per invadere l'Iran dovranno far scoppiare qualche bomba atomica?

Forse ti sfugge questo della personalità di Ahmadinejadd:

Egli appartiene a quella parte dei mussulmani che credono nella venuta del Mahdi, (il 12° profeta) per cui se le cose vanno di male in peggio, per lui/loro, solo meglio; come una profezia autoavverantesi:

Le rivolte nel mondo arabo preoccupano gli islamici osservanti. Sunniti o sciiti, tutti guardano alle proteste con sospetto e paura. L'apocalisse è vicina: presto si manifesterà il 12° imam, il Mahdi. «La primavera araba è solo caos religioso e morale», ha sentenziato l'imam de La Mecca durante il suo sermone. «Chi chiede libertà non conformi alla sharia brucerà», ha dichiarato sheikh Saleh Ben Mohamed Al-Taleb, spaventato dal laicismo ispiratore dei giovani arabi che vanno in piazza. L'oscurantismo islamico viene a galla. Un'ondata medioevalista ed escatologica si impossessa del mondo sciita per sua natura impregnato di credenze al limite dell'apostasia. Al punto che una teocrazia, come è quella iraniana, si sente in dovere di annunciare la mondo l'avvento del Mahdi, il messia islamico. «Le proteste nel mondo arabo indicano che il Mahdi, è vicino», è l'opinione espressa dal governo iraniano in un video ottenuto dall'emittente americana Christian Broadcasting network, televisione cristiana fondata dal tele-evangelista Pat Robertson. Il video è intitolato «The Coming is near», la venuta è vicina. Secondo la fede islamica il Mahdi apparirà nel mondo alla fine dei tempi, dopo che il Dajjal, una sorta di Anticristo musulmano, avrà attuato la sua opera devastatrice delle coscienze dei credenti. Le rivolte annunciano la fine e sono l'espressione del male.

È stato lo stesso Ahmadinejad a dare via libera al video realizzato dai basiji, la milizia paramilitare degli ayatollah, con l'ordine di diffonderlo in tutto il mondo. Il filmato sostiene che l'Iran è destinato a emergere come grande potenza per sconfiggere America e Israele e favorire l'arrivo del Mahdi. E per paradosso il Mahdi, secondo molte tradizioni islamiche, è Isa, nome arabo di Gesù che scenderà sulla terra per sconfiggere il male. La dottrina del mahdismo è estranea al Corano, e ha seguito solo nella Shi'a. Il Mahdi è un diretto discendente di Maometto, ed è identificato con l'imam nascosto. Quello che Ahmadinejad considera la sua guida spirituale che lo ispira nella sua azione di governo: il 12° profeta della fine del mondo. Dalle rivolte al delirio religioso.


Ora, BB: sei davvero sicuro di volere lasciare nelle mani di un tizio siffatto una anzi la BOMBA
?
 
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Mahdi, quakche nota su Wiki.

Tieni presente che Ahmadinejadd è un seguace di questa particolare linea di pensiero del Corano: per lui il terremoto del jap è solo un segno...


Escatologia islamica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


L'escatologia islamica riguarda quegli aspetti (dogmatici e non) che nel sistema dei valori e delle credenze musulmane si preoccupano di indicare quale sia il destino del genere umano dopo la morte e la risurrezione voluta da Allah nel Giorno del Giudizio.

L'assetto escatologico è, tutto sommato, abbastanza semplice e, nei suoi aspetti dogmatici tratta in successione il tormento della tomba, la Bilancia, il Ponte e il Bacino.

Sacrilegi contro tutte le religioni abramitiche all'interno della Cupola della Roccia - terza moschea più sacra per l'Islam, attigua alla Moschea al-Aqsa sul Monte del Tempio di Gerusalemme - secondo l'Apocalisse decreterebbero l'avvicinarsi della Battaglia di Armageddon.


