Perche' la puntualita' in questo paese e' un optional?

Nino Lanter

Forumer attivo
Settimana scorsa chiamano mia madre per la vaccinazione e va mio fratello ad accompagnarla.
Appuntamento neanche troppo lontano da casa alle 16:12. L'ora indicata che spacca il minuto lascia sottintendere una organizzazione ferrea e quindi gli consiglio di essere puntuali. Purtroppo mi sbagliavo: 1 ora e mezza di ritardo e parlando con altri e' stata pure fortunata. Ma non un'ora e mezza seduti al caldo, ma all'aperto, in piedi, in fila, al freddo, al vento, tutti ammassati, over 70. Se non li ammazza il covid ci pensa la broncopolmonite "normale".
Nessuno pretende di spaccare il minuto ma neanche 90 minuti di ritardo. E chi ha a che fare con la sanita' lo sa, quasi sempre in ritardi mostruosi. Mi chiedo: il dirigente che ha organizzato tutto cio' verra' rimosso? No perche' mica i pazienti possono lamentarsi. Ma prova a creare disagio a un medico che subito gli scatena contro le associazioni di categoria. Il risultato e' sempre lo stesso: scaricare le inefficienze sul paziente, chi se ne frega se aspetta, e' lui che ha bisogno e il suo tempo vale zero.
 
In Svizzera (soprattutto nella parte tedesca), se arrivi 5 minuti prima dell'appuntamento...sei in orario.

Se arrivi all'orario prestabilito...sei in ritardo.

Se arrivi in ritardo...ti conviene non presentarti del tutto.

E su questo argomento sono svizzero-tedesco pure io...
 
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Settimana scorsa chiamano mia madre per la vaccinazione e va mio fratello ad accompagnarla.
Appuntamento neanche troppo lontano da casa alle 16:12. L'ora indicata che spacca il minuto lascia sottintendere una organizzazione ferrea e quindi gli consiglio di essere puntuali. Purtroppo mi sbagliavo: 1 ora e mezza di ritardo e parlando con altri e' stata pure fortunata. Ma non un'ora e mezza seduti al caldo, ma all'aperto, in piedi, in fila, al freddo, al vento, tutti ammassati, over 70. Se non li ammazza il covid ci pensa la broncopolmonite "normale".
Nessuno pretende di spaccare il minuto ma neanche 90 minuti di ritardo. E chi ha a che fare con la sanita' lo sa, quasi sempre in ritardi mostruosi. Mi chiedo: il dirigente che ha organizzato tutto cio' verra' rimosso? No perche' mica i pazienti possono lamentarsi. Ma prova a creare disagio a un medico che subito gli scatena contro le associazioni di categoria. Il risultato e' sempre lo stesso: scaricare le inefficienze sul paziente, chi se ne frega se aspetta, e' lui che ha bisogno e il suo tempo vale zero.
Siamo in Italia, le cose funzionano male e lo Stato è un nemico dal quale difendersi, tutto qua.
 

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