OGNI COSA HA iL SUO TEMPO. BISOGNA SOLO AVERE LA PAZIENZA E LA FORZA DI ASPETTARE.

Questa volta non ci saranno prigionieri vivi, io credo che la crisi del 2008, che qui ancora viviamo, sia una crisetta rispetto a quello che si prospetta per i prossimi anni IO SPERO CHE ME LA CAVO:rolleyes:

Io non sono così pessimista, siamo alla fine del capitalismo espansivo, stagneremo e anch' io spero che me la cavo :rolleyes:
 
Il Tar dell'Emilia Romagna ha accolto un ricorso contro le benedizioni pasquali a scuola.
Il ricorso era stato presentato da alcuni insegnanti e genitori contro una delibera dell'anno scorso con cui il consiglio di una scuola di Bologna aveva autorizzato le benedizioni pasquali a scuola. Il rito era stato proposto dai parroci dei plessi dell’istituto comprensivo 20 e l’ok del consiglio creò non poche polemiche politiche. L’autorizzazione per le benedizioni, che furono poi celebrate a marzo, prevedeva che dovessero avvenire in orario extrascolastico. Una vicenda che risale a quasi un anno fa, insomma, ma che sicuramente avrà conseguenze sul futuro.


"Con l’accoglimento del nostro ricorso si è affermato un principio importantissimo, non solo per la scuola di Bologna, ma per la scuola italiana", ha detto Monica Fontanelli, una delle docenti che ha presentato ricorso, "L’indicazione è estremamente chiara: la scuola è laica. A scuola si insegna a vivere insieme, si fa cultura. Le pratiche religiose restano fuori. È stato affermato un principio della Costituzione".


"Ancora una volta una decisione incomprensibile che va contro il buon senso e, soprattutto, contro i nostri valori, la cultura che ci caratterizza, la nostra identità" "Perché la benedizione pasquale, esattamente come il festeggiamento del Natale, richiama valori positivi quali la rinascita, la speranza, l’amore. Perchè i nostri bambini non possono festeggiare la Pasqua, anche con la benedizione del luogo in cui passano buona parte delle loro giornate, cioè la scuola? In che modo questo può offendere o infastidire chi non crede o professa altre religioni? È inspiegabile"
 
:eek::eek: Sono stati malvagi :sad:
:mumble: Ma tu gli hai detto che frequenti un famoso forum di finanza e che sei azionista rubentus :-?


Se non fosse una situazione tragica... ci sarebbe da ridere :rolleyes:

Le stesse identiche notizie le usano per giustificare i rialzi e i crolli :wall::wall:

Notizie, più della metà degli scambi sono fatti da computer su base algoritmica in millesimi di secondo, è un grosso gioco, e non sarebbe nemmeno difficile se sapessimo gestire la mente in modo totalmente razionale :rolleyes:
 
Huei Sil, tutto bene ? Come andiamo con le mozzarelle ?

Ti sembra che mi metta a guardare Sanremo ? :lol::lol::lol:

Con uno che prende 550000 euro ? :lol::lol::lol:
 
:lol::lol::lol: ....e noi ancora qui a farci ink da questi .......

Attraverso il Financial Times, infatti, è filtrata la notizia - che l'istituto tedesco però non ha confermato - di un maxiriacquisto di obbligazioni ordinarie che ha dissipato in un lampo i dubbi circa la solvibilità che erano emersi nelle ultime due sedute nelle quali si era registrato un calo complessivo del 13 per cento. Gli investitori, infatti, erano preoccupati che Deutsche non riuscisse a rimborsare i 144 miliardi di debito complessivo in virtù dell'andamento negativo dei mercati nell'ultimo mese. L'istituto, infatti, è un operatore molto attivo nel trading (anche di derivati) e le Borse sospettavano che i crolli dell'azionario ne avrebbero minato la liquidità.
E così prima il governatore della Bundesbank, Jens Weidmann (sì, proprio lui che ha sempre da ridire ogniqualvolta vi sia il sospetto che la Bce stia aiutando l'Italia), si era speso personalmente martedì scorso e lo stesso aveva fatto il ministro delle Finanze, Wolfgang Schäuble. Di qui il sospetto che l'indiscrezione filtrata sul Financial Times avesse una matrice politica più che finanziaria. Come ha spiegato benissimo l'ex numero uno di Morgan Stanley, John Mack, a Bloomberg. «Non ho dubbi: è una banca buona fino all'ultimo centesimo e il governo di Berlino non le permetterebbe mai di non onorare una scadenza delle proprie obbligazioni».
 
Nuova gaffe del cerimoniale di Palazzo Chigi. Dall’auto esce il primo ministro dell’Iraq Haider Al-Abadi, ma il picchetto d’onore annuncia l’arrivo del “primo ministro dell’Iran”. La reazione di Renzi è tutta un programma…
 
Io non sono così pessimista, siamo alla fine del capitalismo espansivo, stagneremo e anch' io spero che me la cavo :rolleyes:

Il problema è molto semplice
1° La cina che era diventato il produttore mondiale di tutte le cose ha causato una disoccupazione stellare in tutto l'occidente e facendo ciò ha creato una mancanza di domanda da parte dell'occidente e oggi ne sta pagando le conseguenze

2° l'occidente sembra quei nobili decaduti che stanno solo a pensare ai loro fasti passati ma non si rimboccano le mani.

3° l'europa schiava di una tecnocrazia e di una germania che fa la voce grossa con tutti coloro che non la pensano come loro.

4° Una politica monetaria della BCE arrivata molto in ritardo rispetto alla FED l'abbiamo copiata ma ormai la frittata era fatta.

se tu fai un bel mix di queste cose ti renderai conto che prospettive future sono nere come la peste, e se ricordo bene dopo la grande deprerssione del 29 ci gu un conflitto mondiale e non vorrei che per far partire l'economia bisogna distruggere la terra per poi ricostruirla e far crescere di nuovo l'economia.


Cavolo sembro Roubini:D
 
Ciccio Kim festeggia a modo suo il Capodanno lunare: con l’esecuzione del capo dell’esercito. In Corea del Nord il Capodanno lunare, registra il “successo” (confermato a denti stretti da Seul) del lancio del razzo mandato in orbita col satellite Kwangmyongsong-4: una mossa che ha trovato l’unanime condanna internazionale, dall’Onu agli Usa fino all’alleato storico, la Cina, pur se con una sfumatura orientata alla prudenza. In attesa che il Consiglio di sicurezza decida quali sanzioni aggiuntive adottare (la reazione a un’analoga mossa del Nord del 2012 fu molto più rapida), anche considerando il quarto test nucleare del 6 gennaio, dalla Corea del Sud è rimbalzata la notizia che il regime di Ciccio Kim ha fatto giustiziare il capo delle forze armate Ri Yong-gil, colpevole di “corruzione, cospirazione e ricerca di guadagno personale”, hanno riferito i media di Seul. Ri, alla guida della Korean People’s Army dal 2013 e appena pochi giorni fa sostituito da Ri Myong-su, ex ministro della Sicurezza, è diventato l’ultimo target delle epurazioni del leader Kim Jong-un, usate per consolidare il potere ereditato dal padre Kim Jong-il a dicembre del 2011. Decine di funzionari, civili e militari sarebbero, secondo l’intelligence di Seul, finiti davanti al plotone d’esecuzione voluto da Ciccio Kim, con lo zio e tutore Jang Song-thaek di gran lunga la vittima più illustre
 

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