IL DECRETO 96717 DEL MINISTERO DELL' ECONOMIA E DELLE FINANZE CI DICE CHE DAL 2013 CI CONFISCHERANNO I BOT, I CCT E I BTP !!!
Ebbene si, esiste una norma che consente la confisca automatica dei Bot in caso di crisi.
Il decreto 96717 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (il quale riprende una norma del Trattato di Istituzione del Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM) sottoscritto dai 17 paesi dell’Eurozona), stabilisce che i risparmiatori che dal 2013 hanno investito in titoli di Stato possano essere soggetti a una decurtazione di capitale esattamente come è successo in Grecia. E mica di poco: Le percentuali sono a seconda dei casi 75%, 66 e 2/3%, e in alcune occasioni 50%.
Il meccanismo è da Stato autoritario: il decreto prevede che i termini e le condizioni dei titoli di Stato possano essere modificati mediante un accordo tra l’Emittente (lo Stato o Ente collegato) e una percentuale di detentori (gli investitori). Una volta raggiunte tali percentuali e/o l’allungamento delle scadenze si applicano a tutti i detentori.
Per intenderci: in caso di crisi lo Stato italiano, con l’acqua alla gola, negozia le nuove condizioni con le banche e i fondi che possiedono i titoli di Stato italiani. Poi in modo unilaterale applica le stesse condizioni a tutti ovvero anche ai piccoli risparmiatori, alle aziende, alle famiglie, alle banche che non hanno partecipato all’accordo.
Il decreto è valido dal 1 gennaio 2013 per tutte le emissioni di titoli di Stato italiani con durata superiore a un anno
Questo significa che i Btp e i Cct non sono più sicuri.
Ecco come si spiega il non aver alzato il capital gain sui TDS e si siano affannati così tanto a sponsorizzare l'acquisto di italiani del debito italiano!ZIo sudicio!