possibile che il governo non sappia far altro che schifo!

pabletto,
ma che fa Citigroup.........mi copia ???????!!!!!!!! a me che non capisco niente di borsa eccetto qualche grafico indovinato ????
stiamo proprio freschi!!!!!!!!!!!!!!
1182264612aza_2.gif
 
aino-kaarina ha scritto:
pabletto,
ma che fa Citigroup.........mi copia ???????!!!!!!!! a me che non capisco niente di borsa eccetto qualche grafico indovinato ????
stiamo proprio freschi!!!!!!!!!!!!!!
Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.it/phpBB2/immagini/1182264612aza_2.gif

:D
ma guarda...
fra goldman, citigroup, capitalia...

è tutta la stessa mafia...

ancora non ci credo in questo nuovo partner industriale-finanziario...
 
ALITALIA: PASSERA APRE A NUOVI SOCI; BOOM IN BORSA/ANSA

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Sì all'ingresso di nuovi soci

finanziari nella cordata Air One-Intesa e il titolo Alitalia

vola in Borsa, sospeso a piazza Affari per eccesso di rialzo. A

fine seduta il titolo ha guadagnato il 6,83% a 0,82 euro tra

scambi fiume per 85,4 milioni di pezzi, pari al 6,15% del

capitale.

Le parole dell'amministratore delegato di Intesa San Paolo,

Corrado Passera, hanno messo le ali alle azioni della compagnia

sotto privatizzazione, nella convizione dell'imminenza di nuovi

ingressi finanziari nella cordata guidata dall' Ap holding di

Carlo Toto. I riflettori si sono accesi sul ritorno in campo del

fondo Matlin, rientrato in gara e da ieri ammesso alla data room

aperta fino al 28 giugno. Il bando di gara ammette nuove

aggregazioni fra i soggetti già coinvolti, fino al termine di

presentazione delle offerte vincolanti, il 2 luglio prossimo, e

il solitario ritorno in campo del fondo private equity (in

precedenza in cordata con Tpg e Mediobanca), viene letto da

molti finalizzato a una possibile aggregazione, anche nel

rispetto dei requisiti di italianità imposti dal bando del

Tesoro. Conferme di disponibilità arrivano da Mps, già

annoverato tra gli attori della cordata tutta italiana. Anche se

il discorso "é ancora prematuro. Stanno valutando, nessuna

decisione è stata ancora presa" ha risposto il presidente

della Banca Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari,

riferendosi alle valutazioni in corso da parte del gruppo Air

One. Nelle scorse settimane il Monte aveva già dato la propria

disponibilità di massima a valutare un affiancamento a Intesa

SanPaolo, socio finanziario di Toto. Ma oltre a partner

creditizi, tornano a circolare indiscrezioni su contatti in

corso con altri protagonisti della scena industriale, quali

Diego Della Valle (già nell'operazione attraverso il fondo M&C

di Carlo De Benedetti), Roberto Colaninno.

A corroborare ulteriormente lo scenario, anche i positivi

risultati messi a segno da Air One che, dall'inizio dell'anno,

ha raggiunto quota 3 milioni di passeggeri registrando un

incremento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2006. Nel

2006 Air One ha "superato il 33% della quota di mercato

nazionale" e per la crescita del network, è impegnata a

rinnovare la propria flotta" con ordiniper 90 nuovi Airbus A320

mentre dieci nuovi Bombardier CRJ900 da 90 posti sono già stati

acquistati. A 2007 la flotta sarà costituita da 56 aeromobili.

Per la cordata avversaria, ha parlato il vice premier russo

Dmitrj Medvedev. "Personalmente ho un atteggiamento positivo

rispetto a questo acquisto perché rafforza la collaborazione

Italia-Russia e migliora l'intesa reciproca, ma come ogni

trattativa è fondata sugli interessi di entrambe le parti e

come ogni trattativa non è facile", ha detto al Forum

Italia-Russa sull'energia organizzato dall'Aspen. Medvedev non

ha sciolto il nodo sulla decisione finale di Aeroflot, rispetto

alle voci sugli stop-and-go dei giorni scorsi circa la

permanenza o meno in gara del vettore russo: "la competenza è

di chi partecipa alle trattative", ha risposto.

Il titolo Alitalia ha beneficiato di una raffica di acquisti.

Le azioni di via della Magliana, dopo una sospensione per

eccesso di rialzo, hanno segnato un rialzo del 7,4% a 0,83 euro,

sono passate di mano 44 milioni di azioni, il 3,1% del capitale.

