obbligo vaccinale? No grazie, fattelo te

tontolina

Forumer storico
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO A TUTTI I COLLEGHI ITALIANI


Dell’avv. Francesco Scifo.

Fin da ora, in merito alle volontà manifestate da alcuni sconsiderati sulla obbligatorietà di trattamenti sperimentali imposti surrettiziamente alla cittadinanza, devo informare tutti i colleghi avvocati italiani che già alcune Corti d'appello penali EUROPEE (es. di LISBONA) hanno utilizzato l'articolo 6 della dichiarazione dell'UNESCO come base giuridica per scardinare i trattamenti sanitari imposti senza consenso e così ogni avvocato italiano, se richiesto dai cittadini, dovrà difendere il cliente, eccependo davanti alla giurisdizione questo articolo della dichiarazione Unesco e citando le sentenze che all'uopo forniremo se necessarie. Si vince uniti.

«Articolo 6 - Consenso
1. Qualsiasi intervento medico preventivo, diagnostico o terapeutico deve essere attuato solo con il consenso preventivo, libero e informato dell'interessato, basato su informazioni sufficienti. In tal caso, il consenso dovrebbe essere espresso e la persona interessata può revocarlo in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo senza alcuno svantaggio o pregiudizio per l'interessato. "
http://www.eusebismo.org/.../22-11-2020-una-sentenza-storica

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4 volontari che hanno provato il vaccino "sicuro" della Pfizer.
Reazione classificata come "non seria", quindi ora conoscete i loro parametri di "sicurezza".
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Spuntano le prime allergie: Londra frena già sul vaccino

Nel mirino le dosi del vaccino Pfizer/BioNTech. La mossa dell'autorità nazionale di controllo sui farmaci in Inghilterra

Valentina Dardari - Mer, 09/12/2020 - 14:27

La Gran Bretagna ha deciso di fermare la vaccinazione anti-Covid nei soggetti che hanno alle spalle significative reazioni allergiche.

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La raccomandazione è arrivata dall’autorità nazionale di controllo sui farmaci, Mhra, dopo che due persone, delle centinaia vaccinate ieri in Gran Bretagna, hanno manifestato delle reazioni allergiche in seguito alla somministrazione del vaccino Pfizer/Biontech. Il Regno Unito è stato infatti il primo Paese a dare inizio alla vaccinazione di massa, dopo l’ok dato proprio negli scorsi giorni dalla Mhra a partire con il vaccino anti Covid di Pfizer/BioNTech, ritenuto secondo alcuni studiosi efficace al 95%.

Reazioni allergiche per due vaccinati
Secondo quanto comunicato, si tratterebbe di due 40enni operatori sanitari di case di cura e ricovero, che sono stati sottoposti a vaccinazione nella prima categoria di priorità, insieme ad alcuni ospiti over 80 di queste strutture Rsa, medici e infermieri pubblici. Il professor Stephen Powis, direttore medico dell’Nhs in Inghilterra, ha parlato di procedure standard e, minimizzando, ha sottolineato come sia normale che “ la Mhra suggerisca cautele in caso di nuovi vaccini per le persone con una storia significativa di allergie”. Il professore ha anche tenuto a precisare che i due sanitari dell’Nhs che hanno avuto reazioni allergiche in seguito alla somministrazione del vaccino anti-Covid, non sono in gravi condizioni e che entrambi sarebbero già in via di recupero.

Solo ieri il V-Day
Insomma, il giorno dopo il V-Day, già iniziano i primi problemi e, almeno per il momento, coloro che hanno alle spalle allergie significative non potranno ricevere il sospirato vaccino. In un comunicato ufficiale della Mhra viene spiegato che “tutti coloro in questa condizione, ossia che in passato hanno avuto gravi allergie a vaccini, medicine e cibo, e cioè reazioni anafilattoidi, oppure coloro cui è stato già prescritto di portare sempre con sé un autoiniettore di adrenalina, farebbero bene a non sottoporsi al vaccino Pfizer/BioNTech”. Solo ieri la Gran Bretagna aveva lanciato il programma di vaccinazione di massa anti Coronavirus. Entro la fine dell’anno saranno circa 3 milioni le persone vaccinate con il Pfizer BioNTech. Tutta la popolazione del Regno Unito, secondo le previsioni del governo, grazie anche all’arrivo di altri vaccini, dovrebbe essere vaccinata contro il coronavirus entro l’estate del 2021. Sempre che non sopraggiungano altri inconvenienti nei prossimi giorni o mesi.
 
