Macroeconomia offro una cena

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mostromarino

Guest
io sono un po`lento di comprendonio

offro una cena

a tutto lo staff,ovunque

e a chi mi risolverà il dilemma che mi son vergognato a confessare per due mesi

due parole,scolasticamente:

DOVE SONO FINITI I SOLDI DEI BUCHI BANCARI????
solo in usa si parla di 2000 md.


C`è uno gnomo evasore totale che se li è messi in tasca??
gelli??? andreotti???
berlusconi?? le cooperative rosse??nusgo??

se li sono spesi i managers con le carte di credito??


se è stupida,la domanda,come sempre, i mod possono cestinarla:D:D
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io do una cosa a te, tu dai una cosa a lui, lui la da a l'altro....

.....

Io ti vendo una obbligazione a 98 e intasco una commissione del 5% perchè in realtà vale 93. E distribuisco i dividendi

Tu ri-inscatoli l'obbligazione, ci aggiungi una A in più e la ri-vendi a 100, e ti incassi 2 punti, e li distribuisci in divedendi (e primi ai super manager)

Siccome i tassi scendono la setssa obbligazione che rende il 7 % , la puoi ricollocorare a prezzi più elevati...e ti ri-intaschi altri margini che redistribuisci tra management ed azionisti.

nel frattempo i signori a capo della BCE e della FED (soprattutto loro) ti riabbassano i tassi e il nuovo detentore scopre che aggiungendo un'altra A (ora siamo a tre e di più non si può...peccato perchè se no il giochetto non finiva più) può ricavarci un altro pochetto.

Poi scopriamo che il valore 93 iniziale non è proprio così elevato..perchè tutti i 7% distribuiti incedole in questi 4-5 anni (diciamo per cui flussi di almeno un 30-40%) in realtà sono fuffa perchè le famiglie americane sono in bancarotta.

Il mercato deprezza il valore dei bond salsiccia e ....metà dei soldi (almeno se non di più) sono già spesi in distribuzione di premi e, cedole dividendi e stock option, viaggi premio, alberghi di lusso etc etc

Se poi teniamo conto che il rimanente valore patrimoniale del 50% era retto dal valore di immobili che lo stanno perdendo in buona parte...capisci che le obbligazioni e i CDO della "sola" postale pubblicizzata in questi giorni...valgano 20-30% reale.

Che ne dici ?

Ciao

Pierluigi
 
.....

Io ti vendo una obbligazione a 98 e intasco una commissione del 5% perchè in realtà vale 93. E distribuisco i dividendi

Tu ri-inscatoli l'obbligazione, ci aggiungi una A in più e la ri-vendi a 100, e ti incassi 2 punti, e li distribuisci in divedendi (e primi ai super manager)

Siccome i tassi scendono la setssa obbligazione che rende il 7 % , la puoi ricollocorare a prezzi più elevati...e ti ri-intaschi altri margini che redistribuisci tra management ed azionisti.

nel frattempo i signori a capo della BCE e della FED (soprattutto loro) ti riabbassano i tassi e il nuovo detentore scopre che aggiungendo un'altra A (ora siamo a tre e di più non si può...peccato perchè se no il giochetto non finiva più) può ricavarci un altro pochetto.

Poi scopriamo che il valore 93 iniziale non è proprio così elevato..perchè tutti i 7% distribuiti incedole in questi 4-5 anni (diciamo per cui flussi di almeno un 30-40%) in realtà sono fuffa perchè le famiglie americane sono in bancarotta.

Il mercato deprezza il valore dei bond salsiccia e ....metà dei soldi (almeno se non di più) sono già spesi in distribuzione di premi e, cedole dividendi e stock option, viaggi premio, alberghi di lusso etc etc

Se poi teniamo conto che il rimanente valore patrimoniale del 50% era retto dal valore di immobili che lo stanno perdendo in buona parte...capisci che le obbligazioni e i CDO della "sola" postale pubblicizzata in questi giorni...valgano 20-30% reale.

Che ne dici ?

Ciao

Pierluigi


io dico che il tuo post e' da Incorniciare......:up:
 
io dico che il tuo post e' da Incorniciare......:up:

manca l'effetto leva, che è forse l'equivalente moderno del cercare di vendere la stessa cosa a due o più soggetti contemporaneamente... :D

però qualche commento più serio del mio sarebbe interessante leggerlo... è curioso come sia avvenuto su scala globale, il tutto unito al totale disinteresse del mondo finanziario a mettere in preventivo il rischio che prima o poi il cerino avrebbe bruciato qualche dito... ;) :eek:
 
Mi basta una birra, una pizza e tanta buona musica!