Ma la comunità finanziaria resta cauta, ritenendo che

l'impennata del titolo non sia legata solo a notizie dell'ultima

ora. "Sul titolo c'é molta speculazione", ha spiegato un

trader, riferendosi ai numerosi fondi che "hanno avviato alcune

ricoperture sul titolo in vista della possibile chiusura della

gara. Proprio ieri Citigroup ha pubblicato un report tagliando

il target price sul titolo di via della Magliana a 0,50 da 0,75

euro, confermando inoltre il consiglio di vendere. Secondo

l'analista Usa soltanto "l'offerta di Air One ha sensò".

Bisognerà attendere il 27 giugno data dell'assemblea dei soci.
 
se sono buffoni... non è che possono fare figure diverse ...


ROMA (MF-DJ)--Il Ministero dell'Economia proroga dal 2 al 12 luglio il
termine per la presentazione delle offerte vincolanti nell'ambito della
procedura di privatizzazione di Alitalia. "Restano invariati -spiega una
nota- tutti gli altri termini, condizioni e orari indicati nella lettera
di procedura per la fase delle offerte vincolanti".
 
pabletto ha scritto:
se sono buffoni... non è che possono fare figure diverse ...


ROMA (MF-DJ)--Il Ministero dell'Economia proroga dal 2 al 12 luglio il
termine per la presentazione delle offerte vincolanti nell'ambito della
procedura di privatizzazione di Alitalia. "Restano invariati -spiega una
nota- tutti gli altri termini, condizioni e orari indicati nella lettera
di procedura per la fase delle offerte vincolanti".


volt come faccio a partecipare all'assemblea del 27?
 
anche i russi non scherzano...

tradotto...da...


AEROFLOT SOTTO PRESSIONE DI KREMLIN COMPRARE ALITALIA (ANSA) - Mosca, il 22 giugno - il Kremlin sta esercitando la pressione sulle linee aeree russe del Aeroflot presentare l'offerta migliore per un palo di controllo in elemento portante italiano Alitalia, conciliantesi ai rapporti nella pressa russa il venerdì. "i vantaggi politici del funzionamento lontano superano i vantaggi in peso economici," il quotidiano di Nezavisimaia Gazeta hanno scritto. Il quotidiano inoltre ha ricordato come due vice presidenti russi ed i successori possibili al presidente Vladimir Putin, Dmitri Medvedev e Sergei Ivanov, hanno gettato apertamente il loro supporto dietro l'idea di Aeroflot che compra Alitalia. Il Kremlin, Nezavisimaia Gazeta ha scritto, "ha determinati programmi riguardo all'Italia... un paese che ha rapporti estremamente buoni con la Russia". L'Italia, osservata giornalmente, "non frightened dal prospetto di avere Aeroflot nel relativo proprio mercato, come la Germania o la Gran-Bretagna. È per questo motivo che il governo russo sta esercitando la pressione su Aeroflot comprare Alitalia ". Aeroflot è uno di due offerenti restanti previsti fare un'offerta convenzionale per un palo di controllo in Alitalia attualmente tenuto dal Ministero del Tesoro italiano. L'altra è linea aerea in secondo luogo più grande AirOne dell'Italia. Più presto questa settimana i consiglieri globali di MatlinPatterson della ditta americana di equità hanno mostrato un interesse rinnovato in Alitalia ma si è ritirato per una seconda volta dopo essere stato dato l'accesso ai libri dei airlinés. Secondo Nezavisimaia Gazeta, l'interesse rinnovato del fondo monetario frightened Aeroflot che stava provando ad abbassare la modifica di prezzi dell'elemento portante italiano. MatlinPatterson precedentemente aveva fatto parte di un consorzio con il gruppo pacifico del Texas e la banca mercantile Mediobanca de Milano che era stata uno dei tre offerenti finali ha invitato in aprile per presentare le offerte convenzionali per Alitalia. Tuttavia, il consorzio è caduto dalla corsa ultimo mese perché ha detto che le circostanze imposte dal Ministero del Tesoro erano troppo rigorose. Il giovedì, il Ministero del Tesoro ha esteso il 2 luglio - il 12 luglio la scadenza per presentare le offerte convenzionali. Ciò per dare agli offerenti potenziali tempo supplementare di completare diligence dovuto. Il governo italiano ha deciso alla conclusione dell'anno scorso vendere la maggior parte del relativo palo 49.9% in Alitalia. Inizialmente il Ministero del Tesoro indicato esso non mantennrebbe "nient'altro" che un interesse di 10%, ma l'ultimo Ministro Tommaso Padoa-Schioppa di economia di mese ha detto a Parlamento a che il palo pieno 49.9% potrebbe essere venduto nelle circostanze adeguate. Alitalia ultima settimana ha annunciato una perdita netta del primo trimestre di 135 milione euro confrontati a 159 milioni nel primo trimestre di 2006 e detto esso ha avuto contanti sufficienti da continuare a funzionare per altri 12 mesi. Hanno detto che hanno pensato concludersi 2007 con un risultato migliore di funzionamento che l'anno precedente ma non potrebbero fare alcune previsioni per 2008 a causa del processo di privatizzazione in corso. In maggio, l'elemento portante ha annunciato una perdita netta di pieno-anno di 625.6 milione euro, 458 milioni più precedentemente indicato. Alitalia non ha inviato un profitto di gestione dal 1998.
 
smentite e controsmentite da aeroflot...

devono fare la conta dei corti e capire come fare... per guadagnarci fino al 12...
 
