Progetto MONARCH - MKULTRA (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Analizziamo un caso molto toccante, postato, a commentario di questo stesso articolo, da una lettrice amica di Stampa Libera, a cui tutta la Redazione si sente vicina (clicca qui una pagina esterna e vai al link. Qui invece se preferisci andare al punto scorrendo giù per questa stessa pagina)
Fonte stampa libera Controllo mentale Monarch: le sue origini e le tecniche di manipolazione (TV, MK-Ultra, LSD, HAARP, PNL, ecc.) | STAMPA LIBERA

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Riporto questo articolo perchè la gente possa capire sempre meglio a quale genere di manipolazione siamo sottoposti anche nel piccolo, con strumenti molto meno invasivi e addirittura familiari come la televisione, i videogiochi, i telefonini di ultima generazione, le immagini subliminali nei cartoni animati. Questo articolo ha soprattutto l’intento di rivolgersi a coloro che anche in questo sito asseriscono che “questa è l’attualità e se non l’accettiamo è perchè abbiamo dei problemi noi da correggere.

Oggi comandano queste cose e noi dovremmo solo imparare ad adeguarci.

Basta con le teorie complottiste, che noi, non ne possiamo più.
Fateci vivere serenamente!”

Io mi dissocio ovviamente da chi la pensa così.

Noi siamo prima di tutto Persone in quanto siamo anima incarnata, ma anche perchè siamo dotati di talenti e di vitalità. Io voglio vivere, voglio esserci, mi attendo umanità e un mare di possibilità dalla vita e spazi e tempo per dare il meglio di me stesso per un mondo migliore per tutti in giustizia, amore e pace, facendomi testimone in Gesù Cristo Nostro Salvatore e Redentore per la salvezza delle anime e la Vita Eterna.

By Edoardo Capuano – Posted on 21 agosto 2011
Controllo mentale Monarch: le sue origini e le tecniche di manipolazione | www.ecplanet.com

Attenzione questo articolo contiene elementi forti che potrebbero fungere da attiviatori per i sopravvissuti della programmazione Monarch


MIND CONTROL - Independent Blog
CONTROL MIND


La programmazione Monarch è un metodo per il controllo mentale utilizzato da numerose organizzazioni per scopi segreti. Si tratta della prosecuzione del progetto MK-ULTRA, un programma di controllo mentale sviluppato dalla CIA, e testato su militari e civili.

I metodi sono incredibilmente sadici (lo scopo principale è quello di traumatizzare la vittima), ed i risultati sono raccapriccianti: la creazione di una schiavo mentalmente controllato, che può essere attivato in qualsiasi momento per eseguire qualsiasi azione richiesta dal gestore (handler). Mentre i mass media ignorano il problema, oltre 2 milioni di americani hanno subito gli orrori di questa programmazione. Questo articolo esamina le origini della programmazione Monarch, alcuni dei suoi metodi e il simbolismo.


La programmazione Monarch è una tecnica di controllo mentale che comprende elementi del Satanic Ritual Abuse (SRA) e del disturbo di personalità multipla (MPD). Si utilizza una combinazione di psicologia, neuroscienze e rituali occulti per creare all’interno degli schiavi un alter ego che può essere attivato ??e programmato dai gestori. Gli schiavi della programmazione Monarch vengono utilizzati da varie organizzazioni collegate con l’élite mondiale in settori come: l’esercito, la schiavitù sessuale e l’industria dell’intrattenimento. In questo articolo daremo un occhio alle origini della programmazione Monarch, alle sue tecniche e al suo simbolismo.




ORIGINI

Durante il corso della storia, sono stati registrati molteplici resoconti che descrivevano rituali e pratiche simili al controllo mentale. Uno dei primi scritti che si riferisce all’uso dell’occultismo per manipolare la mente, può essere trovato nel Libro dei Morti egiziano. Si tratta di una raccolta di rituali, molto studiato dalle società segrete di oggi, che descrive i metodi di tortura e di intimidazione (per creare un trauma), l’uso di pozioni (farmaci) e il “lancio” di incantesimi (ipnotismo), che si traduce nel totale asservimento dell’iniziato. Altri eventi attribuiti alla magia nera, alla stregoneria e alla possessione demoniaca (dove la vittima è animata da una forza esterna) sono anche essi antenati della programmazione Monarch.

Tuttavia è durante il 20 ° secolo che il controllo mentale diviene una scienza in senso moderno del termine, dove migliaia di soggetti sono stati sistematicamente osservati, documentati e sperimentati.

Uno dei primi studi sulla metodica del controllo mentale basato sul trauma sono state condotte da Josef Mengele, medico che lavorava in campi di concentramento nazisti. Inizialmente acquisì notorietà per essere stato uno dei medici delle SS che curò la selezione dei prigionieri in arrivo, determinando chi doveva essere ucciso e che sarebbe diventato un operaio per i lavori forzati. Tuttavia, egli è noto soprattutto per aver condotto degli esperimenti macabri sugli esseri umani all’interno dei campi di concentramento. Mengele conduceva esperimenti pure sui bambini, motivo per il quale venne chiamato “L’angelo della Morte”.

Joseph Mengele, 1935

Mengele non gode di stima per i suoi sordidi esperimenti sui prigionieri dei campi di concentramento, in particolare sui gemelli. Una parte del suo lavoro, menzionata raramente, è la ricerca sul controllo della mente. Gran parte di essa è stata confiscata dagli Alleati ed è ancora classificata ai nostri giorni.

