L'arrivo di Carlyle fa volare Snai e il ritorno di Goldenberg Dmt
09/10/2009
L'ipotesi di un arrivo di Carlyle fa volare
Snai e il ritorno di Cara Goldenberg sprona
Dmt. Due fondi di investimento stanno infiammando le quotazioni di questi due titoli. Quello della società di giochi e scommesse mette a segno un rialzo del 7,88% a quota 3,39 euro con volumi di circa tre volte la media giornaliera dell'ultimo mese.
Ad accendere l'interesse è l'indiscrezione, riportata dalla stampa, dell'interesse da parte del fondo di private equity Carlyle per rilevare la quota di maggioranza. Il fondo, insieme al presidente di
Snai, Maurizio Ughi, e ad alcuni degli attuali soci sarebbe pronto a mettere sul piatto circa 500 milioni per un buyout con un'opa finalizzata al delisting.
Il progetto, a cui lavorano Ubs per
Snai Servizi (titolare del 53% di
Snai) e Morgan Stanley per Carlyle, avrebbe già portato alla firma di un memorandum of understanding. I dettagli sono ricchi e quindi sicuramente c'è qualche dossier in fase di valutazione. peraltro in passato dossier simili non erano poi arrivati all'attuazione. Si era infatti parlato di Cvc e Bridgepoint.
I tempi e le modalità potrebbero però essere più favorevoli in questo momento: da un lato le società del settore stanno cercando nuovi partner per finanziare le videolotteries (un'opportunità molto interessante, non incorporata dal mercato), dall'altro si possono conciliare posizioni dei soci
Snai Servizi (alcuni vogliono monetizzare, altri reinvestire).
"Con un'operazione da 500 milioni tutta a equity, ci torna quindi un prezzo a 4,3 euro per azione (premio del 26,8% rispetto al prezzo di oggi dell'azione, ndr)", calcolano a Equita sim (buy e target a 4,5 euro confermati su
Snai). "I prezzi attuali di
Snai, pari a 5 volte l'Ebitda 2010 e 3,4 volte sul 2011 grazie alle videolotteries sono interessanti e non scontano ipotesi speculative".