Indice [nascondi]
1 Sinossi sull'escatologia islamica
1.1 Segni principali
1.2 Islam sunnita
1.3 Islam sciita
2 Note
3 Voci correlate
4 Bibliografia
5 Collegamenti esterni

Sinossi sull'escatologia islamica [modifica]

L'Islam fornisce ai suoi fedeli delle linee guida molto chiare riguardo alla fine dei tempi. Vengono menzionati vari segni maggiori e minori (fino a 100 [1] [2]), elencati nella Sunna e nel Corano come annunci del prossimo Giorno del Giudizio. Questi segni possono essere divisi in due parti, segni minori e maggiori.
Segni principali [modifica]

I segni principali comprendono:
La comparsa di un anticristo, l'avvento dell'Imam Mahdi e successivamente del Profeta Gesù (che radunerà le forze del bene contro i malvagi), (Corano, 43:61)
Il suono della Tromba del Giudizio e segni minori che la precederanno.
L'inizio di un affievolimento o dello spegnimento del Sole (Corano, 81:1)
La Terra subirà un terremoto globale (zalzala ) così intenso che provocherà il crollo di intere catene montuose, la rottura del corpo interno (nucleo terrestre ) del pianeta, e l'allargamento della Terra. (Corano, 99:1, 69:13-14, 70:8, 84:3-4, 20:105-107, 99:1-6).
Il Sole inghiottirà la Luna (Corano, 75:7-9)
Tutte le piante saranno divelte oppure sradicate
L'Universo fermerà la sua espansione (Corano, 51:47, 21:104)

L'escatologia dell'Islam si occupa della Qiyāma (la fine del mondo); il Giudizio Finale (giudizio finale di tutta l'umanità). L'escatologia si riferisce a uno dei sei fondamenti della fede (ʿAqīda) dell'Islam. Come altre religioni abramitiche, l'Islam predica la risurrezione dei morti in modo corporeo, il compimento del piano divino per la creazione, e l'immortalità dell'anima umana; i giusti saranno ricompensati con i piaceri della Janna (paradiso), mentre gli iniqui saranno puniti nella Jahannam (l'inferno islamico). Tutti questi eventi saranno causati da fatti soggettivi a causa degli atteggiamenti dell'uomo in confronto all'umanità. Inoltre nell'Islam sono vietati alcuni comportamenti trasgressivi che offendono Allah, molto diffusi al giorno d'oggi e ripetuti quotidianamente ovunque nel mondo.

Una parte significativa del Corano si occupa di queste credenze, che comportano molti hadith (precetti della Sunna) elaborati sui temi e molto dettagliati. La letteratura apocalittica Islamica descrivente l'Armageddon è spesso nota come fitna (la prova) e malahim (oppure ghayba nella tradizione sciita).
Islam sunnita [modifica]

Nel Sunnismo, seguito dalla maggior parte dei Musulmani, i segni ruotano attorno alla purificazione della Terra, che dovrà essere mondata dai non-credenti, sia grazie alla conversione di massa dei non credenti oppure in molti casi dalla morte. La comparsa del Mahdi come restauratore della purezza del primo e autentico Islam, la discesa dai cieli del profeta Gesù avverrà nello stesso tempo. Si elencano sia segni maggiori che minori della fine dei tempi.

Questi eventi che dovrebbero accadere sulla Terra sono i passi finali del Giorno del Giudizio:
Il suono della prima Tromba ucciderà tutti gli esseri umani sulla Terra.
Il suono della seconda Tromba provoca la risurrezione.
L'attesa del Giudizio da parte di tutti gli umani, un processo che si prevede lungo migliaia di anni, e che avverrà sotto un sole cocente.
Inizio del Giudizio Universale.

