sondaggio - italia, tasso disoccupazione feb visto salire a 8,7%
reuters - 30/03/2010 09:31:38 milano, 30 marzo (reuters) - ancora un ritocco al rialzo per il tasso di disoccupazione italiano in febbraio. Lo stimano gli economisti sentiti da reuters, secondo cui continua un trend che dovrebbe
esprimere il suo massimo nella seconda metà dell'anno, in sintonia con il fisiologico ritardo rispetto all'andamento dell'economia.
Secondo la mediana delle stime raccolte tra 9 economisti, il tasso di disoccupazione in febbraio dovrebbe attestarsi all'8,7%, in crescita dall'8,5% di gennaio rivisto la scorsa settimana da 8,6%. Occorre tener presente che alcuni economisti hanno espresso la loro stima prima della revisione e avvertono che essa sarebbe stata di 8,6% invece che di 8,7%.
Record da inizio serie mensile nel 2004
il dato, che sarà diffuso da istat il 31 marzo alle ore 11, risulta comunque il più alto dall'inizio della serie mensile nel 2004. Se si guarda la serie trimestrale, 8,7% risulta essere il massimo dal primo trimestre 2003.
"mi aspetto solo un aumento di un decimo del tasso di disoccupazione rispetto al mese precedente" dice marco valli di unicredit. "c'è quindi una decelerazione della crescita, ma occorre tener conto che molte imprese stanno ancora sottoutilizzando la loro forza lavoro, con forme quali la cassa integrazione".
Il trend è visto aumentare ancora un poco, registrando ora, con fisiologico ritardo di 3-4 trimestri, la contrazione economica dello scorso anno. Il tasso è visto portarsi attorno al 9% tra l'estate e la fine dell'anno, il che rappresenterebbe il massimo dal secondo trimestre 2001 (9,14%), secondo la serie trimestrale.
"il processo di ripresa del mercato del lavoro sarà abbastanza lento, poichè prima che ci sia un vero piano di nuove assunzioni bisognerà attendere che le imprese riassorbano i cassintegrati, che sono numerosi" dice paolo pizzoli, economista di ing financial markets. "prevedo quindi che una ripresa, per altro modesta, si potrà vedere solo nell'ultimo trimestre di quest'anno".
Dato ampiamente sotto media zona euro
il dato, per quanto in rialzo, resta comunque sotto la media della zona euro, pari al 9,9%.
"all'interno della zona euro la situazione in italia è migliore rispetto alla media europea, grazie agli ammortizzatori sociali" dice laura cavallaro, economista di aletti gestielle.
"una media europea su cui pesa per esempio il circa 20% della spagna", spiega.