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7.3.2013
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Renzi: "Questa legislatura sarà brevissima"
Il sindaco all'uscita dal vertice: "Sono leale, ma il Pd deve cambiare. Incarico? Decide il Colle"
foto Ansa
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09:52 - "Sono leale, ma
il partito deve cambiare". Dopo essersi allontanato dalla direzione del Pd senza intervenire,
Matteo Renzi non si azzarda a dire la sua su un
'ipotesi di governo del presidente ("queste valutazioni
competono alla sensibilità del Capo dello Stato") ma non risparmia qualche stoccata: "Mi limito a dire che questa
legislatura ha le caratteristiche per battere tutti i record di durata in negativo".
E, nell'intervista concessa al "Messaggero" all'uscita dal vertice, esordisce con una dichiarazione pesante, motivando la sua uscita dalla riunione senza parlare: "Non sono abituato a partecipare alle
liturgie del partito anche perché
da sindaco sono impegnato con cose più concrete. Mi sembrava indelicato non partecipare proprio oggi ma quello che avevo da dire l'ho detto già. Penso però che la sconfitta ci costringa ad aprire una
riflessione sulla forma partito, che dovremo fare una volta chiusa l'impasse istituzionale".
Si rivota? - Lo scenario che si apre però non è dei migliori. Anzi, l'ipotesi di un voto a breve scadenza non appare così remota al sindaco di Firenze. E se ci si andasse davvero, al voto a ottobre? "In quel caso le primarie le ritengo inevitabili perché sono un elemento costitutivo del Pd". Si ripresenterebbe? Lui glissa, ma non troppo: "E' l'ultimo dei problemi. Da sindaco io vedo numeri sconvolgenti, l'assurdità di alcune regole come questo patto di stabilità interno, con 20mila cantieri bloccati, nove miliardi di euro fermi. Sono cose reali che gravano sulle spalle delle persone, delle imprese, degli artigiani, di lavoratori che non hanno lo stipendio. Ma vogliamo ragionare di un nuovo modello di sviluppo economico per il Paese o continuiamo a guardarci l'ombelico?".
"Ho perso le primarie ma..." - E sul post-primarie: "Ho perso le primarie e oggi scopro che su molti temi avevamo ragione.
Poiché però non sono un particolare sostenitore di De Coubertin preferivo vincere: il risultato elettorale ha dimostrato che con alcuni dei miei temi, a cominciare dalla volontà di parlare agli elettori delusi del centrodestra, io ho perso le primarie ma forse avremmo vinto le elezioni".
Bravo Matteo.....togliti qualche macigno dalle scarpe
......bersani......fassina........bindi........ma ndò kasso pensavano di andare
.......al patibolo con Mortimer
.....infatti ci son riusciti