Vaccino contro il coronavirus. ci sono dubbi. La Svizzera non ha approvato
Maurizio Blondet 8 Dicembre 2020

TOMASZ MOLGA
06-12-2020 (12:07)
La Svizzera non ha approvato l’uso di vaccini contro il coronavirus di Pfizer / BioNTech, AstraZeneca e Moderna. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha osservato che le informazioni fornite dai produttori mancavano di dati sulla sicurezza, efficacia e qualità.
Gli svizzeri vogliono analizzare più da vicino i dati della ricerca sui vaccini , piuttosto che fare affidamento sulle conclusioni presentate loro dalle aziende farmaceutiche.
“Ci mancano dati sull’efficacia delle sperimentazioni cliniche e sugli importanti sottogruppi che hanno partecipato a questo ampio studio”, ha affermato Claus Bolte, responsabile dell’autorizzazione di Swissmedic, in una conferenza stampa organizzata dall’Ufficio federale della sanità pubblica.
Secondo l’ufficio, l’accettazione di tali vaccini rapidamente sviluppati richiede molta fiducia nei produttori e nelle autorità di approvazione. Pertanto, è importante studiare attentamente gli effetti dei vaccini su diversi gruppi di persone. Gli esperti svizzeri vogliono saperne di più sulle precedenti malattie delle persone che hanno partecipato alle sperimentazioni sui vaccino.
[…] il tempo standard di 10 anni per lo sviluppo del vaccino è stato ridotto a 10 mesi.
Allo stesso tempo, è stato sviluppato un nuovo meccanismo di vaccinazione basato sull’iniezione nei pazienti di frammenti del codice dell’mRNA virale.

Ricordiamo che l’agenzia farmaceutica britannica MHRA è stata la prima al mondo a concedere un’autorizzazione temporanea a Pfizer BioNTech.
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) dovrebbe commentare i vaccini il 29 dicembre.
La decisione sui vaccini non è stata ancora emessa dalla FDA statunitense.
La Polonia ha firmato contratti per 45 milioni di dosi del vaccino COVID-19 con tre società farmaceutiche: Pfizer / BioNTech, Johnson & Johnson e AstraZeneca. Le vaccinazioni dovrebbero iniziare dopo l’approvazione dei vaccini da parte dell’Agenzia europea per i medicinali, ha informato il primo ministro Mateusz Morawiecki. Il costo per l’acquisto di vaccini varia da 5 a 10 miliardi di PLN.
(MB: e gli italioti pensano che gli svizzeri sono un po’ tonti. Loro invece, furbi. Utile leggere un “tonto”):

Vaccini, il governo va di fretta ma dell’efficacia non v’è certezza
di Paolo Gulisano
Il governo italiano ha prodotto il Piano strategico per le vaccinazioni anti Covid che inizieranno a gennaio. La macchina organizzativa è dunque in moto, anzi: avanza a grande velocità. Il documento sottoscritto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Salute, Istituto Superiore di sanità e Aifa si intitola: Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 PIANO STRATEGICO – Elementi di preparazione e di implementazione della strategia vaccinale.
Si tratta dunque di un documento organizzativo, e questa è indubbiamente una spettacolare novità.
Dal febbraio scorso infatti il governo in carica non aveva mai provveduto a nessun piano organizzativo per affrontare efficacemente l’epidemia: […] ; non ha attuato nessuna strategia preventiva nei confronti di quella “seconda ondata” che pure veniva annunciata fin dall’estate.
Sappiamo che le uniche iniziative concrete del governo sono state le progressive chiusure delle attività, il cosiddetto lockdown.
Ora invece, per le vaccinazioni, è pronta una formidabile macchina da guerra,
Vaccini, il governo va di fretta ma dell'efficacia non v'è certezza

 
Francis BOYLE: vaccino Covid contiene HIV, non fatelo. C’è un’elite di superuomini contro la massa di subumani



In collegamento con Alex Jones (Infowars), il Dottor Francis BOYLE, famoso avvocato e uno dei più importanti esperti a livello legale di armi biologiche, fornisce le sue impressioni su ciò che è accaduto pochi giorni fa in Australia, dove il governo ha fermato la sperimentazione del vaccino per il Covid poichè dei volontari sono risultati positivi all’HIV, anche se definiti “falsi positivi”. Il Dottor BOYLE è stato tra i primi a febbraio a parlare di HIV legato al Covid.

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TENNESSEE: Infermiera sviene poco dopo la vaccinazione per il Covid 19 davanti a giornalisti e telecamere

 
COVID19
Dr. James Lyons-Weiler: “Proteine nei vaccini porteranno reazioni autoimmuni. Con Moderna 21% di reazioni avverse gravi”
 
Obbligo vaccinale? Scatta la denuncia al Tribunale penale internazionale
Icc Hague


Vaccini Covid mai obbligo. Chi lo fa finisce al Tribunale penale internazionale
Politici avvertiti: i vaccini anticovid sono tutti sperimentali, non si può obbligare nessuno a farli. Chi lo fa è come i nazisti e….Lo spiega giurista che…

