I.Net (INE) Opa I.Net - Si va allo scontro frontale? (1 Viewer)

dodoale

Conero Trading
Fernando'S ha scritto:
09:54:00
Si è conclusa ieri l'Opa di British Telecom su I.Net, con adesioni pari a 41.638 titoli, equivalenti al 2,9051% dei titoli oggetto dell’offerta e dell'1% circa del capitale
sociale. Un fallimento per il colosso inglese delle telecomunicazioni, che però è riuscito ad accaparrarsi la maggioranza straordinaria della web farm. Bt, già socio di
maggioranza, aveva rilevato la partecipazione detenuta da Etnoteam in I.Net, pari al 13,5% del capitale sociale, arrivando così a quota 65,4%.
Ora I.Net sarà fusa con Bt Italia e il suo destino sarà lontano da Piazza Affari. Tuttavia, per il restante 33% del flottante che non ha aderito, sarà necessaria un'assemblea straordinaria che si preannuncia infuocata.

a mia memoria non ricordo un delisting per fusione con in giro ancora il 35% e passa di flottante....sarebbe una vergogna!
 
Fernando'S ha scritto:
09:54:00
Si è conclusa ieri l'Opa di British Telecom su I.Net, con adesioni pari a 41.638 titoli, equivalenti al 2,9051% dei titoli oggetto dell’offerta e dell'1% circa del capitale
sociale. Un fallimento per il colosso inglese delle telecomunicazioni, che però è riuscito ad accaparrarsi la maggioranza straordinaria della web farm. Bt, già socio di
maggioranza, aveva rilevato la partecipazione detenuta da Etnoteam in I.Net, pari al 13,5% del capitale sociale, arrivando così a quota 65,4%.
Ora I.Net sarà fusa con Bt Italia e il suo destino sarà lontano da Piazza Affari. Tuttavia, per il restante 33% del flottante che non ha aderito, sarà necessaria un'assemblea straordinaria che si preannuncia infuocata.
non mi pare che fossero questi i patti dell'Opa?
 
A. AVVERTENZE
A.1 Condizioni di efficacia dell’Offerta
L’efficacia dell’Offerta è condizionata:
(a) al raggiungimento di una soglia minima di adesioni che consentano all’Offerente di
acquistare, alla Data di Chiusura del Periodo di Adesione, tante azioni ordinarie
dell’Emittente che rappresentino almeno, sommando fra loro le azioni proprie dell’Emittente,
quelle detenute direttamente dall’Offerente e quelle detenute dall’Offerente tramite BTNH, il
90% del capitale sociale dell’Emittente sottoscritto e versato alla Data di Chiusura del Periodo
di Adesione;
(b) alla circostanza che, successivamente alla data di pubblicazione del Documento di Offerta
e sino alla diffusione del Comunicato (come infra definito), non si verifichino, a livello
nazionale o internazionale, circostanze straordinarie (quali eventi eccezionali comportanti
gravi mutamenti nella situazione politica, finanziaria, economica, valutaria o di mercato) e/o
non siano intervenute modifiche normative tali da limitare, o comunque pregiudicare,
l’acquisto delle Azioni, ovvero l’esercizio del diritto di proprietà e/o l’esercizio dei diritti di
voto e degli altri diritti inerenti alle Azioni da parte dell’Offerente.
È fatta salva la facoltà insindacabile dell’Offerente:
- con riferimento alla condizione sub (a), di accettare un quantitativo e/o una percentuale
inferiore rinunciando alla condizione sopra indicata, nei termini e secondo le modalità di
seguito indicati;
- con riferimento alla condizione sub (b), nel caso in cui anche una delle circostanze o eventi
indicati dovesse verificarsi, ovvero dovesse verificarsi una situazione avente anche uno solo
degli effetti ivi descritti, di rinunciare a tale condizione acquistando tutte le Azioni portate in
adesione all’Offerta.
che schifo, stabiliscono le condizioni di efficacia e poi si riservano di fregarsene :rolleyes: [/quote]
 

tontolina

Forumer storico
dodoale ha scritto:
a mia memoria non ricordo un delisting per fusione con in giro ancora il 35% e passa di flottante....sarebbe una vergogna!
però
possono acquistare quel poco che manca al raggiungimento del 67% e poi fondere le due società
 
tontolina ha scritto:
però
possono acquistare quel poco che manca al raggiungimento del 67% e poi fondere le due società
sì ma quelli che non hanno aderito all'opa perchè dovrebbero farlo ora? :-?
 

Fernando'S

Forumer storico
Da Intermonte

I.NET (53,26 euro) – Sulla carta Bt avrebbe i numeri per fare passare
in assemblea la fusione con I.Net, proponendo un concambio fra azioni
I.Net e azioni non quotate di Bt Italia. Ma gli investitori come Tip
e il fondo Trafalgar (hanno rispettivamente il 2,5% e il 5% di
I.Net) sono convinti che arriverà un rilancio. Ed evidentemente lo è
anche l'amministratore delegato di I.Net, Enrico Casini, visto che
all'Opa ha consegnato solo 10mila delle 35mila azioni che possiede.

L'Opa di British Telecom sulla controllata I.Net si è chiusa con il
previsto insuccesso. L'offerta a 52,3 euro per azione ha registrato
l'adesione di un numero minimo di azionisti, pari all'1% del
capitale, e la quota di British Telecom non è salita oltre il 65%. In
queste condizioni non è ipotizzabile alcun delisting, come era nei
piani iniziali del gruppo britannico. Dal quartier generale di Londra
viene ribadita l'intenzione di andare avanti con il progetto di
incorporare I.Net in Bt Italia.

Ribadiamo la nostra convinzione che I.Net, in un'ottica di sinergie
con Bt Italia, vale di più di 52,3 euro per azione, e siamo fiduciosi
in una nuova offerta.
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
tontolina ha scritto:
possono acquistare quel poco che manca al raggiungimento del 67% e poi fondere le due società


Si, ma a quel punto si ritrovano con un terzo del capitale contrario e pronto (specie Tamburi e Trafalgar) a contestare qualsiasi cosa.
 

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