Aggiungiamo una riflessione :

Meglio dare retta ai nostri Avi latini, ai loro timori di chi controlla il controllore e del funzionamento di un vasto impero , oppure pensare se la visione anglosassone (celtica) di una serie di organizzazioni umane si auto-equilibria grazie alla sapiente scelta delle masse di un capo che le sappia guidare.

Sono due sistemi molto diversi. Pensiamoci su.

Insomma la casa regge perchè si usano buoni materiali, perchè si rispettano stacchi e misure e perchè il geometra controlla l'operato dell'architetto oppure perchè l'architetto e le maestranze che hanno costruito centinaia di case che ancora si reggono in piedi posso essere lasciati liberi di usare i materiali che vogliono, di sfidare anche le più elementari leggi di gravità senza particolari norme e controlli.

Ma l'avidità umana, in tutto questo, non fa , forse, da ago della bilancia ?

Saluti
 
DOVE SONO FINITI I SOLDI DEI BUCHI BANCARI????
solo in usa si parla di 2000 md.

Forse esplicativo è questo stralcio di un articolo di Galimberti pubb sul sole 24 di qualche tempo fa.



ILSOLE24ORE.COM >> Finanza e Mercati ARCHIVIO
I dieci perché dello scossone sui mercati finanziari
di Fabrizio Galimberti

La peste infuria, il pan ci manca. No, in verità le cose non stanno così male. Ma, a seguire le cronache di questa tormentata crisi, sembra talvolta di assistere in presa diretta all'Armageddon della finanza. Ed è difficile, anche per gli addetti ai lavori, seguire il bandolo di un gomitolo impazzito: la palla di neve, iniziata con la crisi di un segmento del mercato dei mutui, è in breve diventata una valanga, eccitando una serie di superlativi, dal "nuovo '29" alla crisi del secolo. E anche i forti rimbalzi che seguono le forti cadute non sono tali da diradare timori e tremori. Ecco qui di seguito dieci domande e dieci risposte per cercare di sbrogliare questa intricata matassa.

1) Come ci siamo messi in questo pasticcio?
All'origine ci sono le case, e in particolare le case americane. La casa fa parte dell'American
dream, del sogno americano (e non solo americano). E per facilitare l'acquisto delle case la finanza americana, non adeguatamente supervisionata, cominciò a offrire allettamenti incredibili: mutui pari al 100% del valore, mutui a rate basse perché l'interesse si pagava solo alla fine, soprattutto mutui senza accertare l'affidabilità di chi riceveva i soldi. Ma perché le banche davano soldi a chi non poteva restituirli? Perché, e qui sta il secondo problema, il rischio del nonpagamento veniva trasferito ad altri. Le banche impacchettavano questi mutui in obbligazioni che venivano poi vendute sul mercato ad altri investitori; così gli istituti finanziari potevano rientrare subito dei soldi prestati, e fare altri prestiti. E così si alimentava la bolla immobiliare, mentre veniva peggiorando la qualità dei mutui. La cosa non poteva durare, e non durò: nell'agosto del 2007 i nodi vennero al pettine e quei titoli appoggiati sui mutui persero di valore. Il mercato si accorse che molti mutuatari non avrebbero potuto restituire i soldi, e questo timore contagiò tutte quelle obbligazioni, sia quelle che avevano dietro mutui cattivi che quelle che avevano dietro mutui buoni. E c'è di più: quell'idea di trasferire il rischio non riguardava solo i mutui immobiliari. Anche altri impieghi delle banche erano stati impacchettati e trasferiti in obbligazioni vendute sul mercato: prestiti per l'acquisto di auto, carte di credito, prestiti per finanziare fusioni e acquisizioni.

2) Di chi è la colpa di tutto quello che è successo?
La colpa è fondamentalmente dei supervisori. In America la supervisione non è accentrata, c'è un numero incredibile di supervisori delle banche, alcuni a livello federale e molti a livello statale. La complessità di questa sorveglianza a più strati rende difficile sapere quello che succede veramente. Inoltre, c'era una mentalità permissiva, fondata sulla fiducia nella capacità del sistema finanziario di regolarsi da solo.