ALITALIA: AEROFLOT, VOCI E SMENTITE SU ABBANDONO ASTA
(ANSA) - MOSCA, 24 GIU - Aeroflot intende andare fino in fondo nell'asta per gli asset di Alitalia in mano al Tesoro italiano, che vede la compagnia di bandiera russa, in cordata con Unicredit, in gara contro l'alleanza Air One-Intesa San Paolo e contro gli americani di Matlin Patterson Global Advisers (Mpg). La portavoce Irina Dannenberg ha seccamente smentito le 'gole profonde' che anche oggi, attraverso l'agenzia Interfax, hanno pronosticato l'annuncio a breve di una marcia indietro. ''Il direttore generale Valeri Okulov - ha aggiunto Dannenberg - ha illustrato al nuovo consiglio di amministrazione, nominato oggi dall'assemblea degli azionisti, un rapporto sullo stato dell'operazione''. Che molti dubbi serpeggino in casa russa, non e' comunque un mistero: lo stesso Okulov, nei giorni scorsi, aveva sottolineato che le condizioni poste dal governo italiano puntavano ''all'ottimizzazione dei profitti'' e che andavano quindi ''esaminate con attenzione''. Ma a spingere perche' l'affare vada in porto, sostiene parte della stampa russa, e' lo stesso Cremlino, secondo il quale ''i vantaggi politici dell'operazione - come scrive Nezavisimaia Gazeta - superano di gran lunga gli svantaggi economici''. Anche oggi un autorevole esponente del governo, il ministro dell'energia e industria Viktor Khristenko, ha sottolineato che sarebbe ''felice se le condizioni soddisferanno l'offerta e Aeroflot entera' nel mercato italiano''. Il gioco delle 'gole profonde', stando ad alcuni quotidiani economici, sarebbe quello di spingere anche la compagnia di Carlo Toto a ritirarsi, per far saltare l'asta e ottenere una nuova gara a condizioni migliori: interpretazione che pero' si scontra con le indiscrezioni degli ultimi giorni - secondo le quali Air One avrebbe gia' coinvolto un pool di banche nel finanziamento dell'operazione Alitalia - e con il rientro in lizza (giudicato peraltro solo formale dai 'bene informati') di Mpg. Aeroflot rischia comunque una sovraesposizione, pur essendo reduce da anni di 'vacche grasse' e bilanci chiusi in attivo: si e' impegnata in un massiccio riammodernamento della sua flotta, con l'acquisto di apparecchi Airbus e trattative ancora aperte con Boeing, sta investendo nella costruzione di un proprio terminal, ha espresso interesse anche per l'acquisto del 75% della compagnia serba Jat, molto piu' piccola e percio' molto meno problematica dell'azienda italiana. Quando, in aprile, Okulov aveva annunciato la partecipazione all'asta per la privatizzazione del 49,9% delle azioni di Alitalia detenute dal Tesoro, aveva messo l'accento sull'interesse per il mercato delle rotte verso Sud: per le quali la Serbia potrebbe essere un valido ripiego. Altro segnale delle accresciute perplessita' russe, e' l'attenzione dedicata dalla stampa moscovita alle vicende sindacali della compagnia italiana, in un primo tempo liquidate come poco preoccupanti. Sia come sia, la ragion di Stato potrebbe prevalere sulle considerazioni economiche. Il partenariato italo-russo e' solido come non mai, con una serie di accordi di grande portata che interessano il settore energetico, l'industria aerospaziale, le telecomunicazioni, le infrastrutture. Per Mosca, Roma rappresenta un cancello d'ingresso unico verso i riottosi mercati europei, accusati dal Cremlino di pregiudizievole protezionismo, quando sono in ballo gli investimenti russi. Lo stesso Vladimir Putin si e' sbilanciato nelle settimane scorse per l'acquisto di Alitalia, che ha definito ''una buona cosa'': e i due vicepremier accreditati come suoi 'delfini', Serghei Ivanov e Dmitri Medvedev, hanno rincarato la dose dilungandosi in convinti elogi dell'operazione. (ANSA).
 

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