Enel (ENEL) paper targhet enel

Una bufera in arrivo: Israele-Iran.
L’Aiea conferma che l’Iran sarebbe sul punto di concludere la sua ricerca per l’uso militare dell’energia nucleare
Siamo poco sotto i 100 $ al barile.. ma
23/11/2011
Scuro in volto, davanti al tricolore nazionale, Dmitrij Medvedev è apparso improvvisamente in tv per un annuncio: ha ordinato ai vertici militari di mettersi nelle condizioni di distruggere il sistema di difesa missilistico che gli Stati Uniti stanno pianificando in Europa, dalla Polonia alla Romania. Tra le misure previste, lo schieramento di missili Iskander (gittata 500 km) nell'enclave russa di Kaliningrad, stretta tra Lituania e Polonia, dunque circondata da territorio dell'Unione Europea.
di Antonella Scott - Il Sole 24 Ore -
‎16/11 Petrolio: apre in rialzo a 100,48 dlr
Quotazioni salgono di 1,11 dollari
(ANSA) - NEW YORK, 16 NOV - Apertura in rialzo per il petrolio a New York, dove le quotazioni salgono di 1,11 dollari a 100,48 dollari al barile................. JEREMY RIFKIN. PUNTARE SU RINNOVABILI IN TALIA. DA SUBITO.



5 novembre 2011

Israele, il moderato Peres
“Pronti ad attaccare l’Iran”
Il presidente: “Le chance per una soluzione diplomatica si stanno affievolendo, l’opzione militare è più vicina”. Nel mirino la bomba atomica che, secondo Tel Aviv, Ahmadinejad e gli ayatollah avranno tra soli 6 mesi
Cosa ci dice il grafico del petrolio dal 1999 ad oggi? L'ascesa del prezzo da 13 a quasi 150 $ al barile. la discesa a 30 $ nel 2008 anno di crisi..ed oggi che la crisi è da debiti sovrani. il petrolio è altissimo. molto alto.
Perchè?
Perchè gli USA e UK si stanno preparando ad attaccare i siti nucleari in IRAN;
Perchè il Petrolio è una risorsa eusaribile e NOI siamo gia 7 miliardi di individui:
Perchè BRIC Brasile Russia India e Cina stanno crescendo ed hanno domanda di Energia
Perchè il Nucleare è ormai da eliminare come FONTE NON SICURE che da SCORIE CENTENARIE SENZA DEPOSTI SICURI
Perchè le Rivoluzioni d Africa Egitto Libia Tunisia porteranno a maggiori consumi locali segno di DEMOCRAZIA
Perchè Uganda e Nigeria stanno capendo che l'oro nero deve essere destinato anche alle loro popolazioni
Perchè la Raffinazione si cercherà di effettuare nei luoghi di produzione e non dare soldi solo alle Multinazionali USA UK
Allora
la notizia


3/11/2011 è che è stato varato un piano di 700 miliardi di euro,.si 700 miliardi da alcune società per creare una SMART GRID MONDIALE cioè RETE INTELLIGENTE CHE SERVA DA MERCATO DELL ENERGIA PULITA..
S
iamo certi che in un FUTURO non remoto la produzione la vendita ed il passaggio fra Paesi attraverso SMART GRId di ENERGIA PULITA sarà forte e crescente.
L'Italia con Berlusconi passa dal 27 al 67% l'uso del gas naturale soprattutto Russo come fonte di ENERGIA.
Siamo un paese con SOLE E VENTO E MOLTE BIOMASSE DA BOSCHI E RESIDUI E POTREMMO FARE MOPLTO DI PIU
16/11/2011 Nuovo Governo Passera allo sviluppo :


PASSERA SI E' PIU VOLTE IN PUBBLICO DICHIARATO PER UNA CARBON TAX, E PER UN VOLER FAVORIRE LE ENERGIE PULITE CHE DANNO SVILUPPOO E LAVORO. CHE ITALIANI CHIEDANO UN INCONTRO PER ELIMINARE IL REGISTRO GSE PER FOTOV,PER AVERE UN SISTEMA FEED IN TARIFF CERTO PER BIOMASSE ED EOLICO DA SUBITO,CHE NASCANO I DISTRETTI DELL'ENERGIA A FISCALITA' DI VANTAGGIO PRESA DA CARBON TAX STILE AUSTRALIA
http://www.youtube.com/watch?v=MlaZweO0ZHs CORRADO PASSERA UN UOMO PER LE ENERGIE PULITE PER LA GREEN ECONOMY IN ITALIA.
W LE ENERGIE RINNOVABILI
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Mario Ciaccia, Amm Delegato di BIIS,di gruppo SanPaolo, nominato Viceministro dello Sviluppo con delega alle Infrastrutture.E' una STUPENDA NOTIZIA per l'Ambiente e la GREEN ECONOMY: BIIS ha sempre finanziato il settore Green ,ecco cosa dichiarava il dir Ciaccia a dic 2010: ''Sul fronte dell'energia e in particolare per quello che riguarda il potenziamento delle fonti rinnovabili, la nostra attenzione e' molto forte - commenta Mario Ciaccia, ad di BIIS - lo dimostra il miliardo di euro di impieghi della nostra banca nel settore, che nasce dalla ferma convinzione che per catturare nuova economia e attrazione turistica sia necessario favorire il matrimonio minor dipendenza-energia pulita-ambiente. La sinergia che creiamo attraverso il partenariato pubblico privato ci consente di realizzare quel virtuoso rapporto trilatero tra imprese, amministrazioni locali e finanza che puo' rappresentare una potente leva di rilancio economico per l'Abruzzo''.
 
