PICASSO HA ATTRAVERSATO iL PERIODO BLU, IL PERIODO ROSA. LA GENTE, INVECE, PARE

Dal suo sito Cécile Kashetu Kyenge - Deputato al Parlamento per il Partito Democratico

“L’incontro fra le comunità migranti bolognesi e i candidati alle elezioni politiche del Pd, è stata l’occasione per confrontarsi e raccogliere fra gli interventi in sala le esigenze e le voci di una città multietnica che conta già una media del 10% di migranti in ogni quartiere, per una varietà molto ampia di provenienze: almeno centocinquanta nazioni rappresentate. I molti interventi hanno spaziato fra svariate tematiche: dai rifugiati politici alla cittadinanza, dalla gestione dei permessi alla loro convertibilità fra pds per studio in ricerca lavoro, ma principalmente le richieste si sono focalizzate sulla garanzia delle azioni relative ai punti del programma sui quali non si intende mediare una volta al governo, nel caso il Pd fosse costretto ad un accordo con altre forze politiche. “Innanzitutto si dive riconoscere che il Pd ha compiuto una scelta forte e precisa: quella di mettere al centro la persone e di partire dalla garanzia dei diritti fondamentali come base per costruire la politica del futuro per un vero cambiamento del paese. La mia candidatura, come quella dei nuovi italiani, ne è la prova perché, a differenza di altre forze politiche ci ha messo in posizioni eleggibili. Penso che Bersani abbia fatto una scelta di civiltà per costruire l’Italia di domani e si è impegnato pubblicamente per garantire l’estensione della cittadinanza nei primi 100 giorni di governo, riconoscendo di fatto di ciò che è già cambiato nel paese – ha risposto Cécile Kyenge – lavoreremo su una nuova legge sull’immigrazione abrogando il reato di clandestinità e la Bossi-Fini, dotando l’Italia di una legge organica sul diritto di asilo e, una delle proposte che intendo portare avanti sarà la garanzia di accesso per i migranti ai posti nella pubblica amministrazione, su esempio di ciò che furono in le americane “affermative action”, politiche già applicate in Gran Bretagna. L’Emilia Romagna già applica in parte queste possibilità, ma anche molte grandi aziende estere hanno compreso che i migranti possono essere un volano per l’economia nonché referenti privilegiati per dialogare e creare partnership commerciali con i paesi di origine anche nel settore privato.”

:eek:
non è che l'hanno messo a sua insaputa :D:D:D:wall::wall::wall::wall::wall::wall:
 
Dal suo sito Cécile Kashetu Kyenge - Deputato al Parlamento per il Partito Democratico

“L’incontro fra le comunità migranti bolognesi e i candidati alle elezioni politiche del Pd, è stata l’occasione per confrontarsi e raccogliere fra gli interventi in sala le esigenze e le voci di una città multietnica che conta già una media del 10% di migranti in ogni quartiere, per una varietà molto ampia di provenienze: almeno centocinquanta nazioni rappresentate. I molti interventi hanno spaziato fra svariate tematiche: dai rifugiati politici alla cittadinanza, dalla gestione dei permessi alla loro convertibilità fra pds per studio in ricerca lavoro, ma principalmente le richieste si sono focalizzate sulla garanzia delle azioni relative ai punti del programma sui quali non si intende mediare una volta al governo, nel caso il Pd fosse costretto ad un accordo con altre forze politiche. “Innanzitutto si dive riconoscere che il Pd ha compiuto una scelta forte e precisa: quella di mettere al centro la persone e di partire dalla garanzia dei diritti fondamentali come base per costruire la politica del futuro per un vero cambiamento del paese. La mia candidatura, come quella dei nuovi italiani, ne è la prova perché, a differenza di altre forze politiche ci ha messo in posizioni eleggibili. Penso che Bersani abbia fatto una scelta di civiltà per costruire l’Italia di domani e si è impegnato pubblicamente per garantire l’estensione della cittadinanza nei primi 100 giorni di governo, riconoscendo di fatto di ciò che è già cambiato nel paese – ha risposto Cécile Kyenge – lavoreremo su una nuova legge sull’immigrazione abrogando il reato di clandestinità e la Bossi-Fini, dotando l’Italia di una legge organica sul diritto di asilo e, una delle proposte che intendo portare avanti sarà la garanzia di accesso per i migranti ai posti nella pubblica amministrazione, su esempio di ciò che furono in le americane “affermative action”, politiche già applicate in Gran Bretagna. L’Emilia Romagna già applica in parte queste possibilità, ma anche molte grandi aziende estere hanno compreso che i migranti possono essere un volano per l’economia nonché referenti privilegiati per dialogare e creare partnership commerciali con i paesi di origine anche nel settore privato.”


accesso normale come ogni comune mortale .....cioè te lo puoi ritrovare a fianco in un concorso pubblico :eek: se stanno discutendo di ius soli , non mi meraviglio che possano accedere anche al posto pubblico ...

cmq è bastato il picconatore ghanese di milano .....per rinfocolare in pochi attimi ,,,quello che si era spento in anni di convivenza multirazziale :help:

ngiorno' rekkie e basta :D

merkati : in ritracciamento :specchio:

nota tennica : ASTE BOND: Grecia colloca 1,3 mld euro Bill 13 settimane al 4,02% ma ki kazzo compra sta roba :wall::wall::D
 
Sarà solo un caso, ma stare attenti un po' all'immagine e alla comunicazione no? :D
 

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comunque visto i dati sul mkt immobiliare ?

mi sa che tra poco si chiude baracca... e intanto come volevasi dimostrare..