“DR. GREEN (Dr. Joseph Mengele): Il miglior programmatore, si potrebbe forse conferire lui il titolo di padre della programmazione Monarch, un ex-medico del campo di concentramento nazista. Migliaia di schiavi Monarch controllati mentalmente negli Stati Uniti avevano il “Dr. Green” come loro programmatore capo”. 1

“Il Dr. Joseph Mengele, conosciuto ad Auschwitz, fu il principale promotore del Progetto Monarch, basato sul trauma, e dei programmi MkUltra della CIA. Mengele e circa 5000 altri nazisti di alto rango sono stati segretamente trasferiti negli Stati Uniti e nel Sud America all’indomani della seconda guerra mondiale in una Operazione progettata dalla Paperclip. I nazisti hanno continuato la loro opera nello sviluppo di tecnologie di controllo mentale e missilistica in segreto nelle basi sotterranee militari. L’unica cosa che c’è stata detta era che il lavoro di progettazione missilistica era portato avanti in collaborazione con l’ex celebrità nazista Warner Von Braun. Gli assassini, i torturatori, i mutilatori che hanno spezzato migliaia di vite sono stati discretamente tenuti da parte, occupando comunque le basi sotterranee militari degli Stati Uniti che a poco a poco sono diventate la dimora di migliaia e migliaia di bambini americani rapiti dalle strade (circa un milione l’anno) e messi in gabbie di ferro impilate dal pavimento al soffitto come parte della “rieducazione”. Questi bambini sarebbero stati utilizzati per affinare e perfezionare ulteriormente le tecnologie sul controllo mentale di Mengele. Alcuni bambini selezionati (almeno quelli che sopravvivevano alla ‘rieducazione’), sarebbero diventati gli schiavi controllati mentalmente del futuro che sarebbero poi stati utilizzati in migliaia di lavori diversi che vanno dalla schiavitù sessuale agli omicidi. Una parte consistente di questi bambini, che erano considerati materiali di consumo, sono stati abbattuti intenzionalmente di fronte (e da) altri bambini, al fine di traumatizzare il tirocinante selezionato in totale rispetto e sottomissione. 2

Le ricerche di Mengele servirono come base per l’illegale e segreto programma di ricerca CIA chiamato MK-ULTRA.





MK-ULTRA

Il progetto MK-ULTRA è andato avanti dagli inizi degli anni 50 fino alla fine degli anni 60, utilizzando i cittadini americani e canadesi come soggetti di prova. Le prove pubblicate sul Progetto MK-ULTRA indicano l’utilizzo di metodologie che miravano a manipolare i singoli stati mentali e alterare le funzioni cerebrali, compresa la somministrazione di farmaci surrettizia e di altre sostanze chimiche, la deprivazione sensoriale, l’isolamento e abusi verbali e sessuali.

Foto declassificata di una giovane vittima dell’MK-Ultra (1961). Bambina di 8 – 10 anni sottoposta a 6 mesi di LSD, elettroshock, privazione sensoriale. Circa ogni 60 minuti la memoria le veniva cancellata ed ora il suo cervello è come quello di un neonato.

Anche se gli obiettivi ammessi dei progetti erano quelli di sviluppare metodi di tortura e interrogatorio da usare contro i nemici del paese, alcuni storici hanno affermato che il progetto mirò a creare il “candidato della Manciuria”, programmato per compiere atti diversi, quali omicidi e altre missioni segrete.

L’MK-ULTRA venne portato davanti alla luce dei riflettori da varie commissioni nel 1970, compresa quella della Rockefeller del 1975. Anche se si sostiene che la CIA abbia interrotto tali esperimenti, dopo l’intervento di queste commissioni, alcuni whistle-blowers affermano che il progetto ha assunto un basso profilo e il programma Monarch sia diventato il suo successore “classificato”.

L’affermazione più incriminate finora fatta da un funzionario del governo per quanto riguarda la possibile esistenza di un progetto MONARCH venne estratta da Anton Chaitkin, uno scrittore per il Taurillon. Quando venne chiesto direttamente all’ex direttore della CIA William Colby: “Cosa ne pensa del progetto Monarch?”, rispose con rabbia e con ambiguità, “Ci siamo fermati tra la fine del 1960 e i primi anni del 1970″. 3





PROGRAMMAZIONE MONARCH

Anche se non c’è mai stata alcuna ammissione ufficiale dell’esistenza della programmazione Monarch, eminenti ricercatori hanno documentato l’uso sistematico del trauma in soggetti per scopi di controllo mentale. Alcuni sopravvissuti, con l’aiuto di terapisti dedicati, sono stati in grado di “deprogrammare” se stessi per andare poi a registrare e divulgare i dettagli raccapriccianti delle loro traversie.

Gli schiavi Monarch sono principalmente utilizzati dalle organizzazioni per effettuare operazioni mediante capri espiatori addestrati a svolgere compiti specifici, che non contestino gli ordini, che non ricordino le loro azioni e che, se scoperti, si suicidino automaticamente. Sono il capro espiatorio perfetto per gli omicidi di alto profilo (vedi Sirhan Sirhan), candidate ideali per la prostituzione, per la schiavitù sessuale e della pornografia snuff. Sono anche perfette marionette per l’industria dell’intrattenimento che fa di loro delle star.

“Quello che posso dire è che oggi la programmazione rituale basata sull’abuso è molto diffusa, è sistematica, si organizza attraverso le conoscenze esoteriche che non sono scritte, o pubblicate su qualsiasi libro o dette in un talk show, ma che vediamo costantemente aggirarsi in tutto il paese.