A differenza della Shīʿa, i Sunniti non danno molto ascolto alla versione che annuncia la venuta del Mahdī, dal momento che per loro si tratta semplicemente di un altro Califfo, un essere umano che nasce in un determinato momento storico, trascorre una vita veramente lunga e alla fine viene martirizzato. Viene annunciato negli insegnamenti della Sunna, ma è descritto come un essere umano normale dalla vita esemplare.
Islam sciita [modifica]

Le credenze della fine dei tempi nel pensiero Islamico dello Sciismo si basano su alcuni passi del Corano, su istruzioni ricevute dal Profeta Maometto e dalla sua Ahl al-Bayt. Esistono alcune varianti di una teoria nella escatologia sciita, ma tutte queste ruotano intorno alla figura messianica dell'Imām/Mahdī noto anche come "Imām-e Zamān" che significa "Guida del Tempo", che viene considerato dagli sciiti come il 12º successore designato del Profeta Maometto. La teoria della fine dei tempi sciita sostiene anche che la seconda venuta di ʿĪsā (cioè il profeta Gesù) coincide temporalmente con il ritorno del Mahdī. Gli sciiti credono che Gesù e il Mahdī collaboreranno per portare la pace e la giustizia sulla Terra tra tutte le persone di fede. Questo è il tema generale accettato tra i teologi della Shīʿa.

Nel pensiero islamico della Shīʿa, si verificherà una realtà terrena che si prevede prima della fine della vita umana sulla Terra. Gli eventi previsti per i momenti finali dell'umanità coinvolgono principalmente il Dajjāl e la sua abilità di sedurre l'umanità a seguire una nuova religione mondiale, che non sarà d'inspirazione divina. L'idea del Mahdī che giunge sulla Terra per aiutare l'umanità contro il "Grande Inganno" viene anche tratteggiata nelle tradizioni dei Sunniti, ma è più specificamente sottolineata come Muhammad al-Mahdi nelle fonti sciite. Esistono molte profezie diverse riguardanti la fine dei giorni, ma soltanto alcune sono accettate e ripetute da diverse fonti. La maggioranza degli accademici della Shīʿa sono d'accordo sui seguenti dettagli attorno agli eventi che si verificheranno nei giorni della fine:
Il Dajjāl si dichiarerà il salvatore dell'umanità e delle genti di tutte le fedi riunite sotto la sua nuova religione.
Si verificheranno massacri di massa degli Sciiti in Iraq (attorno all'Eufrate), e ci saranno delle taglie poste sulle loro mani, anche se non sono criminali.
Ci sarà una rivolta guidata da uno Yemenita (Yamanī ) i cui sforzi falliranno
Il Mahdī riapparirà e terrà un grande discorso presso la Ka'ba, in seguito radunerà un'armata islamica di 313 generali e di migliaia di seguaci per sconfiggere il Dajjāl (e forse occupare la città di Roma, come velatamente rivelato nella Sura XXX "dei romani")
Una persona che porta il nome di "Sufyānī" (il riferimento è a un mitico ritorno di un omayyade-sufyanide dopo la fine di questa linea dinastica inaugurata da Mu'awiya ibn Abi Sufyan, tanto più atteso perché la dinastia nel suo complesso era crollata sotto i colpi degli Abbasidi nel 750) che condurrà le sue armate dalla Siria, attraverso l'Iraq, fino in Arabia, per sconfiggere le forze del Mahdī assieme ai suoi alleati
Il Mahdī ristabilirà l'autentico Islam e finalmente il mondo potrebbe ritrovare pace e tranquillità
Si avrà un periodo in cui il Mahdī governerà il mondo
La risurrezione di uomini e donne comincerà appena vi sarà il Giorno del Giudizio.

Escatologia islamica - Wikipedia
 

Ora, BB: sei davvero sicuro di volere lasciare nelle mani di un tizio siffatto una anzi la BOMBA
?

paesi che non dovrebbero avere la bomba secondo il tuo ragionamento:
- Nord corea
- India
- Pakistan
- Israele
- Iran

nessuno aderisce al trattato di non proliferazione nucleare

per non parlare di Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi, Turchia che ospitano ordigni nucleari di altre nazioni :rolleyes:
 
paesi che non dovrebbero avere la bomba secondo il tuo ragionamento:
- Nord corea
- India
- Pakistan
- Israele
- Iran

nessuno aderisce al trattato di non proliferazione nucleare

per non parlare di Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi, Turchia che ospitano ordigni nucleari di altre nazioni :rolleyes:
No è una cosa diversa.

