Una variante del metodo che Nico da qualche parte ha trovato e' il modo piu' diffuso per affrontare il problema, ed e' quello che perlopiu' uso anch'io.
La differenza sta che l'adjustment (= la differenza in prezzo fra due scadenze nel momento del rollover) lo applichi alla parte piu' vecchia della seria (o se vuoi procedi all'indietro). Dovresti trovare un'infinita' di informazione in giro (in inglese), cerca "back-adjusted continuous contract".
Il vantaggio e' che cosi' facendo i prezzi recenti combaciano con i prezzi che vedi nel mercato.
Svantaggi sono che
1- e' possibile ottenere prezzi negativi in caso di serie molto lunghe, in qual caso puoi semplicemente sommare una certa quantita' a tutta la serie fino a farla diventare tutta >0 (perdendo il vantaggio di prima) o dividere il continuo in 2 tronconi (meglio comunque di averne 400

).
2- i riferimenti in % saranno diversi dal caso dei singoli contratti (questo vale anche per il forward-adjustment). A seconda di quello che fai, questo puo' o no avere un impatto
Un altro modo che forse leggerai e' quello moltiplicativo, che pero' non mi piace perche' distorce il PnL che otterresti in realta' (ma non ha gli svantaggi di sopra, di cui a me non frega pero').
Paolo:
Costruendo il continuo come da sopra, si puo' (facendo attenzione ad un paio di cose) semplicemente usare questo come se fosse appunto un'unica serie. Se poi usi la stessa serie continua per operare non ci saranno discrepanze.
Se ci pensi, a seconda di quello che fai, usare un contratto sintentico continuo per le simulazioni non e' affatto una brutta soluzione. E' semplicemente un metodo efficiente di affrontare il problema.
Il modo di operare sottinteso e' appunto quello di fare il roll tutto in una volta - e piu' che un'assunzione e' semplicemente un modus operandi che ti semplifica la vita e che se non hai un'opinione particolare sul roll non ti costa nulla seguire.
I "salti" vanno giustamente annullati con un adjustment perche' assumi che in quel momento appunto faresti il roll e la differenza in prezzo fra le 2 scadenze scompare nel momento in cui chiudi la posizione.
Cioe' come hai detto tu, in realta' fai:
P1(t) - P1(t-i)
e
P2(t+1) - P2(t)
mentre in continuo vedresti solamente:
P(t+1) - P(t-i)
Quindi il PnL finale e' lo stesso, ma se il continuo non e' aggiustato vedrai un balzo nel mark-to-market che in verita' non c'e'.
Una discrepanza nell'usare un continuo e' che trascuri i costi di transazione del roll, che che comunque non dovrebbero davvero fare la differenza (e che volendo potrebbero anche essere inseriti).
Altra cosa e' che cosi' facendo si perde ovviamente la term-structure.
Ma come da bberg in questo caso si puo' semplicemente costruire la serie continua usando ad esempio il 2/3/4/etc contratto e poi fare lo spread/flies/combinazioni varie e analizzare questo (con il conseguente modo di operare sottinteso).