Psicologia e mercati pacco doppiopacco&contropaccotto..sig.e sig:il Bund-vm18

ditropan ha scritto:
Fleursdumal ha scritto:
dan24 ha scritto:
ciao buona serata a tutti

ciao testyna :)


... testyna mettiti di impegno ... guarda dove sono arrivato io ! :D :D :D


1107277129azz.jpg

a me ha dato dell'impotente :sad: a me , un inseminator della seconda ondata :eek: che onta :ops:
 
ciubecca ha scritto:
ma va sti9 racchini che non mi hanno passato l'acq a 17 della put venduta ... i han fatto minimo 19 ma che è mi fanno lo sgarbo ... ei domani metto 15 tiè tiè tiè gne gne gne


son preoccupato ... gli dovrebbe essere entrto lo shor al cugino a 31600 ... che poi domani se fa 100 200 € in deltaegging mi ragginge e.... non è bello .....

fleu mi sa che il delta egging migliore è da farsi con le opt ma con un doppio aquisto di put e call e giocarci contro vendendo lo strike successivo quando sei in gain 1 opzione !

fankiuls
cuginaster
sò ncora il lettera a 31620
esoso come una mangusta ... :uhm: uff
 
Fleursdumal ha scritto:
ciubecca ha scritto:
ma va sti9 racchini che non mi hanno passato l'acq a 17 della put venduta ... i han fatto minimo 19 ma che è mi fanno lo sgarbo ... ei domani metto 15 tiè tiè tiè gne gne gne


son preoccupato ... gli dovrebbe essere entrto lo shor al cugino a 31600 ... che poi domani se fa 100 200 € in deltaegging mi ragginge e.... non è bello .....

fleu mi sa che il delta egging migliore è da farsi con le opt ma con un doppio aquisto di put e call e giocarci contro vendendo lo strike successivo quando sei in gain 1 opzione !

....
sull'innominabile assolutamente no perche la vola delle call è piu alta o al limite uguale alle put ... se vai a vederci le put a parità di strike fanno anche volumi più interessani ma sono solo ricoperture tecniche che non fanno mercato ... non vedi mai gli allunghi che vedi sulle call di gente che ha fame ... sulle put c'è un mercato asfittico e meccanico ... spredd limitati ... questo almeno fino a quando faremo il botto ...... pensa te cmq che anche in occasione del roboante e funambolico -1,20 fatto poco tempo fa le put quadagnavano meno di quanto perdevano le call a paristrike che la dice lunga su come son messi i mm ... bo io la vedo così i prezzi son li da vedere cmq !
 
ciubecca ha scritto:
ma va sti9 racchini che non mi hanno passato l'acq a 17 della put venduta ... i han fatto minimo 19 ma che è mi fanno lo sgarbo ... ei domani metto 15 tiè tiè tiè gne gne gne


son preoccupato ... gli dovrebbe essere entrto lo shor al cugino a 31600 ... che poi domani se fa 100 200 € in deltaegging mi ragginge e.... non è bello .....

fleu mi sa che il delta hedging migliore è da farsi con le opt ma con un doppio aquisto di put e call e giocarci contro vendendo lo strike successivo quando sei in gain 1 opzione !

me fai paura ... :lol:
 
ciubecca ha scritto:
Fleursdumal ha scritto:
ciubecca ha scritto:
ma va sti9 racchini che non mi hanno passato l'acq a 17 della put venduta ... i han fatto minimo 19 ma che è mi fanno lo sgarbo ... ei domani metto 15 tiè tiè tiè gne gne gne


son preoccupato ... gli dovrebbe essere entrto lo shor al cugino a 31600 ... che poi domani se fa 100 200 € in deltaegging mi ragginge e.... non è bello .....

fleu mi sa che il delta egging migliore è da farsi con le opt ma con un doppio aquisto di put e call e giocarci contro vendendo lo strike successivo quando sei in gain 1 opzione !

....
sull'innominabile assolutamente no perche la vola delle call è piu alta o al limite uguale alle put ... se vai a vederci le put a parità di strike fanno anche volumi più interessani ma sono solo ricoperture tecniche che non fanno mercato ... non vedi mai gli allunghi che vedi sulle call di gente che ha fame ... sulle put c'è un mercato asfittico e meccanico ... spredd limitati ... questo almeno fino a quando faremo il botto ...... pensa te cmq che anche in occasione del roboante e funambolico -1,20 fatto poco tempo fa le put quadagnavano meno di quanto perdevano le call a paristrike che la dice lunga su come son messi i mm ... bo io la vedo così i prezzi son li da vedere cmq !

impressionante
 
... mierda !!! ... vaccaccia bucaccia !! ... mi ha mandato in game over proprio quando stavo levandogli le mutandine !!! :evil: :evil: :D :D :smile:

1107279478azz.jpg
 
.... e a questo la sfera di cristallo chi glie l'ha data ? :eek: :eek: :eek: :mmmm: :mmmm:


Previsioni per il 2005 - notizia del 01/02/2005

Ecco un articolo dell'Espresso On Line Le 10 sorprese del 2005 che potete trovare su finanza.espressonline.it o cliccando in fondo a questa pagina.

