mappets ha scritto:
il paragone secondo me lo devi fare con 1 p/t + ke su 1 btp,perkè con il conto hai i soldi quando vuoi,+ o - come 1 p/t..il btp 30nnale renderà valori simili e quando scade la promozione anke superiori,ma se dopo i 4 anni hai bisogno dei tuoi soldi,bisogna vedere quanto varrà come prezzo..
insomma,secondo me non è proprio la setssa cosa..
Ciao mappets,
oibaffo faceva riferimento ad un'investimento nel medio/lungo periodo, per questo io avevo pensato al BTP triennale o quinquennale o decennale e non ad un BTP trentennale (che volendo ci starebbe pure, intendiamoci! Potrebbe salire sopra la pari e valere un sacco di soldi e non solo scendere, diciamo anche questo, perchè i BTP con lunghi orizzonti possono essere strumenti speculativi se li si usa in quell'ottica, ma questa è un'altra storia.)
adesso, uso come riferimento il BTP 01.08.2011 per misurare il rendimento fra due strumenti è vero, profondamente diversi, ma quasi uguali se li si usa allo stesso modo, cioè se vogliamo parcheggiare i nostri risparmi per 4-5-10 anni senza toccare il capitale.
BTP 01.08.2011 (fonte il Sole 24 Ore) ha rendimento netto effettivo % del 2.38%,
Andiamo al rendimento effettivo % netto di Banco Santander:
I anno:----> 6%+2.40%=8.40%/2=4,2%(lordo)- 27%(4,2)= 4.2-1.134=3.066% *
Quindi renderebbe lo 0.686% in più del BTP considerato.
*rendimento Reale di Banco Santander, a questo occorre caricare le spese di apertura conto, commissioni varie e spese per corrispondenza che non abbiamo conteggiato. Per il BTP invece se si ha un dossier titoli non occorre rivolgersi ad un'altro intermediario.
Andiamo adesso agli anni successivi al primo:
Il secondo anno il mio BTP paga ancora una cedola del 2,38% effettivo netto %,
vediamo quanto paga il Banco:
2.60% lordo - il 27%(2,60)= 2.60-0.702= 1.898%
Dal secondo anno in poi paga lo 0.482% in meno del BTP da me scelto.
quindi, se un utente di Banco Santander volesse usare impropriamente il conto in questione, magari alla stregua di un BTP, per guadagnare più del BTP considerato, dovrebbe far stazionare i propri risparmi per non più di un anno.
Teniamo conto anche del rischio che si corre, io so che la cassa depositi e prestiti copre fino ad 80000 euro per il conto corrente bancario (a titolo di tutela e garanzia del risparmio) quindi volendo investire cifre superiori occorrerebbe tener conto anche del se pur remoto ma possibile rischio di default del banco senza dubbio più probabile del rischio di default dello Stato Italiano che ha rating più alto.
Il denaro del conto se non viene prelevato permette il reinvestimento delle cedole, questo lo si può fare anche col btp, ammesso che l'ammontare degli interessi percepiti consenta di raggiungere il taglio minimo.
Ragazzi, gradirei un vostro parere e le vostre correzioni ove necessario, tenete conto che il raffronto ad un'altro strumento è una scelta soggettiva e di esigenze dei vari risparmiatori, io gradirei sapere se e quale altro strumento voi ritenete sia possibile consigliare a coloro che vogliono far fruttare i loro risparmi senza intervenire attivamente sulla gestione del patrimonio. Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione, Monica.