La gente dice: “A quale scopo?” La mia ipotesi migliore è quella che vogliono un esercito di candidati della Manciuria, decine di migliaia di robot mentali che si prostituiranno, agiranno nella pornografia infantile, nel contrabbando della droga, nel contrabbando internazionale di armi, faranno snuff-film, ogni sorta di cosa che porti un forte guadagno economico, ci tenteranno insomma, alla fine i megalomani al vertice della piramide penseranno di aver creato un ordine satanico che comanderà il mondo”. 4

I programmatori Monarch causano traumi intensi ai soggetti, attraverso l’uso di elettroshock, torture, abusi sessuali e giochi mentali, al fine di costringerli a dissociarsi dalla realtà – una risposta naturale in alcune persone, quando si trovano a sopportare un dolore insopportabile. La capacità del soggetto di dissociarsi è un requisito importante ed è, più facilmente riscontrabile nei bambini che provengono da famiglie che hanno subito abusi anche nelle generazioni precedenti. La dissociazione mentale permette ai gestori di creare diversi alter ego in compartimenti a tenuta stagna nella psiche del soggetto, che possono essere quindi programmati e attivati a piacimento.

“La programmazione basata sul trauma può essere definita come la tortura sistematica che blocca la capacità di elaborazione cosciente della vittima (attraverso il dolore, il terrore, la droga, l’illusione, la privazione sensoriale o l’eccesso di stimolazione sensoriale, la diminuzione dell’ossigeno, il freddo, il caldo, la stimolazione cerebrale e, spesso, con esperienze di pre-morte), e che impiega poi suggerimenti e / o condizionamenti classici e operanti (in coerenza con i principi consolidati della modificazione comportamentale) per impiantare i pensieri, le direttive e le percezioni nella mente inconscia, nelle nuove identità, che forzano la vittima a fare, sentire, pensare o percepire le cose, agli scopi del programmatore. L’obiettivo è che la vittima segua le direttive senza consapevolezza, compresi gli atti che sono in palese violazione con la morale o i principi del soggetto.

L’installazione della programmazione per il controllo mentale si basa sulla capacità della vittima di dissociarsi, che consente la creazione di nuovi personaggi indipendenti l’un l’altro che sono i veicoli con cui la programmazione si attua in maniera segreta. I bambini dissociati sono i primi “candidati” per questo genere di programmazione“. 5

Il controllo mentale Monarch è segretamente utilizzato da vari gruppi e organizzazioni per vari scopi. Secondo Fritz Springmeier, questi gruppi sono conosciuti come il “Network” e formano la struttura portante del Nuovo Ordine Mondiale.




ORIGINI DEL NOME

Il controllo mentale Monarch è chiamato in questo modo in riferimento alla farfalla Monarca – un insetto che comincia la sua vita come un verme (che rappresenta il potenziale non sviluppato) e, dopo un periodo nel bozzolo (programmazione) rinasce come splendida farfalla (lo schiavo Monarch). Alcune caratteristiche specifiche per la farfalla monarca, sono applicabili anche al controllo mentale.

“Uno dei motivi principali per cui la programmazione Monarch ha assunto questo nome fù la farfalla monarca. La farfalla monarca impara dove è nata (radici) e passa questa conoscenza genetica ai suoi discendenti (di generazione in generazione). Questo è stato uno degli animali che ha fatto tacere gli scienziati, rendendo scientifico il fatto che il sapere possa essere trasmesso geneticamente. Il programma Monarch si basa sugli obiettivi Nazisti/Illuminati di creare una razza superiore, in parte attraverso la genetica. Se la conoscenza può essere trasmessa geneticamente (ed è così), allora è importante che vengano trovati i corretti genitori che possano passare la corretta conoscenza a quelle vittime selezionate per il controllo mentale Monarch“. 6

“Quando una persona sta subendo traumi indotti da elettroshock, è provato che essa subisce una sensazione di leggera vertigine, come se si sentisse sospeso o fluttuante come una farfalla. Vi è anche una rappresentazione simbolica relativa alla trasformazione o alla metamorfosi di questo bell’insetto: da un bruco in un bozzolo (dormienza, inattività), ad una farfalla (nuova creazione), che ritorna al suo punto di origine. Tale è il modello migratorio che rende questa specie unica”. 7



METODO

La vittima viene chiamata “schiavo” da parte del programmatore / gestore, che a sua volta è percepito come un “maestro” o “Dio”. Circa il 75% è di sesso femminile, in quanto in possesso di una maggiore tolleranza al dolore e perché tendono a dissociarsi più facilmente rispetto ai maschi. Gli Handler della programmazione Monarch cercano di dividere in comparti la psiche del soggetto, creando personalità multiple usando il condizionamento basato sul trauma.

Di seguito è riportato un elenco parziale di queste forme di tortura:

1. Abuso sessuale e tortura

2. Confinamento in box, gabbie, bare, ecc, o sepoltura (spesso con una piccola apertura o un tubo d’aria per l’ossigeno)

3. Contenzione con corde, catene, polsini, ecc

4. Provocando la sensazione di annegamento

5. Caldi o freddi estremi, immersione nell’acqua ghiacciata o in prodotti chimici corrosivi/acidi

6. Scarnificazione (alle vittime destinate a sopravvivere venivano staccati solo le parti superiori dello strato epidermico)

7. Girare su se stessi

8. Luce Accecante

9. Scosse elettriche

10. Ingestione forzata di fluidi corporei, come sangue, urina, feci, carne, ecc

11. Essere appesi in posizioni scomode e dolorose

12. La fame e la sete

13. La privazione del sonno

14 Compressione forzata con pesi e oggetti

15. Privazione sensoriale

16. Allucinogeni, per creare confusione e amnesia, somministrate per iniezione o per via endovenosa

17. Ingestione o iniezione di sostanze chimiche tossiche per creare dolore o malattia, compresi agenti chemioterapici

18. Stiramento degli arti o dislocamento degli stessi

19. Posizionamento di serpenti, ragni, vermi, ratti e altri animali per indurre paura e disgusto sul corpo

20. Esperienze vicine al pre morte, come l’asfissia da soffocamento o annegamento, con immediata rianimazione

22. Si è costretti ad essere esecutori o testimoni di abusi, della tortura e il sacrificio di persone e animali.

23. Partecipazione coatta nella pedopornografia e nella prostituzione

24. Stuprare una donna per metterla incinta, viene quindi fatta abortire e il feto viene utilizzato a scopo rituale, o se la gravidanza non viene interrotta, il bambino viene rapito per essere una vittima sacrificale o diventare uno schiavo.

25. Abusi che vanno a colpire anche la spiritualità delle vittime facendole sentire possedute, molestate, e completamente controllate da spiriti o demoni

26. Profanazione delle credenze giudaico-cristiana e delle forme di culto; dedizione a Satana o ad altre divinità

27. Abusi e illusioni vengono perpetrati in modo da convincere le vittime che Dio è il male, come ad esempio convincere una bambina che è stato Dio a violentarla.

28. La chirurgia usata come forma di tortura, di sperimentazione, o che causa una variata percezione delle cose.

29. Danni o minacce ai familiari, agli amici, alle persone care, agli animali domestici, e alle altre vittime, per forzare il rispetto

30. L’uso della illusione e della realtà virtuale per confondere e rendere l’intera vicenda unw cosa poco credibile. 8

“La base per il successo della programmazione Monarch è che possono essere create differenti personalità o parti di personalità, che non si conoscono tra loro, ma che possono prendere il controllo del corpo in momenti diversi. Le pareti di amnesia costruite grazie ai traumi, formano uno scudo protettivo di segretezza che protegge i colpevoli dall’essere scoperti, e impedisce alla personalità principale di sapere quando il sistema di cambio personalità è attivo. Lo scudo del segreto permette ai membri del culto di vivere e di lavorare assieme agli altri e di rimanere totalmente inosservati. La personalità dominante potrebbe essere un buonissimo cristiano, ma la personalità che si nasce sotto di essa potrebbe essere più satanica di quella di Mr. Hyde (Guardatevi BTK Bind Torture Kill). Si cerca di fare molto sotto il profilo del mantenimento della segretezza della agenzia di intelligence o del gruppo occulto che sta controllando lo schiavo. Il tasso di successo di questo tipo di programmazione è alto, ma quando fallisce, i fallimenti vengono eliminati attraverso la morte. Ogni trauma e tortura serve a uno scopo. Una grande quantità di sperimentazioni e ricerca furono condotti per sapere cosa poteva essere fatto e cosa no. Vennero elaborati grafici con i dati statistici su quanto si potesse torturare un corpo di un dato peso e di una data età senza che tale individuo morisse”. 9

“A causa del grave trauma indotto dalla terapia elettroconvulsiva, dagli abusi sessuali e da altri metodi, la mente si divide in personaggi differenti dal principale. Precedentemente indicato come Disturbo di Personalità Multipla, è attualmente riconosciuto come Disturbo dissociativo di identità ed è la base per la programmazione Monarch. Il condizionamento della mente della vittima viene ulteriormente rafforzato attraverso l’ipnosi, la coercizione a doppio legame, inversioni tra piacere e dolore, privazioni di cibo, acqua, sonno e sensoriale, insieme a vari farmaci che modificano alcune funzioni cerebrali “. 10

La dissociazione viene quindi ottenuta traumatizzando il soggetto, utilizzando l’abuso sistematico e rituali occulti terrificanti. Una volta che la scissione della personalità di base si verifica, un “mondo interno” può essere creato e nuovi alterego possono essere programmati utilizzando strumenti quali la musica, i film (soprattutto le produzioni Disney) e le fiabe. Questi ausili visivi e audio rafforzano il processo di programmazione con immagini, simboli, significati e concetti. Gli alterego appena creati possono essere attivati con le parole di attivazione o con dei simboli con cui è stata programmata la psiche del soggetto dal gestore. Alcune delle immagini più comuni interne viste dagli schiavi del controllo mentale sono gli alberi, l’Albero Cabalistico della Vita, loop infiniti, antichi simboli e lettere, ragnatele, specchi, vetri rotti, maschere, castelli, labirinti, demoni, farfalle, clessidre, orologi e robot. Questi simboli sono comunemente inseriti nei film della cultura popolare e nei video per due motivi: per desensibilizzare la maggioranza della popolazione, utilizzando i messaggi subliminali e la programmazione neuro-linguistica e di costruire deliberatamente specifici trigger e chiavi per la programmazione di base per i bambini “monarch” altamente impressionabili. 11

Alcuni dei film utilizzati per la programmazione Monarch includono Il mago di Oz, Alice nel paese delle meraviglie, Pinocchio e la Bella Addormentata.

Il film Il mago di Oz è utilizzato dai gestori del programma Monarch per i loro schiavi. Simboli e significati nel film diventano attivatori nella mente della vittima che consentono un facile accesso alla mente dello schiavo da parte del gestore. Nella cultura popolare, velati riferimenti alla programmazione Monarch usano spesso analogie con Il mago di Oz e Alice nel paese delle meraviglie.

In ogni caso, allo schiavo viene fornita una particolare interpretazione della trama del film, al fine di migliorare la programmazione. Ad esempio, ad uno schiavo che guarda Il mago di Oz viene insegnato che “Somewhere Over The Rainbow”è il “luogo felice” dove le vittime del controllo Monarch devono andare per sfuggire al dolore insopportabile che gli affligge. Utilizzando il film, i programmatori incoraggiano gli schiavi ad andare “oltre all’arcobaleno” dissociandosi, separando in modo efficace le loro menti dai loro corpi.

“Come accennato prima, l’ipnotizzatore troverà più facile ipnotizzare i bambini se ci sa fare con loro. Un metodo che è efficace è quello di dire ai bambini piccoli, “Immagina di guardare il tuo programma tv preferito”. Questo è il motivo per cui i film della Disney e gli altri show per i piccoli sono così importanti per i programmatori. Essi sono lo strumento ipnotico ideale per ottenere la dissociazione mentale del bambino. I programmatori hanno utilizzato i film fin dall’inizio per far imparare ai piccoli gli script ipnotici. I bambini hanno bisogno di sentirsi parte del processo ipnotico. Se l’ipnotista permette al bambino di costruirsi il suo immaginario personale, le suggestioni ipnotiche saranno più forti. Piuttosto di dire il colore del cane, il programmatore può chiederlo direttamente al bambino. E’ proprio in questo aspetto che i libri e i film proiettati assistono il bambino nel focalizzare la giusta direzione da intraprendere con la sua psiche. Se l’ipnotista parla con il bambino, dovrà prendere delle precauzioni extra per non cambiare il tono della voce e avere transizioni morbide. La maggior parte dei film della Disney sono utilizzati ai fini della programmazione. Alcuni di essi sono progettati specificatamente per il controllo della mente“. 12



LIVELLI DELLA PROGRAMMAZIONE MONARCH

I livelli di programmazione Monarch identificano le “funzioni” dello schiavo e prendono il nome dalla elettroencefalografia (EEG) delle onde cerebrali ad essi associate.



Tipi di onde cerebrali

Considerata come la programmazione “generale” o regolare, quella ALPHA si situa all’interno delle dinamiche di base del controllo della personalità. È caratterizzata da una ritenzione mnemonica estremamente pronunciata, insieme ad un sostanziale incremento della forza fisica e visiva. La programmazione alpha si realizza attraverso la deliberata suddivisione della personalità delle vittime, in sostanza, provoca una divisione sinistra-destra del cervello, consentendo una riunione programmata dell’emisfero sinistro e destro attraverso la stimolazione neuronale.

La BETA rappresenta la programmazione “sessuale” (schiavi sessuali). Questa programmazione elimina le convinzioni morali apprese e stimola l’istinto sessuale primitivo, privo di inibizioni. Alterego “Gatte” possono crearsi a questo livello. Conosciuta come la programmazione Sex-Kitten, è la più visibile delle programmazioni sulle celebrità femminili, sulle modelle, sulle attrici e sulle cantanti che sono state sottoposte a questo tipo di programmazione. Nella cultura popolare, i vestiti con stampe feline spesso denotano la programmazione sex-kitten.

La DELTA è nota come programmazione “killer” ed è stata originariamente sviluppata per l’addestramento degli agenti speciali o dei soldati d’elite (cioè la Delta Force, il First Earth Battalion, il Mossad, ecc) nelle operazioni di infiltrazione. L’ottima risposta adrenalinica e l’aggressività controllata sono evidenti. I soggetti sono privi di paura e sono molto sistematici nello svolgimento delle loro assegnazioni. Istruzioni come il suicidio sono stratificate in a questo livello.

THETA. Viene considerata una programmazione psichica. I bloodliners (cioè coloro che discendono da famiglie di tradizione satanista) hanno una propensione psichica, sconosciuta a chi non appartiene alle loro casate, utilizzando la telepatia. Tuttavia, dati i limiti intrinseci di questo tipo di controllo mentale vennero introdotti svariati sistemi elettronici, come impianti cerebrali che sfruttano le tecnologie laser ed elettromagnetiche. È noto che essi vengono utilizzati in abbinamento a super computer e a satelliti di geolocazione. 13




CONCLUDENDO

È difficile rimanere obiettivi descrivendo gli orrori subiti dagli schiavi Monarch. L’estrema violenza, l’abuso sessuale, la tortura mentale e i giochi sadici inflitti alle vittime da “rinomati scienziati” e da funzionari di alto livello dimostrano l’esistenza di un vero e proprio “lato oscuro” del potere. Nonostante le rivelazioni, i documenti e i whistle blowers, la grande maggioranza della popolazione ignora, respinge o evita il problema del tutto. Oltre due milioni di americani sono stati programmati dal condizionamento basato sul trauma dal 1947 e la CIA ha ammesso pubblicamente i propri progetti sul controllo mentale nel 1970. Film come The Manchurian Candidate fanno riferimento direttamente al soggetto della discussione che sto portando avanti, raffigurando le tecniche di tortura, come l’elettroshock, l’uso di parole “attivatrici” e l’implementazione del microchip nelle nostre vite. Diversi personaggi pubblici che vediamo nei nostri schermi tv e nei film sono schiavi del controllo mentale. Personaggi famosi, da Candy Jones, a Celia Imrie a Sirhan Sirhan sono uscite allo scoperto e hanno raccontato le loro esperienze di vittime del controllo mentale … ma ancora il pubblico rivendica l’idea che “sia tutto una finzione”.

La ricerca e i fondi investiti nel progetto Monarch non vennero spesi solo per le vittime del controllo Monarch. Molte delle tecniche della programmazione messe a punto in questi esperimenti vengono applicati su una scala mondiale attraverso i mass media. I video musicali, le notizie dei media ufficiali, i film, le pubblicità e i programmi televisivi sono concepiti utilizzando i dati più avanzati sul comportamento umano a disposizione. Molti di questi provengono dalla programmazione Monarch.