Questo crede che di essere uno strumento affinchè arrivi ilMahdi che è rappresenta la fine del mondo.
 
impunita' di Israele

Assemblea Generale (AG): Risoluzione 194 (III) (11/12/1948): I profughi palestinesi hanno il diritto di tornare alle loro case in Israele
Consiglio di Sicurezza (CdS): Risoluzione 106 (29/03/1955): Condanna Israele per l'attacco a Gaza
CdS: Risoluzione 111 (19/01/1956): Condanna Israele per l'attacco alla Siria, che uccise 56 persone
CdS: Risoluzione 127 (22/01/1958): Raccomanda Israele di sospendere la no man's land a Gerusalemme
CdS: Risoluzione 162 (11/04/1961): Chiede a Israele di rispettare le decisioni delle Nazioni Unite
CdS: Risoluzione 171 (09/04/1962): nel riaffermare la risoluzione 11 del 1956, ne denuncia la evidente ("flagrant") violazione
CdS: Risoluzione 228 (25/11/1966): censura Israele per il suo attacco a Samu in Cisgiordania, allora sotto il controllo giordano
CdS: Risoluzione 237 (14/09/1967): chiede con urgenza a Israele di consentire il ritorno dei profughi palestinesi
CdS: Risoluzione 242 (22/11/1967): afferma che per garantire la pace Israele deve ritirarsi dai territori occupati nel recente conflitto (vale a dire che l'occupazione israeliana della Palestina è illegale)
CdS: Risoluzione 248 (24/03/1968): condanna Israele per il suo attacco massiccio su Karameh in Giordania
CdS: Risoluzione 250 (27/04/1968): chiede a Israele di astenersi dal dispiegamento militare (parata) a Gerusalemme
CdS: Risoluzione 251 (02/05/1968): deplora profondamente il dispiegamento militare (parata) israeliano a Gerusalemme, in spregio della risoluzione 250
CdS: Risoluzione 252 (21/05/1968): dichiara nulli gli atti di Israele volti a unificare Gerusalemme come capitale ebraica
CdS: Risoluzione 256 (16/08/1968): condanna del raid israeliano sulla Giordania e delle palesi violazioni del diritto internazionale
CdS: Risoluzione 259 (27/09/1968): deplora il rifiuto di Israele di accettare la missione delle Nazioni Unite inviata per valutare l'occupazione dei territori
CdS: Risoluzione 262 (31/12/1968): condanna Israele per l'attacco all'aeroporto di Beirut
CdS: Risoluzione 265 (01/04/1969): condanna Israele per gli attacchi aerei di Salt in Giordania
CdS: Risoluzione 267 (03/03/1969): censura Israele per gli atti amministrativi volti a modificare lo status di Gerusalemme
CdS: Risoluzione 270 (26/08/1969): condanna Israele per gli attacchi aerei sui villaggi nel sud del Libano
CdS: Risoluzione 271 (15/09/1969): condanna Israele per la mancata esecuzione delle risoluzioni delle Nazioni Unite su Gerusalemme
CdS: Risoluzione 279 (12/05/1970): chiede il ritiro delle forze israeliane dal Libano
CdS: Risoluzione 280 (19/05/1970): condanna gli attacchi israeliani contro il Libano
CdS: Risoluzione 285 (05/09/1970): richiede l'immediato ritiro israeliano dal Libano
CdS: Risoluzione 298 (25/09/1971): deplora il cambiamento dello status di Gerusalemme ad opera di Israele
CdS: Risoluzione 313 (28/02/1972): chiede ad Israele di fermare gli attacchi contro il Libano
CdS: Risoluzione 316 (26/06/1972): condanna Israele per i ripetuti attacchi sul Libano
CdS: Risoluzione 317 (21/07/1972): deplora il rifiuto di Israele di ritirarsi dagli attacchi
CdS: Risoluzione 332 (21/04/1973): condanna di Israele ripetuti attacchi contro il Libano
CdS: Risoluzione 337 (15/08/1973): condanna Israele per aver violato la sovranità del Libano
CdS: Risoluzione 347 (24/04/1974): condanna gli attacchi israeliani sul Libano
AG: Risoluzione 3236 (XXIX) (22/11/1974): sancisce i diritti inalienabili del popolo palestinese in Palestina all'autodeterminazione senza interferenze esterne, all'indipendenza e alla sovranità nazionale
CdS: Risoluzione 425 (19/03/1978): chiede a Israele di ritirare le sue forze dal Libano
CdS: Risoluzione 427 (03/05/1978): chiede a Israele di completare il ritiro dal Libano
CdS: Risoluzione 444 (19/01/1979): si rammarica della mancanza di cooperazione, da parte di Israele, con le forze di pace delle Nazioni Unite
CdS: Risoluzione 446 (22/03/1979): stabilisce che gli insediamenti israeliani sono un grave ostacolo per la pace e chiede a Israele di rispettare la Quarta Convenzione di Ginevra
CdS: Risoluzione 450 (14/06/1979): chiede a Israele di smettere di attaccare il Libano
CdS: Risoluzione 452 (20/07/1979): chiede a Israele di cessare la costruzione di insediamenti nei territori occupati
CdS: Risoluzione 465 (01/03/1980): deplora gli insediamenti di Israele e chiede a tutti gli Stati membri di non dare assistenza agli insediamenti in programma
CdS: Risoluzione 467 (24/04/1980): deplora vivamente l'intervento militare di Israele in Libano
CdS: Risoluzione 468 (08/05/1980): chiede a Israele di annullare le espulsioni illegali di due sindaci palestinesi e di un giudice, e di facilitare il loro rientro
CdS: Risoluzione 469 (20/05/1980): deplora vivamente la mancata osservanza da parte di Israele dell'ordine del Consiglio di non deportare i palestinesi
CdS: Risoluzione 471 (05/06/1980): esprime profonda preoccupazione per il mancato rispetto della Quarta Convenzione di Ginevra da parte di Israele
CdS: Risoluzione 476 (30/06/1980): ribadisce che tutte le misure adottate da Israele su Gerusalemme, che hanno alterato le caratteristiche e lo status della città, sono nulle
CdS: Risoluzione 478 (20/08/1980): censura Israele, nei termini più energici, per la sua pretesa di porre Gerusalemme sotto la propria legge fondamentale
CdS: Risoluzione 484 (19/12/1980): dichiara imperativo che Israele rilasci i due sindaci palestinesi, di Hebron e Halhoul, deportati
CdS: Risoluzione 487 (19/06/1981): condanna con forza Israele per il suo attacco contro l'impianto per la produzione di energia nucleare in Iraq
CdS: Risoluzione 497 (17/12/1981): dichiara che l'annessione israeliana del Golan siriano è nulla e chiede che Israele revochi immediatamente la sua decisione
CdS: Risoluzione 498 (18/12/1981): chiede a Israele di ritirarsi dal Libano
CdS: Risoluzione 501 (25/02/1982): chiede a Israele di fermare gli attacchi contro il Libano e di ritirare le sue truppe
CdS: Risoluzione 509 (06/06/1982): chiede ad Israele di ritirare immediatamente e incondizionatamente le sue forze dal Libano
CdS: Risoluzione 515 (29/07/1982): chiede ad Israele di allentare l'assedio di Beirut e di consentire l'ingresso di approvvigionamenti alimentari
CdS: Risoluzione 517 (04/08/1982): censura Israele per non obbedire alle risoluzioni ONU e gli chiede di ritirare le sue forze dal Libano
CdS: Risoluzione 518 (12/08/1982): chiede che Israele cooperi pienamente con le forze delle Nazioni Unite in Libano
CdS: Risoluzione 520 (17/09/1982): condanna l'attacco di Israele a Beirut Ovest