Stare chiusi in casa o vaccinarci? Potremmo andare verso questo dilemma. Anche perché oltre a chiuderci in casa i decisori politici non sembrano andare e sono passati 10 mesi dallo scoppio dell’epidemia.
C’è il vaccino. Qualcuno, tra i politici e gli esperti virologi o presunti tali, ha già proposto di renderli obbligatori per accedere ai servizi, iniziando da alcune categorie. Prima o poi potrà esserci l’obbligo di vaccinarsi contro la Sars-Cov-2? Ne abbiamo parlato con l’avvocato cagliaritano Francesco Scifo, esperto di diritto europeo, di diritti umani e patrocinante in Cassazione (da giovane si è fatto le ossa con le difese d’ufficio in Cassazione).
“Lei ha twittato di recente ‘Il vaccino è sperimentale, quindi, chi ne favorisce l’obbligo di assunzione, finisce dritto davanti al Tribunale penale internazionale per violazione del divieto di sperimentazione sull’uomo’. Può spiegarci cosa intende?”.
“Ci troviamo di fronte inequivocabilmente a…”.
“A una gamma nuova di vaccini, certo…”
avvocato Scifo

L’avvocato Francesco Scifo
“È una sperimentazione diversa dai tipi vaccini precedenti, tradizionali per i quali si è previsto l’obbligo in alcuni casi, ed è una sperimentazione che non ha avuto modo di vedere gli effetti sul breve, nel medio e nel lungo periodo, a prescindere dal fatto che poi burocraticamente si possa dire che l’Agenzia europea del farmaco oppure l’Aifa abbia approvato il vaccino sperimentale. No, il vaccino rimane sempre sperimentale a prescindere dal fatto che venga approvato da un organo governativo, da un medico-scienziato o da un burocrate. Questo perché la sperimentazione dipende dalla quantità di tempo che quel vaccino viene provato”.
E quindi?
“Abbiamo una serie di convenzioni internazionali che partono dal processo di Norimberga che in una parte riguardava i medici nazisti che avevano operato nei campi di concentramento. Devo ricordare che anche in quell’occasione si effettuarono varie sperimentazioni tra cui anche vaccinali, per cui da allora fu elaborato il principio fondamentale che è quello del consenso informato”.
“Spieghi ai lettori cos’è…”
“La sperimentazione sull’uomo si può fare ma necessita di quello che si chiama consenso informato”.
“Cioè il soggetto che vuole fare il vaccino deve essere d’accordo, non lo si può obbligare, e deve essere informato su quali possono essere le conseguenze, giusto?”.
“Si, serve essere d’accordo e questo consenso deve essere anche informato”.
“Cioè deve essere consapevole delle conseguenze possibili?”.
“Esattamente. Per questo vaccino abbiamo solo i risultati a brevissimo tempo. Quindi anche chi viene sottoposto al vaccino attuale, non conoscendone anche le conseguenze a breve termine, non può neanche prestare il consenso informato. È una sperimentazione sull’uomo senza consenso informato. Questo va già a violare nell’ordine i principi di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki che è la base di tutti i comportamenti medici in tutto il mondo, la dichiarazione dell’Unesco che anch’essa prevede un consenso informato senza parlare di altri trattati e da ultimo non va dimenticato il regolamento europeo che disciplina la sperimentazione sull’uomo e anch’esso tra i suoi cardini, per quanto riguarda le sperimentazione sull’uomo, ha il consenso informato”.
“Cosa si può dire a coloro, decisori pubblici, politici ed esperti, che vogliono rendere obbligatorio il vaccino contro il Sars-Cov-2 ?”
“Che fanno istigazione a violare le leggi e a violare i trattati firmati dall’Italia. Certo, se si basano sul principio della forza allora sarà difficile scardinare questo tipo di azione, come lo era per i criminali nazisti. Ma nel momento in cui questa cosa finirà verranno tutti processati e condannati”.
“Perché trattasi sempre di sperimentazione sull’uomo e quindi non la si può rendere obbligatoria?
“Si, proprio così”.
“Ci sono categorie di persone, mi vengono in mente quelle che lavorano nell’esercito, i medici, gli operatori sanitari, le forze di polizia, dove l’elemento del servizio pubblico e del rapporto gerarchico hanno una forza preponderante. Per queste categorie vale lo stesso principio che indicava lei o per loro ci sono eccezioni?”
“Va ricordato che un ordine manifestamente illegittimo non elimina la responsabilità dell’esecutore. Nel caso specifico se la persona si vuole sottoporre alla sperimentazione può farlo”.
“Certo… ma se vuole rifiutare?”
“Può altrettanto legittimamente rifiutarsi e se viene sanzionato, demansionato o licenziato può andare davanti ai giudici del lavoro e fare valere i propri diritti… “.
“Si è parlato di obbligo del vaccino per utilizzare i mezzi pubblici o i servizi pubblici…”
“Queste norme eventuali verranno impugnate e portate davanti alla giustizia”.
“Quanti legali, secondo lei, sono disposti a dare battaglia in questa direzione?”
“Nel nostro network ne siamo già alcune migliaia come ‘Giuristi per la legalità’, ‘1000 avvocati per la Costituzione’ e una rete giuridica internazionale dove ci sono avvocati in tutto il mondo, collaboriamo con avvocati americani, tedeschi, francesi. Su questo principio faremo, come stiamo facendo, denunce in tutta Europa. In Italia le stiamo facendo sugli altri fronti relativi ai Dpcm”.
E c’è la possibilità di un patrocinio legale gratuito?
“Difenderemo tutti gratis”.
Antonio Amorosi
 

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