Fonte originale: secretarcana.com / Traduzione a cura di: neovitruvian.wordpress.com







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in tv stanno parlando di Melania Rea e del marito Parolisi
che strano....
 

tontolina

Forumer storico
Fonte luogo comune.net Il NWO dietro ai massacri nelle scuole? di Massimo Mazzucco
Dopo il massacro alla scuola elementare di venerdì scorso ho ricevuto diverse e-mail da parte di persone che mi suggerivano come queste siano in realtà black-ops condotte intenzionalmente dal governo americano, sullo stile del ben noto programma di controllo mentale MK-Ultra. Lo scopo sarebbe quello di scatenare una tale indignazione nella popolazione da poter arrivare a togliere agli americani la libertà di possedere e portare armi da fuoco.

Anche nei commenti all'articolo originale sono comparsi suggerimenti di questo tipo: "Siccome il secondo emendamento della costituzione statunitense garantisce il diritto inviolabile di possedere armi, stanno creando il precedente (come hanno fatto a suo tempo - col 911 - per poter emanare il Patriot Act), per far talmente indignare l'opinione pubblica, da poterlo togliere. ... Tutto serve per schiavizzare ulteriormente quel popolo, che farà da pioniere per i piani del NWO.... Se ho ragione (e preferirei non averla), ne vedremo di altre di stragi di questo tipo... finché l'americano medio non sarà convinto e rinuncerà ai propri diritti... e comincerà il sequestro delle armi." Un altro commento diceva: "Lampante che MKUltra è da anni l'artefice di questi fatti."....(Continua a leggere)
 

tontolina

Forumer storico
IL CASO PAOLO FERRARO E IL CASO MELANIA REA TRASCRITTO DA TRE STUPENDI ARTICOLI PUBBLICATI A FIRMA DI ENRICA PERRUCCCHIETTI



inShare​







Le parti uno e due sono state pubblicate sulla rivista XTIMES nell’autunno del 2011 , la terza su sito in rete nel 2012 .

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Parte prima pubblicata nell’ottobre 2011


Di Enrica Perucchietti









Loro? Chi sono Loro, Raymond?” chiede con angoscia il vecchio giornalista a Raymond Shaw un attimo prima che questi lo uccida, nel film del 1962 The Manchurian Candidate.



Potete chiamarli Loro, o rubando l’espressione più prosaica a Webster Tarpley, “compagnia bella”. Non saprete mai chi sono. Coperti da corporazioni, lobby e governi, di destra e di sinistra, manipolano l’opinione pubblica e condizionano le menti di reclute, politici, malati psichici, giovani donne e bambini per poter avere il controllo sull’agenda mondiale e sulla storia.



Controllo mentale

In senso più stretto per controllo mentale si intenda una metodologia psichiatrica elaborata negli anni ’50 e ’60 da alcuni programmi sperimentali della CIA (come il noto Progetto MK ULTRA)

o inglesi (come il TAVISTOCK) che avevano lo scopo di contrastare la più avanzata ricerca scientifica di Cina, Russia e Corea sul controllo mentale. Da quel che emerge almeno dagli oltre 22 mila documenti statunitensi declassificati e riportati alla luce nel 1977, gli esperimenti facevano ricorso a droghe come LSD, abusi fisici e psichici, radiazioni, elettroshock, e ipnosi. Numerose testimonianze da parte di ex vittime parlano anche di un risvolto “occulto” con abusi sessuali sulle vittime quali stupri e addirittura pedofilia a sfondo satanico per manipolare i bambini. Questo genere di torture non sarebbe però finito nei “mitici” anni ’70 ma si sarebbe raffinato e continuerebbe ancora oggi seguendo un protocollo specifico.




Progetto MONARCH

L’eredità del MK ULTRA sarebbe la programmazione Monarch: una tecnica di controllo mentale che comprende elementi del Satanic Ritual Abuse (SRA) e del disturbo di personalità multipla (MPD). Come nei programmi di controllo mentale elaborati dalla CIA, psichiatri e ricercatori di neuroscienze avrebbero continuato i progetti degli anni ’70 elaborando una combinazione di psicologia, neuroscienze e rituali occulti per creare all’interno degli schiavi un alter ego che possa essere attivato e programmato dietro semplici comandi. Gli schiavi della programmazione Monarch vengono oggi utilizzati da varie organizzazioni collegate con l’élite mondiale – in particolare massoneria e Illuminati – in settori come: l’esercito, la schiavitù sessuale e l’industria dell’intrattenimento che comprende soubrette, escort, etc.

In questo senso il magistrato italiano Paolo Ferraro avrebbe scoperto a sue spese l’esistenza di una setta di carattere occulto legata al Corpo Militare SMOM (Sovrano Militare Ordine di Malta), che coinvolgerebbe alcuni vertici militari, e avente legami con magistratura,psichiatria, politica e, infine, massoneria deviata.

I Loro in questionesarebbero coloro che si nascondono dietro la piramide di silenzio e torture volta ancor oggi a manipolare la mente di reclute, persone scomode, gente comune, pazienti psichiatrici, bambini…


The Manchurian Candidate

Tratto da romanzo The Manchurian Candidate di Richard Condon l’omonima pellicola del 1962 di John Frankenheimer – a metà tra Hitchcock e Welles – ebbe un destino infelice: snobbato dai critici nonostante la potenza visionaria e la presenza di un cast di prim’ordine (Frank Sinatra, Angela Lansbury, Janet Leigh), anticipava di poco la dinamica ancor misteriosa della morte di John F. Kennedy l’anno successivo. Si racconta che per le straordinarie analogie con l’assassinio di JFK, Sinatra – proprio colui che aveva aiutato l’ambasciatore Joseph Kennedy a stringere un’alleanza con la Mafia di Chicago durante la campagna elettorale del figlio – ordinò il ritiro del film dalle sale cinematografiche. Non aiutava neppure la somiglianza del co-protagonista del film, Raymond Shaw, con il Presidente democratico: l’eroismo dimostrato da JFK in guerra, quando, nonostante il morbo di Addison, portò in salvo i compagni marines nuotando per oltre 5 km in un mare impestato di squali risuonava nelle gesta cinematografiche del giovane Shaw – costruite ad hoc dai medici russi e coreani affinché tornasse in patria accolto come eroe di guerra.

