LA DISTONIA - «Esistono situazioni - ha sottolineato Giampaolino - in cui la titolarità formale di utenze e canoni non coincide con coloro che ne supportano l'onere finanziario. In questi casi occorrerà che gli uffici procedano con grande attenzione per arrivare all'effettiva titolarità soggettiva».
EVASIONE SPUDORATA - Non si è fatta attendere la replica (indiretta) del numero due dell'Agenzia delle Entrate, Marco di Capua: «Il redditometro ha l'obiettivo di «intercettare forme di evasione spudorata» e «i finti poveri». Sottolineando che «non è uno strumento di accertamento di massa»
L'INCONTRO - Intanto questa sera ci sarà un incontro tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera. Poche indicazioni sul tema del colloquio, ma è probabile che si parli anche dell'entrata in vigore del redditometro.
«Fosse stato per me - ha affermato nei giorni scorsi il premier - non lo avrei messo, si tratta di un'altra misura, doverosa, che è stata introdotta da chi ci ha preceduto, che ha punteggiato con bombe ad orologeria la strada di questo governo».
BUFFONE HAI AVUTO 13 MESI PER ELIMINARE IL REDDITOMETRO.
HAI AVUTO 13 MESI PER MODIFICARLO
Ci prende per il kulo questo.....peggio degli altri.
Ci ha portati sul baratro ed ora fa il santarellino, mezzo prete.
Va in Chiesa e poi mi risponde al cellulare. Bravo.
Questo è uno dei classici - si predica bene, si razzola male -.