L’obiettivo è di obbligare l’investitore a riflettere su come gli eventi possono incidere sui mercati, perché gli eventi generalmente si sviluppano in una maniera diversa da come l’investitore si aspetta. Per questo è importante capire quali componenti del consensus sono sbagliate e se la realtà sarà migliore o peggiore delle attese.
Con questo spirito, l’analista di Morgan Stanley Byron R. Wien pubblica quelle che lui ritiene le “dieci sorprese del 2005”: un insieme di eventi economici, politici e borsistici che potranno accadere nei prossimi 12 mesi. A ciascun evento l’analista assegna una probabilità elevata (almeno il 50%), precisando che “di solito, più della metà degli accadimenti ha luogo durante l’anno”.
E’ vero che l’anno scorso al primo posto Wien aveva messo la cattura di Osama Bin Laden, che non si avverata. Ma è anche vero che ha previsto che durante l’anno non ci sarebbero stati attentati terroristici negli Stati Uniti.
Borse in rialzo e rendimenti dei bond Usa sotto il 5% hanno pure reso credibili le sue previsioni finanziarie sul 2004. E per il 2005?

1. Il petrolio vincerà ancora il trofeo della commodity più volatile dell’anno. Dopo essere sceso a 30 dollari al barile, il prezzo del greggio risale a 60 dollari come risultante di un permanente squilibrio tra domanda e offerta.

2. Mentre l’amministrazione Bush continua ad affermare di sostenere la politica del dollaro forte, essa lascia agire le forze di mercato sperando in un deprezzamento ordinato della sua valuta. Che potrebbe però lasciare spazio a una brusca caduta con il dollaro che si deprezza fino a 1,50 contro l’euro e fino a 0,85 contro lo yen. Nonostante la debolezza del dollaro, il deficit commerciale continua a salire. Mentre Europa e Giappone invocano un nuovo accordo del Louvre per bloccare la svalutazione del biglietto verde.

3. Il rendimento del decennale americano salirà al 6% nella seconda metà dell’anno. Tra le cause principali, il fatto che Giappone e Cina riducono i loro acquisti di obbligazioni americane. Sebbene l’inflazione resta moderata e l’economia Usa non entra in una fase di surriscaldamento, la Fed continua a alzare i tassi ad ogni meeting e a fine anno i Fed Funds sono al 4,75% (contro il 2,25% di oggi). Greenspan ammette “che i tassi reali sono stati troppo bassi e troppo a lungo”.

4. Il mercato azionario Usa resta fermo, dopo due anni di progressi. In risposta a più alti tassi di interesse, eccessivo ottimismo da parte degli investitori, continue tensioni internazionali, deprezzamento della valuta e il protrarsi di consumi sopra le possibilità, lo Standard & Poor’s 500 chiuderà l’anno invariato, nonostante un’economia ragionevolmente forte e utili aziendali in miglioramento.

5. Resistendo alle pressioni dei suoi partners, la Cina si rifiuta di modificare il suo sistema di cambi. Respinge l’approccio legato a “un basket di valute”. Dicendo che preferisce rimanre ancorata al dollaro, che le assicura maggiore stabilità economica., aumento dell’occupazione, e continuità delle riforme. La crescita della Cina resta vicina al 9% mentre il paese incrementa le sue infrastrutture e la sua industrializzazione. I prezzi delle materie prime continuano a salire e i titoli chimici, come Lyondell e Dow, performano bene in Borsa.

6. Il Giappone scivola indietro, verso la recessione. Il rafforzamento dello yen e l’export verso la Cina si dimostrano inadeguati a mantenere l’economia sul binario dell’espansione. Il mondo inizia a interrogarsi sulla possibilità di prosperare del Sol Levante, un paese a elevati costi di produzione in una regione a bassi costi. Il Nikkei 225 si avvicina di nuovo a 10.000 punti.

7. Le dure politiche di Putin diventano insopportabili per la popolazione russa. Dopo lo scandalo legato alle elezioni in Ucraina, scatta la seconda rivoluzione russa e Putin si dimette. L’economia scivola verso il basso, il rublo si indebolisce e la Borsa perde il 25%.

8. Petroliferi e società che producono gas continuano a performare bene in Borsa, mentre soffrono le società di servizi energetici. Weatherford e Halliburton continuano a essere leader del mercato. Anche Peabody e Consol Energy sembrano avere ancora un discreto upside.

9. I prezzi degli ortaggi continuano ad aumentare a causa di tempo metereologico instabile e di una crescente domanda di prodotti. Iniziando l’anno con elevati livelli di scorte, Archer Daniels Midland e Bunge sono tra i titoli vincitori a Wall Street.

10. L’amministrazione Bush mette mano alla legislazione interna economica. Mentre sia i repubblicani che i democratici difendono la parziale privatizzazione dello stato sociale. L’anno non è tuttavia tutto un disastro.

Fonte: L'Espresso On Line Clicca qui per aprire il sito.
 

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