Operatività Indici & Futures - mer 6 ago 2008 (1 Viewer)
- Creatore Discussione Ciampa
- Data di Inizio
Caos
Forumer storico
x frasci
Analisi previsione del dax per oggi,non mio ma di Della Bona,spesso ci accecca.
Giunto a ridosso della forte resistenza di breve periodo posta a quota 6618/21 grazie alla sfuriata rialzista di ieri, il derivato ha purtroppo perso lo slancio già dalle prime battute odierne e sta sviluppando ora una fase di correzione/congestione in seno al trend rialzista dominante. Fissiamo a 6570/71 ed a 6579/82 le due resistenze principali per il pomeriggio, ognuna delle quali costituirà luogo di ripiegamento in caso di nuovi avvicinamenti. Le attese sono di stabilizzazione (=ripetuti cambi di tendenza) dei prezzi entro l’area compresa fra le resistenze ed il nuovo supporto di quota 6531/33, in preparazione alla rottura del medesimo con proiezioni fino a 6480/85 da cui attenderemo la secca ripresa degli acquisti. Lo scenario correttivo verrà archiviato a favore del pronto ripristino della tendenza rialzista solo in caso di chiusura a 30 minuti superiore a 6582, oltre cui dovremmo comunque aggiornare l’analisi per appurare se esistano le condizioni già in giornata per il raggiungimento di nuovi massimi.
Dovresti avere il tempo di chiudere senza perdite,io mi son messo in acquisto a 6483
Analisi previsione del dax per oggi,non mio ma di Della Bona,spesso ci accecca.
Giunto a ridosso della forte resistenza di breve periodo posta a quota 6618/21 grazie alla sfuriata rialzista di ieri, il derivato ha purtroppo perso lo slancio già dalle prime battute odierne e sta sviluppando ora una fase di correzione/congestione in seno al trend rialzista dominante. Fissiamo a 6570/71 ed a 6579/82 le due resistenze principali per il pomeriggio, ognuna delle quali costituirà luogo di ripiegamento in caso di nuovi avvicinamenti. Le attese sono di stabilizzazione (=ripetuti cambi di tendenza) dei prezzi entro l’area compresa fra le resistenze ed il nuovo supporto di quota 6531/33, in preparazione alla rottura del medesimo con proiezioni fino a 6480/85 da cui attenderemo la secca ripresa degli acquisti. Lo scenario correttivo verrà archiviato a favore del pronto ripristino della tendenza rialzista solo in caso di chiusura a 30 minuti superiore a 6582, oltre cui dovremmo comunque aggiornare l’analisi per appurare se esistano le condizioni già in giornata per il raggiungimento di nuovi massimi.
Dovresti avere il tempo di chiudere senza perdite,io mi son messo in acquisto a 6483
Ciampa
Forumer storico
Freddie Mac: aumentano perdite trimestre, colpo di scure su cedola
(Teleborsa) - Roma, 6 ago - Il colosso statunitense dei mutui Freddie Mac ha pubblicato oggi pessimi risultati trimestrali, annunciando un aumento della perdite a 821 mln di dollari (1,63 usd ad azione), rispetto ai 151 mln (66 cents) del primo trimestre, a seguito dlele previsioni di perdite sul credito di 2,5 mld usd. Le svalutazioni sono pari a circa 1 mld usd. Il risultato si confronta anche con un utile di 729 mln (96 cents) relativo all'anno scorso.
Freddie Mac ha anche preannunciato il taglio della cedola del dividendo da 25 cents a soli 5 cents o anche meno per il terzo trimestre.
06/08/2008 - 12:19
(Teleborsa) - Roma, 6 ago - Il colosso statunitense dei mutui Freddie Mac ha pubblicato oggi pessimi risultati trimestrali, annunciando un aumento della perdite a 821 mln di dollari (1,63 usd ad azione), rispetto ai 151 mln (66 cents) del primo trimestre, a seguito dlele previsioni di perdite sul credito di 2,5 mld usd. Le svalutazioni sono pari a circa 1 mld usd. Il risultato si confronta anche con un utile di 729 mln (96 cents) relativo all'anno scorso.
Freddie Mac ha anche preannunciato il taglio della cedola del dividendo da 25 cents a soli 5 cents o anche meno per il terzo trimestre.
06/08/2008 - 12:19
Caos
Forumer storico
Vorrei proporvi una specie di giochetto,indovinare in che fase economica ci troviamo attualmente,io non riesco a venirne a capo,vediamo voi?