CdS: Risoluzione 573 (04/10/1985): condanna vigorosamente Israele per i bombardamenti in Tunisia durante l'attacco alla sede dell'OLP
CdS: Risoluzione 587 (23/09/1986): prende atto della precedente richiesta a Israele di ritirare le sue forze dal Libano ed esorta tutte le parti a ritirarsi
CdS: Risoluzione 592 (08/12/1986): deplora vivamente, richiamandosi alla Convenzione di Ginevra, l'uccisione di studenti palestinesi indifesi ("defenceless") all'università di Bir Zeit ad opera di truppe israeliane
CdS: Risoluzione 605 (22/12/1987): deplora vivamente le politiche e le prassi israeliane che negano i diritti umani dei palestinesi
CdS: Risoluzione 607 (05/01/1988): chiede ad Israele di non espellere i palestinesi e di rispettare la Quarta Convenzione di Ginevra
CdS: Risoluzione 608 (14/01/1988): si rammarica profondamente del fatto che Israele ha sfidato le Nazioni Unite e deportato civili palestinesi
CdS: Risoluzione 636 (06/07/1989): si rammarica profondamente della deportazione di civili palestinesi ad opera di Israele
CdS: Risoluzione 641 (30/08/1989): continua a deplorare la deportazione israeliana dei palestinesi
CdS: Risoluzione 672 (12/10/1990): condanna Israele per le violenze contro i Palestinesi a Haram Al-Sharif / Monte del Tempio (luogo sacro di Gerusalemme) il giorno 8 ottobre
CdS: Risoluzione 673 (24/10/1990): deplora il rifiuto israeliano a cooperare con le Nazioni Unite
CdS: Risoluzione 681 (20/12/1990): deplora la ripresa israeliana della deportazione dei palestinesi
CdS: Risoluzione 694 (24/05/1991): si rammarica della deportazione dei palestinesi e chiede ad Israele di garantire la loro sicurezza e il ritorno immediato
CdS: Risoluzione 726 (06/01/1992): condanna fermamente la deportazione dei palestinesi ad opera di Israele
CdS: Risoluzione 799 (18/12/1992): condanna fermamente la deportazione di 413 palestinesi e chiede ad Israele il loro immediato ritorno
CdS: Risoluzione 1397 (12/03/2002): afferma di avere una visione della regione in cui due Stati, Israele e Palestina, vivono fianco a fianco all'interno di frontiere sicure e riconosciute
AG: Risoluzione A/RES/ES-10/15 (02/08/2004): dichiara che il muro costruito all'interno dei territori occupati è contrario al diritto internazionale e chiede a Israele di demolirlo
etc...

I trascurabili “effetti collaterali” di un bombardamento

e' un popolo in perenne guerra contro il mondo
 
Ultima modifica:
E siccome questi hanno un concetto di difesa elastico, a causa dei continui attacchi che hanno subito, nonchè il fatto che israele esiste a causa della shoah, allora lasciamo che un paranoide che vive in attesa del Mahdi abbia la BOMBA?

:D
 
E siccome questi hanno un concetto di difesa elastico, a causa dei continui attacchi che hanno subito, nonchè il fatto che israele esiste a causa della shoah, allora lasciamo che un paranoide che vive in attesa del Mahdi abbia la BOMBA?

:D

ci sono molto piu' paranoidi in europa e Usa che non vediamo in tv a parlare e a vendere padelle, ma che decidono in maniera fredda e decisa piu' di quanto possano essere questi rimasugli di leader islamici

l'Iran ha capito di essere il prossimo obiettivo dopo la Siria
successivamente ci sono Russia a Cina evidentemente non hanno nemmeno paura delle armi nucleari.
 

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