hog
Guest
Scenario ipotetico. Valutiamo assieme l'allocazione di un portafoglio per una persona vicina al pensionamento.
Per il mantenimento inalterato dello stile di vita dopo il pensionamento, senza downshifting, il primo ed il secondo pilastro previdenziale coprono una buona parte, ma manca un 20% di reddito all'appello. Considerando il patrimonio disponibile, lasciando perdere per il momento inflazione e rendimento atteso, si copre tranquillamente il longevity risk. Infatti: 9 / 0,2 = 45 anni.
Il patrimonio accantonato, la propensione al rischio, e l'obbiettivo di lasciare una eredità spiegano l'allocazione 40/60. Forse qualcuno potrebbe ritenere addirittura fattibile un 60/40.
Allocazione parte equity:
10% S&P 500
10% Stoxx Europe 600
10% Msci Emerging Markets
10% REIT
Ora veniamo invece alla parte Bond + Cash. Stavo ragionando su quella che potrebbe essere la scelta da farsi prendendo come un dato di fatto l'allocazione della parte Equity. Ribilanciamento annuale per mantenere costante la proporzione 40/60 tra Equity e Bond+Cash.
Mi sono focalizzato su due soluzioni che ritengo equivalenti ed alternative.
Soluzione 1
20% Conto Deposito + Cash + PCT
20% Bond laddering con titoli max duration 5 anni (*)
20% Inflation linked (BTP€i + OAT€i) duration tra 5 e 10 anni
(*) quali titoli ci starebbero bene? Tasso fisso o variabile?
Soluzione 2
20% Conto Deposito + Cash + PCT
20% Titoli di stato a tasso variabile es. CCTeu
10% etf Bond HY Europa
10% etf Bond HY USA
Se ci sono aspetti di carattere generale che non ho considerato non esitate a farmeli notare.
Sono benvenute le critiche così come eventuali altre soluzioni alternative da proporre. Se sono motivate con delle argomentazioni a supporto sarebbe l'ideale
Ciao
- casa di proprietà
- nessun familiare a carico
- propensione al rischio media (40% equity / 60% bond + cash)
- tasso di sostituzione pensione pubblica + complementare pari all' 80% dello stipendio
- il patrimonio accumulato copre 9 volte lo stipendio annuale
- aspettativa di vita 25 anni
- obbiettivo di lasciare una eredità
Per il mantenimento inalterato dello stile di vita dopo il pensionamento, senza downshifting, il primo ed il secondo pilastro previdenziale coprono una buona parte, ma manca un 20% di reddito all'appello. Considerando il patrimonio disponibile, lasciando perdere per il momento inflazione e rendimento atteso, si copre tranquillamente il longevity risk. Infatti: 9 / 0,2 = 45 anni.
Il patrimonio accantonato, la propensione al rischio, e l'obbiettivo di lasciare una eredità spiegano l'allocazione 40/60. Forse qualcuno potrebbe ritenere addirittura fattibile un 60/40.
Allocazione parte equity:
10% S&P 500
10% Stoxx Europe 600
10% Msci Emerging Markets
10% REIT
Ora veniamo invece alla parte Bond + Cash. Stavo ragionando su quella che potrebbe essere la scelta da farsi prendendo come un dato di fatto l'allocazione della parte Equity. Ribilanciamento annuale per mantenere costante la proporzione 40/60 tra Equity e Bond+Cash.
Mi sono focalizzato su due soluzioni che ritengo equivalenti ed alternative.
Soluzione 1
20% Conto Deposito + Cash + PCT
20% Bond laddering con titoli max duration 5 anni (*)
20% Inflation linked (BTP€i + OAT€i) duration tra 5 e 10 anni
(*) quali titoli ci starebbero bene? Tasso fisso o variabile?
Soluzione 2
20% Conto Deposito + Cash + PCT
20% Titoli di stato a tasso variabile es. CCTeu
10% etf Bond HY Europa
10% etf Bond HY USA
Se ci sono aspetti di carattere generale che non ho considerato non esitate a farmeli notare.
Sono benvenute le critiche così come eventuali altre soluzioni alternative da proporre. Se sono motivate con delle argomentazioni a supporto sarebbe l'ideale
Ciao
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