Il film venne ripreso nel 2004 da Jonathan Demme che ne trasse il più noto remake con Denzel Washington – nei panni di Ben Marco, che furono di Frank Sinatra – Liev Shrieber, Meryl Streep e John Voight.



Cathy O’ Brien

La storia di Paolo Ferraro invece è vera ma è una di quelle destinate a farvi venire le vertigini. L’unico paragone possibile è quello con Cathy O’ Brien, il cui racconto appare ancora ad anni di distanza della pubblicazione di TranceFormation of America e Access Denied come un pugno nello stomaco. Nel caso della O’ Brien mancano però le prove inconfutabili a sua testimonianza, mentre nel caso del PM romano esistono file audio, video e centinaia di pagine di documenti. Basta avere il coraggio e la pazienza di aprire il vaso di Pandora.

Ringraziando la fiducia e la disponibilità di Ferraro, io l’ho fatto.



Questa è la sua storia.






Chi è Paolo Ferraro

Come il Maggiore Ben Marco, il Procuratore Paolo Ferraro è stato sospeso dal suo incarico e per lungo tempo bollato come pazzo da chi non poteva capire ma soprattutto doveva scoraggiarlo nelle sue indagini.

Se la paranoia del personaggio interpretato da Frank Sinatra trae origine da sogni che gli ricordavano un’altra realtà rispetto a quella che coscientemente ricordava di aver vissuto in Corea, il comportamento del magistrato trae origine dall’intuizione che la donna che aveva a fianco non fosse realmente ciò che sembrava e da prove indi raccolte minuziosamente. Entrambi hanno avuto però il coraggio di seguire il proprio istinto e di verificare se i dubbi riguardanti Raymond Shaw e la compagna del PM, tale S. R. fossero veri. Anche le iniziali dei nomi sono le stesse, quasi che la Cabala abbia lasciato un indizio o un Trickster il proprio zampino…

Ci si potrebbe chiedere perché il PM abbia messo a repentaglio la propria vita e carriera per scoprire che cosa si nascondesse tra le quattro mura di casa sua quando usciva lasciando la compagna Sabrina da sola. Sarebbe bastato andarsene e interrompere quella relazione per certi versi “inquietante”. Abbandonare quello stabile abitato soltanto da militari e dalle loro mogli dalla dubbia moralità e con figli più simili ad automi che a bambini. Forse l’affetto nei confronti della donna e la presenza del figlio di lei all’epoca solo dodicenne lo hanno spinto ad andare fino in fondo. Forse una parziale inconsapevolezza del pericolo in cui si stava deliberatamente cacciando. Il suo comportamento temerario più che coraggioso è indice infatti di un’eccessiva fiducia nella Giustizia italiana che urta contro la conoscenza che un PM dovrebbe avere del sistema giudiziario e dei suoi inganni. Per certi versi, nella discesa agli inferi e ritorno, il magistrato sembra indossare i panni di un novello Don Chisciotte che si ostina a lottare contro i mulini a vento piuttosto che accettare l’ineluttabile e salvarsi la pelle. La sua ostinazione nel percorrere la sua missione – o catabasi? – fino in fondo lascia spiazzati e non può che far riflettere sul problema del secolo scorso e del suo incancrenimento in quello in corso: la paura e l’indifferenza prima come uomini, poi come cittadini che ci fanno finire il più delle volte – citando Giovanni Papini – col divenire complici silenziosi delle offensive diaboliche. Chiamatela banalità del male, chiamatela a-morale indifferenza, pochi al posto del magistrato sarebbero andati fino in fondo per sete di giustizia o di verità. La maggior parte di noi se la sarebbe data a gambe, lasciandosi il passato alle spalle. Eppure alcuni strani comportamenti della compagna, delle sibilline rivelazioni da parte del figlio di lei, il comportamento dei vicini di casa che sembravano sgusciati fuori da un romanzo di Ira Levin, hanno spinto Ferraro a oltrepassare la soglia per la verità.



Sabrina

Mi sono scervellata su questo per settimane, fino a dovermi confrontarmi con lui. Gli ho chiesto quali effettivamente fossero questi indizi che lo avevano messo in allerta e perché non avesse preferito affidarsi a un investigatore privato. O andarsene e basta. Le sue risposte sono state sincere e mi hanno convinto.

Le ammissioni della compagna Sabrina di aver preso parte a uno strano gruppo – simile a una setta – il suo coinvolgimento giovanile nell’estrema sinistra e la frequentazione con ambigui personaggi appartenenti ai servizi segreti, l’uso nel passato di cocaina e hashisc , l’ammissione di aver lavorato come hostess ed estetista in ambienti in cui erano persone dedite alla prostituzione, incubi e strani sogni ricorrenti, infine il rapporto conflittuale, a volte persino violento con il figlio dietro l’immagine da “bambolina” acqua e sapone che voleva trasmettere sarebbero bastati a chiunque per dubitare di lei. Bella da mozzare il fiato, ma scostante e dal carattere boderline. Ex moglie di un sottoufficiale circondata da personaggi ambigui legati a filo doppio. Insomma, una donna fragile ma con troppi segreti.

La vicenda dai toni fantapolitici sembra infatti sgusciata fuori dalla penna di Kafka, o, per gli scenari di reticenza e di complotto che ne hanno accompagnato la genesi, da un racconto di Tiziano Sclavi. Ciò che sconcerta tutt’ora è la complicità del sistema al comportamento criminale scoperto e denunciato dal PM. Connivenza, disinformazione, inganni, tradimenti, menzogne. A tutti i livelli: dai vertici militari, giudiziari, fino alla famiglia e ad alcuni colleghi della Procura.

