09 novembre 2006
Riunito il cda di Eurizon per l’esame dei risultati dell’Opa su Banca Fideuram
- raggiunto l’obiettivo del delisting di Banca Fideuram;
- sospeso l’iter di fusione di Banca Fideuram in Eurizon;
- esaminate le caratteristiche dell’offerta residuale
Milano, 9 novembre 2006 – Il consiglio di amministrazione di Eurizon Financial Group, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luigi Maranzana, ha esaminato i risultati - pubblicati ai sensi di legge in data 28 ottobre 2006 - dell’OPA volontaria su Banca Fideuram, chiusasi il 25 ottobre 2006 con il raggiungimento da parte di Eurizon, sommando le azioni proprie possedute da Banca Fideuram, di una partecipazione al capitale sociale di Banca Fideuram pari al 92,50%, e il prossimo lancio di un’offerta residuale sulle azioni Banca Fideuram nei termini e alle condizioni di legge.
Delisting di Banca Fideuram
L’OPA ha raggiunto l’obiettivo del delisting di Banca Fideuram, che sarà disposto da Borsa Italiana il giorno successivo all’ultimo giorno di pagamento del corrispettivo dell’offerta residuale, ai sensi dell’art. 2.5.1 del Regolamento di Borsa.
Sospensione del processo di fusione di Banca Fideuram in Eurizon
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di sospendere allo stato l’iter relativo alla fusione per incorporazione di Banca Fideuram in Eurizon e pertanto di non procedere ad approvare il relativo progetto di fusione da presentare alle assemblee di Eurizon Financial Group e Banca Fideuram convocate per il 12 gennaio 2007 in prima convocazione e il 16 gennaio 2007 in seconda.
E’ quindi previsto che in tali date le assemblee di Eurizon Financial Group e Banca Fideuram non deliberino la fusione.
Offerta residuale sulle azioni Banca Fideuram
Il documento di offerta residuale verrà depositato presso le competenti autorità nei termini di legge. Il periodo di offerta verrà concordato con Borsa Italiana.
L’offerta residuale avrà a oggetto la totalità delle azioni Banca Fideuram non ancora possedute direttamente o indirettamente da Eurizon, pari a n. 73.506.652 azioni, corrispondenti al 7,5% del capitale sociale.
Qualora le adesioni all’offerta residuale fossero tali da far superare a Eurizon, sommando ad esse anche le azioni proprie detenute da Banca Fideuram, la soglia del 98% del capitale di Banca Fideuram, la società procederà a esercitare il diritto di acquisto (“squeeze-out”) per le restanti azioni, ai sensi dell’art. 111 del TUF.
Come già indicato nel documento d’offerta, Eurizon si riserva, anche a esito dell’offerta residuale, di concludere, ulteriormente sospendere o abbandonare il processo di fusione per incorporazione di Banca Fideuram, oggi sospeso.
Si ricorda che, poiché l’OPA volontaria si è chiusa con adesioni superiori al 70% delle azioni oggetto dell’offerta, Consob determinerà il prezzo dell’offerta residuale in misura pari al corrispettivo (euro 5,00 per azione ordinaria di Banca Fideuram), salvo che motivate ragioni non rendano necessario il ricorso agli elementi di cui all’art. 50, comma 3 del Regolamento Emittenti.