Popolare di Vicenza

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TonyM

......SEMPRE AVANTI!
Popolare di Vicenza: il Cda «taglia» il valore delle azioni del 23% - Il Sole 24 ORE

Il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Vicenza ha deliberato di proporre all'assemblea dei soci di ridurre il valore dell'azione a 48 euro dai 62,5 euro precedenti con una conseguente riduzione del 23,2%. «La determinazione di tale valore - spiega l'istituto in una nota - è principalmente riconducibile agli effetti del Comprehensive Assessment effettuato dalla Bce ed ai conseguenti impatti sul patrimonio e sul target di capitale».

Per il presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, «l'evoluzione del contesto normativo e regolamentare, unito agli effetti della lunga crisi economica, hanno indotto il consiglio di amministrazione a proporre un adeguamento del valore dell'azione della Banca Popolare di Vicenza, coerentemente con le rigorose analisi condotte dal perito indipendente. Dopo tale adeguamento l'azione Bpvi esprime un rapporto tra valore e patrimonio pari a 1,2». Come sottolineato da diversi analisti in passato la valutazione molto alta delle azioni di diverse banche popolari non quotate era stato un freno alle aggregazioni fra istituti.

La riduzione del valore delle quote della Popolare di Vicenza appare propedeutico a mettere l'istituto nelle condizioni di partecipare al risiko bancario atteso dopo il varo della riforma degli istituti popolari decisa dal governo. La stessa banca, d'altra parte, ha già dato mandato a Mediobanca per analizzare le opzioni strategiche per l'istituto. La riduzione del valore delle azioni dovrà ora essere approvato dall'assemblea dei soci convocata per questo sabato. A decidere saranno quindi i 117mila soci della Bpvi, un numero cresciuto del 28,8% nell'ultimo anno contribuendo al piano di rafforzamento patrimoniale dell'istituto. Nel corso del 2014, infatti, Bpvi ha messo in campo iniziative per circa un miliardo di euro: 608 milioni di euro nell'ambito dell'operazione di aumento di capitale straordinario, concluso ad agosto; cento milioni di euro nell'ambito della campagna nuovi soci; e la conversione anticipata a maggio 2015 del prestito obbligazionario convertibile (soft mandatory) di 253 milioni di euro, collocato nel 2013.

A queste attività, la Popolare di Vicenza ha accompagnato una forte pulizia di bilancio. Le rettifiche di valore su crediti per l'esercizio 2014 sono salite a 868,5 milioni di euro (432,4 milioni di euro nel 2013) e la contabilizzazione di rettifiche di valore sugli avviamenti e' ammontata a 230 milioni di euro. A causa di queste svalutazioni, il risultato netto a livello consolidato e' stato negativo per 497,1 milioni di euro. Nelle scorse settimane la banca ha anche varato un nuovo piano industriale che prevede il ritorno all'utile gia' dal 2015 e un risultato netto di 201 milioni di euro nel 2017 e 313 milioni di euro nel 2019.
 
Domanda

Ma per voi questo banchiere Zonin era, è stato, è, oppure sarà un buon banchiere ???

Molto modestamente credo che forse i suoi vini sono migliori e che avrebbe dovuto fare quelli solo...

Ma ormai è troppo tardi e ogni discussione lascia il tempo che trova perché il danno immenso è stato già fatto, al punto tale che il corriere oggi paventa ipotesi che menzionare non voglio...leggetevelo da soli...

Un caro saluto molto mesto ma anche arrabbiato per gli anni perduti a incensare la vanagloria di una azienda oggi a rischio.....:-(

Chantilly
 

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