Milano, 14 mag. (TMNews) - A marzo le entrate tributarie scendono a 26,043 miliardi rispetto ai 27,036 miliardi di febbraio e ai 26,237 miliardi di marzo 2012. E' quanto risulta dai dati diffusi dalla Banca d'Italia. Ma nel complesso del primo trimestre dell'anno le entrate salgono a quota 83,829 miliardi, in leggero rialzo (+0,8%) rispetto allo stesso trimestre del 2012.

tra poco entreranno in depressione anche queste....

e qualcuno che da del terrorista a grillo... chissà se si sveglieranno mai gli italioti....:wall:
 
il paese va in rovina e intanto i giochi di prestigio continuano... chi e dico chi ha avuto il coraggio di votarli si vergogni nel più profondo dell'anima e .... ora mettete tutte le peggiori parolacce ..

Da quanto tempo si parla di riduzione dei costi della casta per eccellenza? Almeno da sei anni, quando uscì il famoso libro di Stella e Rizzo. Le promesse si sono rincorse. Alla fine sembrava che Monti fosse riuscito a mettere mano agli stipendi folli della classe politica. Ma era solo una bufala, nient’altro che una bufala, l’ennesima bufala. Solo che, a forza di ripeterle, le bufale, la gente finisce per crederci davvero.

La realtà è ben altra. Gli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali continuano a essere faraonici. Non solo. Invece di diminuire, sono anche aumentati! Gli scandali Lusi, Fiorito, Bossi, Maruccio, ecc. ecc. non hanno spostato le cose di un millimetro. Anzi, no. Le cose sono addirittura peggiorate. Il tutto col consenso del mainstream che, come vuole il Colle, “deve cooperare”.
E allora è probabile che il 90% di chi sta leggendo questo post ancora non sa nulla di quanto di scandaloso è appena avvenuto in Lombardia. Ve lo diciamo noi, chiarendo subito la fonte: Il Sole 24 Ore. Non esattamente il quotidiano dei contadini, degli operai e dei disoccupati rivoluzionari, ma l’organo di Confindustria.
Col decreto Monti, l’indennità lorda dei consiglieri regionali lombardi è passata da 8.531 a 6.600 euro. Una bella sforbiciata allo stipendio, penserete. E invece no. Fatta la legge, trovato immediatamente l’inganno. Come scrive Il Sole 24 Ore, infatti, contestualmente, i cosiddetti rimborsi (ma in verità le spese non vanno effettuate per forza, né documentate) sono passati da 2.341 a 4.500 euro. Soldi rigorosamente al netto visto che, appunto, si tratta di presunti rimborsi. Calcolatrice alla mano, riepiloghiamo: i consiglieri regionali della Lombardia hanno visto l’indennità diminuire di 1.931 lordi. In compenso, i rimborsi sono lievitati di 2.159 euro netti! Per la casta lombarda, il guadagno è di 228 euro. Ma la cifra aumenta ancora se si considera il discorso netto/lordo!

Regione Lombardia, i consiglieri si tagliano lo stipendio. Ma si aumentano i rimborsi (esentasse) - Il Sole 24 ORE

Auguri italioti !!!:vomito::vomito:
 
il paese va in rovina e intanto i giochi di prestigio continuano... chi e dico chi ha avuto il coraggio di votarli si vergogni nel più profondo dell'anima e .... ora mettete tutte le peggiori parolacce ..

Da quanto tempo si parla di riduzione dei costi della casta per eccellenza? Almeno da sei anni, quando uscì il famoso libro di Stella e Rizzo. Le promesse si sono rincorse. Alla fine sembrava che Monti fosse riuscito a mettere mano agli stipendi folli della classe politica. Ma era solo una bufala, nient’altro che una bufala, l’ennesima bufala. Solo che, a forza di ripeterle, le bufale, la gente finisce per crederci davvero.

La realtà è ben altra. Gli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali continuano a essere faraonici. Non solo. Invece di diminuire, sono anche aumentati! Gli scandali Lusi, Fiorito, Bossi, Maruccio, ecc. ecc. non hanno spostato le cose di un millimetro. Anzi, no. Le cose sono addirittura peggiorate. Il tutto col consenso del mainstream che, come vuole il Colle, “deve cooperare”.
E allora è probabile che il 90% di chi sta leggendo questo post ancora non sa nulla di quanto di scandaloso è appena avvenuto in Lombardia. Ve lo diciamo noi, chiarendo subito la fonte: Il Sole 24 Ore. Non esattamente il quotidiano dei contadini, degli operai e dei disoccupati rivoluzionari, ma l’organo di Confindustria.
Col decreto Monti, l’indennità lorda dei consiglieri regionali lombardi è passata da 8.531 a 6.600 euro. Una bella sforbiciata allo stipendio, penserete. E invece no. Fatta la legge, trovato immediatamente l’inganno. Come scrive Il Sole 24 Ore, infatti, contestualmente, i cosiddetti rimborsi (ma in verità le spese non vanno effettuate per forza, né documentate) sono passati da 2.341 a 4.500 euro. Soldi rigorosamente al netto visto che, appunto, si tratta di presunti rimborsi. Calcolatrice alla mano, riepiloghiamo: i consiglieri regionali della Lombardia hanno visto l’indennità diminuire di 1.931 lordi. In compenso, i rimborsi sono lievitati di 2.159 euro netti! Per la casta lombarda, il guadagno è di 228 euro. Ma la cifra aumenta ancora se si considera il discorso netto/lordo!

Regione Lombardia, i consiglieri si tagliano lo stipendio. Ma si aumentano i rimborsi (esentasse) - Il Sole 24 ORE

Auguri italioti !!!:vomito::vomito:
Si metterà fine a sto scempio solo con una rivoluzione :rolleyes:
 

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