3) Quali sono i rischi per l'economia?
Il rischio è la sfiducia. Quanti sono i mutuatari che non pagheranno, e quali saranno le vere perdite delle banche una volta che avranno venduto la casa per rientrare del mutuo non pagato? Nessuno lo sa, ma qualsiasi ragionevole ipotesi è senz'altro inferiore a quel che suggeriscono i prezzi dei titoli che hanno dietro i mutui. È possibile calcolare che in molti casi quei prezzi stimano implicitamente una probabilità di perdite pari al 70% dei soldi dati dalle banche per i mutui: un numero assurdo. Ma il mercato ha paura, non vuole toccare quei titoli, i prezzi crollano, il portafoglio di tante società finanziarie e fondi pensione deve registrare quelle perdite, il mercato abbassa il valore degli istituti che hanno dentro quei titoli tossici, e la palla di neve diventa una valanga. La sfiducia si allarga e rischia di infettare le decisioni di spesa di famiglie e imprese, ciò che potrebbe portare verso la recessione.

4) Che cosa si deve intendere per «azzardo morale»?
Quando una banca viene salvata dai poteri pubblici c'è un rischio. Il rischio che così facendo, evitando alla banca la punizione del fallimento, si incoraggino altre banche a correre rischi: tanto, c'è chi le salverà& Tuttavia questa faccenda dell'azzardo morale è molto sopravvalutata. Anche con il salvataggio, i massimi responsabili dell'istituto salvato perdono il posto e gli azionisti delle banche perdono la camicia. Non si può quindi dire che il salvataggio fomenta l'azzardo morale. Sia nel caso della Bear Stearns che nel caso di Fannie Mae-Freddie Mac la punizione di dirigenti e azionisti è stata pesante.

5) Perché le banche falliscono?
Quelle che sono fallite sono soprattutto banche d'investimento, cioè banche che non hanno una base di depositi. Per prestare soldi devono farseli dare prima a prestito: questo porta a un rapporto fra debito e capitale proprio molto alto. Questo "effetto leva" mette quegli istituti in una situazione pericolosa: se la provvista di fondi si inaridisce, e/o i prestatori di fondi alle banche di investimento non rinnovano il prestito, la banca di investimento va in crisi di liquidità. E se i suoi impieghi - per esempio in quelle obbligazioni "tossiche" menzionate sopra - perdono di valore, si può trovare non solo in crisi di liquidità, ma anche in crisi di solvibilità.
 
GRAZIE metatarso,stavo scrivendo la stessa cosa,
per il momento a te l`aperitivo garantito
 
E' cosa nota da tempo, ma non basta

Siccome era cosa nota che la moneta si può "creare" (ma anche distruggere semplicemente girando la leva al contrario), Mister ben, imbeccato dal suo capo cancellò la pubblicazione sui dati M3 quasi tre anni or sono.

Ora mi chiedo...perchè utilizzare la parola distruggere, risaliamo più a monte, risaliamo alla parola di creare moneta. alla famosa M3 che cresceva a due cifre senza creare inflazione.

In pratica la domanda di mostro marino sta trovando la sua risposta.

I 2 triliardi ancora non si sono "bruciati", ancora no.

Stanno farneticamente cambiando di mano in mano, come una miccia in corso di esaurimento di una bomba assolutamente non disinnescabile.

E questo perchè...perchè quuei soldi che dichiarate come normalmente rientrati nel giro dell'economia reale in realtà sono falsi guadagni. E' questio che volevo dire. Abbiamo speso il famoso "valore aggiunto" che i nostri manager banchieri hanno propinato alle reti di vendita come giustificazione di oneri insostenibili. Oneri a fronte di zero di produzione. Andando a spendere ricavi su investienti finanziari falsamente in attivo ci siamo spesi i redditi futuri. Per cui possediamo beni che ancora non ci siamo pagati.

certo c'è chi questo bene lo ha pagto in contanti usando la carta di credito aziendale...ed ora il buco lo copre lo Stato con il prelievo su imposte indirette sui consumi di latte e redditi di lavoro dipendendte che..un giorno...erranno sempre meno.

Sicchè il ricco manager comunque ha goduto, se impunito, continuerà a godere. e se ci limitiamo a patrimonializzare la banca e a dargli mezzi di sostentamento noi stiamo facendo pagare tutto il salasso del "leverage"ad una unica entità...i contribuenti. ma quali sono gli stati che sapranno redistribuire redditi e tassazioni non solamente in base alla propria capacità reddituale (che ricordo saranno sempre meno visti i jobless nel mondo in forte aumento) ma anche in base ai beni posseduti ed acquistati con redditi passati ingiustamente ingigantiti dall'effetto "leverage".

perchè vedete, il problema è questo.

Se tutto quel che è stato guadanato è frutto di un esponente io devo fare una operazione inversa per tornare a bomb. Ma ho bisogno che sotto la radice quadrata ci sia sempre colui che ha goduto dei privilegi. Non chi paga la rata del mutuo.

In realtà. le banche vanno lasciate fallire. Tutte.

Saluti

Pierluigi
 

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