FASE 1. Inizio della fase di contrazione economica
Le quotazioni obbligazionarie, dopo aver raggiunto il minimo, svoltano verso l’alto, evidenziando l’attenuazione delle pressioni inflazionistiche. Il mercato azionario e quello delle materie prime continuano ad essere orientati al ribasso.
FASE 2. La recessione economica raggiunge la massima intensità.
Il mercato azionario svolta verso l’alto scontando il miglioramento delle condizioni economiche e traendo vantaggio dalla diminuzione dei tassi di interesse. Il mercato obbligazionario permane orientato al rialzo, quello delle materie prime al ribasso.
FASE 3. L’economia inizia la sua fase di ripresa.
I prezzi delle materie prime svoltano verso l’alto. Tutti e tre i mercati sono orientati al rialzo.
FASE 4. L’espansione economica si rafforza.
Le quotazioni obbligazionarie dopo aver raggiunto il massimo svoltano verso il basso, a causa dell’intensificarsi delle pressioni inflazionistiche. Il mercato azionario e quello delle materie prime permangono orientati al rialzo.
FASE 5. La fase di espansione economica raggiunge la massima intensità.
Il mercato azionario, a causa del livello eccessivo dei tassi di interesse, svolta verso il basso, scontando in tal modo il peggioramento delle condizioni economiche. I corsi del mercato obbligazionario permangono orientati a ribasso, quello delle materie prime al rialzo.
FASE 6. Si avverte il rallentamento della crescita economica.
I prezzi delle materie, dopo aver raggiunto il loro massimo, svoltano verso il basso. Tutti e tre i mercati si trovano ora orientati al ribasso.
FASE 1. Inizio della fase di contrazione economica
Le quotazioni obbligazionarie, dopo aver raggiunto il minimo, svoltano verso l’alto, evidenziando l’attenuazione delle pressioni inflazionistiche. Il mercato azionario e quello delle materie prime continuano ad essere orientati al ribasso.
FASE 2. La recessione economica raggiunge la massima intensità.
Il mercato azionario svolta verso l’alto scontando il miglioramento delle condizioni economiche e traendo vantaggio dalla diminuzione dei tassi di interesse. Il mercato obbligazionario permane orientato al rialzo, quello delle materie prime al ribasso.
FASE 3. L’economia inizia la sua fase di ripresa.
I prezzi delle materie prime svoltano verso l’alto. Tutti e tre i mercati sono orientati al rialzo.
FASE 4. L’espansione economica si rafforza.
Le quotazioni obbligazionarie dopo aver raggiunto il massimo svoltano verso il basso, a causa dell’intensificarsi delle pressioni inflazionistiche. Il mercato azionario e quello delle materie prime permangono orientati al rialzo.
FASE 5. La fase di espansione economica raggiunge la massima intensità.
Il mercato azionario, a causa del livello eccessivo dei tassi di interesse, svolta verso il basso, scontando in tal modo il peggioramento delle condizioni economiche. I corsi del mercato obbligazionario permangono orientati a ribasso, quello delle materie prime al rialzo.
FASE 6. Si avverte il rallentamento della crescita economica.
I prezzi delle materie, dopo aver raggiunto il loro massimo, svoltano verso il basso. Tutti e tre i mercati si trovano ora orientati al ribasso.
Ciampa
Forumer storico
tontolina ha scritto:
ciao carissima!
si è vero Bush ha firmato, ma gli operatori sanno che la situazione è molto delicata. per es ieri l'effetto di non toccare i tassi ha favorito gli acquisti, ma di fondo la situazione è recessiva; così oggi l'euforia potrebbe essere già in fase di evaporazione e
il greggio oggi non scende più. l'Iran non molla: sarà un autunno difficile
Caos
Forumer storico
Non ci capisco perchè nel momento attuale le materie prime,spinte anche dalla speculazione,si son messe in divergenza con il mercato azionario,a causa dell'inflazione che ne puo'scaturire,quindi le fasi del passato non si addicano all'economia del presente.Cosa pensate,si rompe tutto?o ci riprendiamo alla grande?
Caos
Forumer storico
Arn ha scritto:
Le fasi classiche sono queste,il tempo di durata non è dato a sapersi,ma sicuramente un tempo medio/lungo,ma non è importante questo,importante sarebbe riuscire a capire dove ci troviamo adesso?
Il problema è che quando un'economia và al rialzo,le materie prime sono più richieste,e devono salire insieme al mercato borsistico,ma nel nostro caso,cio'non vale più,come si dice siamo incartati,si puo'solo scendere,o per recessione seria,o per crescita delle materie prime.Penso che la globalizzazione,e la speculazione con la montagna dei derivati,stà per presentarci il conto,che penso sarà salato.