Ci sono davvero tutti gli elementi per un noir o per finire dritti al manicomio. Cosa che è successa al PM che dopo un tentativo di Trattamento Sanitario Obbligatorio assolutamente illegale, è stato sottoposto per mesi a terapia farmacologica in modo da “sedare” ogni possibile volontà di continuare sulla strada intrapresa. Ma il tentato sequestro da parte delle autorità sanitarie, la somministrazione di psicofarmaci e la seguente sospensione dall’incarico – mentre le perizie dimostravano la sua sanità mentale! – non hanno messo a tacere la sua sete di verità. Anzi, credo che abbiano alimentato il suo bisogno di risposte per uscire dall’incubo in cui era precipitato.

Ma che cosa non doveva scoprire e soprattutto rivelare Paolo Ferraro?

La presenza di una setta, o meglio, di un’organizzazione settaria, sotterranea, all’interno dell’esercito, con ramificazioni nel mondo della psichiatria e della Procura, che praticherebbe riti occulti a base di sesso e droga, ipnosi e manipolazione mentale in stile MK ULTRA. A rendere la vicenda ancora più inquietante la presenza di minori testimoniata da intercettazioni ambientali raccolte seppur in modo illegittimo dal PM.



Le prove

A chi conosce il nome di Paolo Ferraro è senz’altro nota la storia. Eppure su internet la vicenda è stata ripresa in modo distorto. Stampa cartacea e TV, come spesso accade, hanno scelto di insabbiare la vicenda. Questa deliberata reticenza a trattare il caso o almeno a diffondere la notizia della sospensione del magistrato dal suo ruolo – condannata dallo stesso in un’apposita conferenza stampa – è stato uno dei motivi che mi ha spinto a interessarmi della storia. Il secondo motivo è stato un dettaglio confidatomi dall’amico Gianluca Marletta che, avendo avuto modo di parlare brevemente con il PM, aveva scoperto che tra le tante minacce ricevute, a Ferraro era stato intimato di sospendere le indagini e di non parlarne per almeno due anni – ovvero fino a fine 2012 – inizio 2013. Questo periodo mi ha incuriosito: accantonata la pista che conduce alla “fine del mondo” del 21 dicembre 2012, è pur vero che nel mondo della controinformazione stanno filtrando da alcuni mesi delle indiscrezioni su un ipotetico Golpe nazionale o addirittura internazionale che dovrebbe avvenire in quella data.

Non potendo scartare l’ipotesi di una psicosi di massa o meglio, di una follia collettiva che starebbe colpendo taluni giornalisti, ricercatori, ora anche avvocati e magistrati, uniti da un’irrazionale convinzione nella fine del mondo, ho deciso di sentire direttamente Ferraro. Se non si confermano le fonti all’origine si rischia soltanto di farsi un’idea distorta o di credere “per fede” a una testimonianza solo perché essa ci aggrada o ci stimola l’immaginazione. Il che, ovviamente, dal punto di vista giornalistico, è assurdo. Ho avuto così modo di conoscere il protagonista di questa intricata vicenda e ricostruire, dati alla mano, la sua versione dei fatti: Ferraro mi ha infatti messo a disposizione 38 file audio di intercettazioni ambientali da lui stesso effettuate, due registrazioni di telefonate, diversi memoriali, tutti i documenti della Procura di Roma e Perugia e le perizie sul suo stato mentale, mail e sms scambiati con la sua ex compagna.

Ora, quanto segue è un breve resoconto della storia vista e vissuta da Paolo Ferraro, senza aver avuto modo di interrogare anche gli altri protagonisti della vicenda, compito che spetta alla Procura di Perugina dove il Pm ha depositato denuncia. L’aspetto che più colpisce di questa vicenda è l’ostinata rete di alleanze volte a persuadere il magistrato ad abbandonare le ricerche e, una volta appurata la mancata efficacia del metodo, la manovra di discredito dell’uomo sino a un tentativo reiterato di un trattamento sanitario obbligatorio.





Parte seconda


Di Enrica Perucchietti


IL CASO PAOLO FERRARO E IL CASO MELANIA REA TRASCRITTO DA TRE STUPENDI ARTICOLI PUBBLICATI A FIRMA DI ENRICA PERRUCCCHIETTI | CDD Paolo Ferraro Truman show story
 

tontolina

Forumer storico
Parte terza


Di Enrica Perucchietti






mi ha inviato un vecchio video del periodo in cui apparteneva ancora alla Loggia di Montecarlo e in cui constatava la pericolosità di Aquino, concludendo: «andatevi a studiare la metodica e il lavoro di Aquino – ha invitato Zagami – e vedrete che non sono solo speculazioni e mere affermazioni campate in aria. Purtroppo il segreto di stato in seguito tenderà a coprire certe verità, vista l’implicazione dei servizi segreti americani, ma i rituali descritti da Parolisi sono quelli in uso nel Tempio di Set e il fatto che abbiano la loro base operativa a Napoli e dintorni non pone di certo in loro favore. Questa informazione mi è stata data in maniera molto riservata anche da una fonte interna ai servizi segreti militari».






Misteriosi rituali in caserma

Vi è anche la possibilità che Melania sapesse già dei rituali che avvenivano in caserma e di un ipotetico protocollo legato al progetto Monarch di addestramento e manipolazione mentale a cui venivano sottoposte le giovani reclute, e di cui Michael Aquino era un noto esperto ancor prima di entrare a fare parte della Chiesa di Satana e di fondare poi nel 1975 il Tempio di Set.
 
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