Val
Torniamo alla LIRA
CACCIARI SI ARRABBIA - Nella puntata precedente di Servizio Pubblico, Massimo Cacciari ha abbandonato lo studio dopo essersi infuriato con Vittorio Sgarbi, ieri sera si è indignato contro Marianna Madia  del PD. Cacciari parla della crisi economica italiana e dice: “Dobbiamo  sapere che se continueranno a crescere, come stanno crescendo, le  disuguaglianze ci si gioca la democrazia perché manca la possibilità di  poter stare meglio domani”. Cacciari è indignato perché dice che per  ottenere “crescita industriale” c’è bisogno di “grande competenza” e non  di quei “cretini come i grillini” che sono finiti in Parlamento: “Serve  capacità politica e competenza tecnica: cessiamo di chiacchierare e  confrontiamo i programmi” e ancora “serve una figura di grande  rappresentatività e di grande competenza” perché le proposte attuali di  minoranza “non combineranno niente”. Marianna Madia,  in risposta, dice: “Ci terrei a dire che lunedì a mezzogiorno  accompagneremo le tante firme che sono state raccolte sul reddito di  cittadinanza”, Cacciari non si mostra d’accordo e dice: “È una  puttanata. È una colossale puttanata”. Ecco cosa succede poco dopo.
MADIA VS CACCIARI - “Non raccontate le palle sul diritto di cittadinanza” urla un agitato Cacciari in studio mentre Madia dice: “Voglio difendere il reddito minimo perché in tutti i paesi dell’Europa avanzata c’è uno strumento che…” ma non riesce a finire la frase perché il filosofo urla “Tagliate la legge Fornero”. Madia dice: “Sarebbe stato più facile avere a che fare con un interlocutore del Pdl che con Cacciari”, l’uomo attacca ancora la proposta “concreta” e “scritta da persone competenti” avanzata da Madia: “Cacciari ci tiene a spegnere qualunque speranza”. Il filosofo controbatte: “Tagliate la legge Fornero che un imprenditore oggi non può assumere… Chiacchiere continue, porca vacca! Chiacchiere continue, Dio Santo! Mamma mia… – e ancora – defiscalizzate il lavoro, lasciate che gli imprenditori assumano!”. Madia evidenzia: “Questa proposta c’è in tutti i paesi avanzati d’Europa ed è importante perché se un uomo perde il lavoro, gli permette di non finire in mezzo a una strada. Vogliamo chiedere all’Europa di essere più europei” e Cacciari sussurra: “Balle, balle”.
				
			MADIA VS CACCIARI - “Non raccontate le palle sul diritto di cittadinanza” urla un agitato Cacciari in studio mentre Madia dice: “Voglio difendere il reddito minimo perché in tutti i paesi dell’Europa avanzata c’è uno strumento che…” ma non riesce a finire la frase perché il filosofo urla “Tagliate la legge Fornero”. Madia dice: “Sarebbe stato più facile avere a che fare con un interlocutore del Pdl che con Cacciari”, l’uomo attacca ancora la proposta “concreta” e “scritta da persone competenti” avanzata da Madia: “Cacciari ci tiene a spegnere qualunque speranza”. Il filosofo controbatte: “Tagliate la legge Fornero che un imprenditore oggi non può assumere… Chiacchiere continue, porca vacca! Chiacchiere continue, Dio Santo! Mamma mia… – e ancora – defiscalizzate il lavoro, lasciate che gli imprenditori assumano!”. Madia evidenzia: “Questa proposta c’è in tutti i paesi avanzati d’Europa ed è importante perché se un uomo perde il lavoro, gli permette di non finire in mezzo a una strada. Vogliamo chiedere all’Europa di essere più europei” e Cacciari sussurra: “Balle, balle”.
	