POSSEDERE UNA BICICLETTA E LASCIARLA LANGUIRE iN CANTINA, E' COME AVERE LA LAMPADA DI

parliamoci chiaro . sono dei cornuti. ne avevo un 5000 mila come stock options con scadenza 2012 . chiuse un'annetto fa' per 4 spicci poi dopo son volati e i comuni mortali han preso un caxxo :D
ora voglio opare at & t pappandosi pure verizon
alla faccia della crisi :d: un movimento da 250 miliardi di dollari insomma , na scureggia :-o



ciao dany :up:

...cornuti si ...ma pure ricchioni :-o ...allora con cavolo che vanno sopra 200 ...opano at&t :D ...chissà il mercato come sarà contento :D
 
La pensano quasi tutti così, ma nessuno si muove ......

Due giorni dopo le elezioni sono andato a prendere il caffè in un vecchio bar di Roma.

Il barista stava guardando alla tv i risultati e i commenti.

Guardava la tv e con le mani preparava il caffè che infatti era una schifezza imbevibile.
Ma lui era rapito da quella sequenza di immagini che non me la sono sentita di distoglierlo dallo schermo dalla quale si intravedeva tutta l’ingovernabilità uscita dalle urne.
Ad un certo punto il mio barista, in quel piovoso 27 febbraio, mi degna di uno sguardo e mi fa: “Vabbè, nun se po’ ffa er governo. Se devono sedè a tavolino e mettersi d’accordo. Tanto, le cose da ffà la sappiamo tutti. So’ quelle da vent’anni. Stavorta è meglio che le fanno, altrimenti li annamo a piglià a carci ner culo”.


Mi direte voi: e allora?
Allora un momento. Vi voglio dire che pagherei tutto l’oro del mondo per vedere un qualunque politico che va da quel barista a spiegarli come sia possibile che dopo oltre un mese stiamo sempre allo stesso punto.

I partiti e i movimenti italiani dopo 35 giorni non sono stati in grado di fare un passo in avanti. Ma che dico un passo: manco un centimetro.
Berlusconi insegue Bersani che insegue Grillo che insegue Berlusconi.

Berlusconi che cerca un’intesa con Bersani il quale non può degnarlo di uno sguardo altrimenti nel suo partito si apre la guerra civile e allora è costretto a rilanciare la stessa offerta che ha come unico destinatario Grillo che gli ha opposto il suo rifiuto settantadue volte.
E’ normale tutto ciò?
Si continuano a tirare fuori soluzioni tipo Belgio, tre anni e mezzo senza governo.

O l’Olanda, che convocò commissioni di saggi per uscire dalla crisi politica.

Siamo seri, noi siamo italiani.

Voglio dire: quelli sono Paesi che funzionano con il pilota automatico, i governi si limitano a stabilire indicare le rotte.

Qui è diverso. Serve un governo che si mette a spalare la *****.

Santo cielo, quanta ***** c’è da tirar via. Dove ti giri emerge la melma.


Quelli non sono Paesi, sono cliniche a cinque stelle.

Qui stiamo al pronto soccorso del Cardarelli di Napoli, dove c’è gente moribonda sulla barella.
Quelli sono malati per modo di dire.

Qui c’è un paziente che stiamo perdendo. Ogni ora di più.
 
sono tutti e 3 sui massimi . vodafon at & t e verizon . boh! e comunque fra cani non si sbranano

...non so ...vod ora dovrebbe fare utili a palla ...si vede che non hanno altre prospettive di investimento più vantaggiose ...il eurgbp se non tiene il minimo dei giorni scorsi sembra possa perdere ancora dal 2 al 3%
 
...non so ...vod ora dovrebbe fare utili a palla ...si vede che non hanno altre prospettive di investimento più vantaggiose ...il eurgbp se non tiene il minimo dei giorni scorsi sembra possa perdere ancora dal 2 al 3%
gli americani son forti :D muovono 200 300 miliardi di dollari cosi':D tanto son bit :D. ma non ci possono comprare a noi :d:
 
Ultima modifica:
Speculation that Verizon and AT&T are working on a break-up bid for Vodafone sent shares in Europe’s unloved telecom sector rallying on Tuesday.
The rumoured deal, first reported by FT Alphaville, could see the two parties pay 260p a share for Vodafone, giving it an enterprise value of $245b
Traders reported a coinciding jump in the stock’s trading volumes as investors bought on the rumour.
However, the rally in Vodafone’s shares, which spiked by as much as 6 per cent on the news, lost momentum by the end of the day.
The shares closed up 2.9 per cent at 193p, the highest closing price since November 2007. The wider London benchmark FTSE 100 index gained 1.2 per cent while the Eurofirst 300 rose 1.3 per cent to 1,203.79.
The bid rumour appeared to cheer investors in some of Europe’s biggest telecom companies.
In Paris, France Telecom rallied 1.6 per cent to €8.02, while Bouygues gained 3 per cent to €21.79. The CAC 40 benchmark index rose 2 per cent to 3,805.37.
Shares in Telecom Italia rose 2.8 per cent to €0.57 against a 1.4 per cent gain on the benchmark FTSE MIB to 15,555.03.
In Frankfurt, Deutsche Telekom rose 1.9 per cent to €8.40 against a similar gain across the Xetra Dax index to 7,943.87.
John Keith, analyst at Bernstein, threw cold water on the bid speculation.
“European wireless businesses are structurally in a worse situation compared with the US . . . It would be a huge deal.
“Verizon have been very clear that they are not interested in European assets. It would be surprising if AT&T thought much different from that,” he added.
Elsewhere, a strategy note on European capital goods from Goldman Sachs sent shares in Metso and Alstom falling. “[W]e see limited scope for strong positive surprises” in the sector, analysts wrote.
Finnish manufacturing group Metso fell 5.4 per cent to €31.39 after its rating was cut from “buy” to “neutral”.
Analysts also lowered their rating on Alstom stock from “neutral” to “sell”. The shares fell 0.5 per cent to €31.60.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto