Goofy
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Da Punto Informatico
Pare proprio che Opera sia intenzionata a rinnovare i fasti del fu Google Web Accelerator, integrando nel browser "alternativo" che ha trascinato IE davanti alle autorità europee una funzionalità per velocizzare il caricamento delle pagine web in locale, un vero e proprio "Turbo-mode" da impiegare prima di tutto quando non si ha a disposizione una connessione veloce sia essa (A)DSL, fibra o cavo.
Opera Turbo, spiega Roberto Mateu sul blog aziendale, è "una tecnologia di ottimizzazione e compressione dei dati lato-server che offre miglioramenti significativi nella velocità di navigazione su connessioni con banda limitata comprimendo il traffico di rete". Grazie a tale compressione, continua Mateu, non solo si va più veloci nel web-surfing ma si risparmia anche sui costi in caso di un piano tariffario a consumo.