OT: L'acqua potabile è un bene che . . .

senza voler essere polemica

desiderei fare un paio di considerazioni

mi riesce difficile comprendere come e perché

1.
una (sedicente) industria della plastica APME (Association of Plastics Manufacturers in Europe), che dovrebbe nell'iniziativa Aquaplastic rappresentare l'industria plastica europea, quindi un settore di produzione particolarmente ed altamente inquinante e quindi facilmente soggetta a vessazioni e multe, si traformi improvvisamente in un ente benefico....

il sito dell'APME in effetti esiste http://www.apme.org/index.asp
da qui a sostenere sia cmq società regolarmente registrata però ce ne passa :rolleyes:


2.
che lo faccia in particolari periodi all'anno (di solito le loro campagne scadono a giugno di ogni anno :rolleyes:) difatti viene ribadito che é inutile cliccare a campagna ultimata e target raggiunto , il click non sortirebbe più alcun effetto ... e questo é davvero incomprensibile :rolleyes:

3.
come un click possa materializzarsi in effettivi 10 centesimi di moneta sonante...di fatto poi é uno strategemma inutile (a meno che non ci siano altri fini) dato che le somme versate da un ente o qualsiasi società a scopi benefici, sono fiscalmente detraibili.... quindi per fare benificenza a costo zero a bilancio, non resta che devolvere delle somme...somme che si possono fiscalmente detrarre...senza inventarsi inutili click..

4.
se andate poi su Google e cercate Aquaplastic, troverete la locandina dell'iniziativa, ed in calce troverete scritto... tra gli scopi c'é quello di incentivare il consumo di plastica :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

5.
perché mai poi AquaPlastic, a suon di inutli click (inutili, dato che é legittimata a detrarsi dalle tasse le somme che crede di devolvere in beneficenza) non devolve direttamente ai paesi poveri, ma deve passare tramite wateraid :rolleyes:

bah
misteri della beneficenza :)

o forse più semplicemente una bufala
o se preferite un tormentone, in pieno stile "catena di Sant'Antonio" :rolleyes:

buon pomeriggio
 
ciiiiip ha scritto:
2.
che lo faccia in particolari periodi all'anno (di solito le loro campagne scadono a giugno di ogni anno :rolleyes:) difatti viene ribadito che é inutile cliccare a campagna ultimata e target raggiunto , il click non sortirebbe più alcun effetto ... e questo é davvero incomprensibile :rolleyes:

svelato l'arcano :rolleyes:

http://www.aquaplastics.org/code/donate.asp

QUOTE

Ovviamente è totalmente inutile continuare a far circolare l'appello al di fuori dei periodi della campagna. E' tuttavia possibile in ogni momento effettuare donazioni dirette all'organizzazione benefica WaterAid, destinataria della raccolta di fondi.

UNQUOTE

della serie clikkate pure (inutilmente) quanto ve pare e sensibilizzatevi a fondo, però poi dateci quarche sordo, perchè quà senza moneta sonante non se tira avanti

:rolleyes:
 
Poichè nessuno fa niente per niente, è implicito che la WaterAid Trading Ltd. detrae dalle imposte le donazioni, e incrementa il business della plastica, che nonostante tutti i lati negativi, se contribuisce ad incrementare la distribuzione di acqua dove manca, ben venga per la gente che altrimenti è condannata senza acqua.

Non è una bufala , secondo http://www.attivissimo.net/antibufala/aquaplastics/aquaplastics.htm
da cui copio un pezzo :

Il sito WaterAid citato (http://www.wateraid.org/) appartiene effettivamente a un ente benefico registrato in Inghilterra: WaterAid, Prince Consort House, 27-29 Albert Embankment, London, SE1 7UB, UK - Tel: +44 (0) 20 7793 4500 - UK Registered Charity No. 288701.
L'industria della plastica citata è l'APME (Association of Plastics Manufacturers in Europe), il cui sito (http://www.apme.org/dashboard/presentation_layer_htm/dashboard.asp) conferma l'iniziativa benefica anche nel 2004.

In altre parole, fino a prova contraria sembra proprio trattarsi di una regolare attività promozionale per incentivare l'uso della plastica: i fabbricanti di plastica sponsorizzano, WaterAid riceve i soldi della sponsorizzazione e li investe per fornire acqua al Terzo Mondo.
Preferibilmente usando tubature in plastica, ovviamente!


Almeno per questa volta invece di 150.000 euro saranno 200.000 euro donati, visto che lo hanno promesso per aver raggiunto due milioni di clic.

Notate che la pagina in italiano non è ancora aggiornata, come confermatomi in risposta a una mia mail di chiarimento sulla cifra donata.
Ciao.
 
ecasa ha scritto:
Poichè nessuno fa niente per niente, è implicito che la WaterAid Trading Ltd. detrae dalle imposte le donazioni, e incrementa il business della plastica, che nonostante tutti i lati negativi, se contribuisce ad incrementare la distribuzione di acqua dove manca, ben venga per la gente che altrimenti è condannata senza acqua.

Non è una bufala , secondo http://www.attivissimo.net/antibufala/aquaplastics/aquaplastics.htm
da cui copio un pezzo :

Il sito WaterAid citato (http://www.wateraid.org/) appartiene effettivamente a un ente benefico registrato in Inghilterra: WaterAid, Prince Consort House, 27-29 Albert Embankment, London, SE1 7UB, UK - Tel: +44 (0) 20 7793 4500 - UK Registered Charity No. 288701.
L'industria della plastica citata è l'APME (Association of Plastics Manufacturers in Europe), il cui sito (http://www.apme.org/dashboard/presentation_layer_htm/dashboard.asp) conferma l'iniziativa benefica anche nel 2004.

In altre parole, fino a prova contraria sembra proprio trattarsi di una regolare attività promozionale per incentivare l'uso della plastica: i fabbricanti di plastica sponsorizzano, WaterAid riceve i soldi della sponsorizzazione e li investe per fornire acqua al Terzo Mondo.
Preferibilmente usando tubature in plastica, ovviamente!


Ciao.

la Wateraid non centra nulla con la plastica, la Water Aid é l'ente benefico a cui l'Apme verserà (teoricamente) i famosi 150 mila suppongo euro..sarà l'Apme che si detrarrà dalle imposte le donazioni se mai...

ma non ha bisogno di nessun click, per raggiungere questo obiettivo

chiaramente, se non trattasi di bufala, il suo scopo é puramente pubblicitario

mentre quello di Water Aid é quello, oltre che la visibilità quello di sensibilizzare ..di fatto, i click sono perfettamente inutili solo rituali, e Water Aid spera poi in donazioni in pecunia sonante che è quella a cui mira
per questo le campagne hanno un periodo limitato : se fosse illimitato tutti si convincerebbero di fare beneficenza 365 giorni all'anno con un sol click e senza sborsare un reale centesimo di tasca propria...quindi si sensibilizza col trucchetto del click in una campagna a tempo limitato, , poi però si sollecitano donazioni reali

tutto li

il click é un gesto puramente simbolico di sensibilizazzione

almeno cosi penso io

Ciao

:)
 
Il nostro click può anche essere simbolico...ma..c'è.

Io, personalmente faccio pure dell'altro..in piccolo.

Ma sono contenta di cliccare tutti i giorni, la mattina quando mi sveglio...un piccolo clic.

Alle 7 circa.
Mi dà una piccola forza di andare avanti.
Poco, ma ci è stato chiesto....poco.
Il Signore, comunque noi lo possiamo comprendere, non ci chiede troppo, visto che è...un Signore
spesso e volentieri..cominciamo con un piccolo...click :)
 

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