Governo Monti non ha in programma alcuna tassazione sui patrimoni
lunedì 12 novembre 2012 12:26
ROMA, 12 novembre (Reuters) - Il presidente del Consiglio Mario Monti, intervenendo alla conferenza del Financial Times, non ha affatto annunciato un intervento di tassazione sui patrimoni.
La precisazione è contenuta in una nota di palazzo Chigi dopo che alcuni siti avevano pubblicato il contrario facendo riferimento all'intervento del presidente del Consiglio di questa mattina.
"Dopo aver precisato di non essere pregiudizialmente contrario ad una modesta tassazione generalizzata del patrimonio, il presidente ha ricordato il contesto in cui il governo ha operato e i vincoli alle scelte in materia di imposizione fiscale, in particolare la mancanza di una base conoscitiva sufficientemente dettagliata e la necessità di evitare massicce fughe di capitali all'estero", si legge nella nota del governo.
Il comunicato aggiunge che, "non essendo perciò realizzabile una tassazione generalizzata del patrimonio, il governo nel dicembre 2011 è intervenuto, con l'approvazione di tutti i partiti della maggioranza, su varie componenti della ricchezza patrimoniale separatamente, con un risultato effettivo in qualche modo paragonabile. Tutto ciò Monti ha chiarito come spiegazione delle decisioni allora adottate, non come premessa di futuri interventi".
"Sulla tassa patrimoniale, che gli anglosassoni chiamerebbero tassa sulla ricchezza, non ho nulla contro, ma credo che molto dipende su come viene costruita e da come viene usata, se come strumento ordinario di tassazione o come misura una tantum punitiva che vuole rompere con il passato", ha detto Monti ad un forum organizzato dal Financial Times a Milano.
"Quando siamo entrati al governo, abbiamo rivisto questa possibilità, ma una delle tre componenti della nostra maggioranza multicolore non gradiva questa tassa", ha proseguito il premier con evidente riferimento al Pdl.