Il ministro clini: "Sviluppi impensabili dalle rinnovabili"

29-11-2011 Il ministro dell’Ambiente puntualizza su nucleare e rinnovabili: "Non esistono prospettive per realizzare impianti nucleari in Italia nei prossimi anni, la vera sfida sono le rinnovabili"

Il neoministro dell'Ambiente Corrado Clini Presa d’atto del risultato referendario e sviluppo delle rinnovabili.
«Il risultato del Referendum sul nucleare è molto chiaro: non credo ci sia una prospettiva per realizzare impianti in Italia nei prossimi anni. Resta comunque il fatto che il nucleare è una tecnologia ancora presente a livello mondiale, il mio auspicio è quello che l'Italia continui a fare parte del gruppo dei paesi che partecipano alla ricerca per lo sviluppo di nuove tecnologie, anche nel nucleare. Però credo che la partita piú importante, la sfida piú promettente e interessante, è quella degli investimenti nelle nuove energie rinnovabili». Puntualizza così la propria posizione il neo-ministro dell'Ambiente, Corrado Clini durate un suo intervento a Sky Tg24.

«L'energia solare- spiega Clini- ha un potenziale enorme di sviluppo e io credo che l'Italia debba fare la sua parte, in un mercato mondiale che è diventato molto competitivo su questo versante. Immagino che le fonti rinnovabili, entro il prossimo decennio, avranno un'evoluzione simile a quella che c'è stata nei sistemi della comunicazione alla fine degli Anni 90, quando il mondo è completamente cambiato con tecnologie che non erano immaginabili qualche anno prima. Dobbiamo essere parte di questa scommessa. In questo senso, gli incentivi per le fonti rinnovabili, che fino ad oggi sono stati prevalentemente finalizzati al consumo, dovrebbero, in una parte importante, essere dedicati a investimenti per ricerca e sviluppo». (s.f.)
 
Il ministro clini: "Sviluppi impensabili dalle rinnovabili"

29-11-2011 Il ministro dell’Ambiente puntualizza su nucleare e rinnovabili: "Non esistono prospettive per realizzare impianti nucleari in Italia nei prossimi anni, la vera sfida sono le rinnovabili"

Il neoministro dell'Ambiente Corrado Clini Presa d’atto del risultato referendario e sviluppo delle rinnovabili.
«Il risultato del Referendum sul nucleare è molto chiaro: non credo ci sia una prospettiva per realizzare impianti in Italia nei prossimi anni. Resta comunque il fatto che il nucleare è una tecnologia ancora presente a livello mondiale, il mio auspicio è quello che l'Italia continui a fare parte del gruppo dei paesi che partecipano alla ricerca per lo sviluppo di nuove tecnologie, anche nel nucleare. Però credo che la partita piú importante, la sfida piú promettente e interessante, è quella degli investimenti nelle nuove energie rinnovabili». Puntualizza così la propria posizione il neo-ministro dell'Ambiente, Corrado Clini durate un suo intervento a Sky Tg24.

«L'energia solare- spiega Clini- ha un potenziale enorme di sviluppo e io credo che l'Italia debba fare la sua parte, in un mercato mondiale che è diventato molto competitivo su questo versante. Immagino che le fonti rinnovabili, entro il prossimo decennio, avranno un'evoluzione simile a quella che c'è stata nei sistemi della comunicazione alla fine degli Anni 90, quando il mondo è completamente cambiato con tecnologie che non erano immaginabili qualche anno prima. Dobbiamo essere parte di questa scommessa. In questo senso, gli incentivi per le fonti rinnovabili, che fino ad oggi sono stati prevalentemente finalizzati al consumo, dovrebbero, in una parte importante, essere dedicati a investimenti per ricerca e sviluppo». (s.f.)

Aiuto prossimo decennio insomma come le bio tecnologie :wall::wall::wall:
 
Consob: da domani divieto di vendite alla scoperto su tutto il listino italiano


Ha efficacia da domani, 1º dicembre, l'ulteriore restrizione delle vendite allo scoperto sul listino italiano decisa dalla Consob lo scorso 11 novembre. La Commissione ha infatti deciso di proibire le vendite allo scoperto "nude", cioè quelle non assistite dalla disponibilità dei titoli al momento dell´ordine. Il nuovo divieto vale per tutte le azioni quotate sui mercati regolamentati italiani indipendentemente da dove sono negoziate. Il provvedimento ha efficacia dalle ore 00.00 del 1º dicembre 2011. Il nuovo divieto è previsto dalla delibera Consob n. 17992 e 17993 dell´11 novembre 2011.

Fonte: Finanza.com

shortisti carogne tornate nelle
 

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