Non so voi, ma io dopo questo tripudio orgiastico di fisici scultorei, energia tracotante, gioventù bellissima, divinità dell'Olimpo, energia irrefrenabile, stacchi di coscia e glutei marmorei, stacchi ovunque, là dove io persino non immaginavo ci fossero muscoli, medaglie, vittorie e coordinazione perfetta, sono un po' contenta della fine delle Olimpiadi e di ritornare alla vita normale: tipo fare una rampa di scale col fiatone senza sentirmi in colpa, anziana e totalmente disagiata.