proposta governo modifiche art 18

Cosa c'entra abbandonare il tfr per il fondo pensione con il credere ai padroni? Col fondo pensione ci devono aggiungere pure il contributo datoriale, sai come saranno contenti...
il fondo pensione chi lo gestisce secondo te? sentiamo se hai studiato ...

a meno che tu non sostenga che il lavoratore deve sentirsi protetto dal fatto che alla gestione partecipano i sindacati al 50% :lol:
 
il fondo pensione chi lo gestisce secondo te? sentiamo se hai studiato ...

a meno che tu non sostenga che il lavoratore deve sentirsi protetto dal fatto che alla gestione partecipano i sindacati al 50% :lol:
i fondi pensione sono gestiti da banche, assicurazioni e sindacati. Cosa c'entrano "i padroni" delle aziende?
 
i fondi pensione sono gestiti da banche, assicurazioni e sindacati. Cosa c'entrano "i padroni" delle aziende?
spiacente, ma occorre un bel ripasso, come temevo

Amministrazione dei Fondi Pensione

L’amministrazione dei fondi pensione è affidata ad organi amministrativi interni
, ovvero il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Revisori e l’Assemblea dei Delegati, rappresentativi dei lavoratori iscritti e dei datori di lavoro, categorie che assumono una posizione paritetica.
Una volta costituitosi, il Fondo Pensione elabora uno Statuto, un Regolamento Attuativo e un Regolamento Elettorale.
 
i fondi pensione sono gestiti da banche, assicurazioni e sindacati. Cosa c'entrano "i padroni" delle aziende?

spiacente, ma occorre un bel ripasso, come temevo

Amministrazione dei Fondi Pensione

L’amministrazione dei fondi pensione è affidata ad organi amministrativi interni, ovvero il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Revisori e l’Assemblea dei Delegati, rappresentativi dei lavoratori iscritti e dei datori di lavoro, categorie che assumono una posizione paritetica.
Una volta costituitosi, il Fondo Pensione elabora uno Statuto, un Regolamento Attuativo e un Regolamento Elettorale.
Porto ad esempio Cometa. Vale cmq per tutti...

"Il patrimonio dei comparti è affidato in gestione - mediante convenzione autorizzata dalla Commissione di Vigilanza sui fondi pensione (COVIP) - a soggetti gestori abilitati quali banche, assicurazioni, società di intermediazione mobiliare e società di gestione di fondi comuni di investimento appositamente selezionati dal CdA di Cometa."

"Le risorse del Fondo sono depositate presso una "banca depositaria", che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
Cometa non effettua direttamente gli investimenti, ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura competitiva svolta secondo le regole dettate dalla COVIP. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle linee guida di investimento fissate dall'organo di amministrazione del Fondo."


La gestione finanziaria
  • Il Consiglio di Amministrazione del fondo definisce gli obiettivi e le linee guida di investimento (Asset Allocation Strategica)
  • Sulla base della decisione di AAS vengono definiti parametri e limiti di investimento ed il benchmark del Fondo
  • L'assegnazione dei mandati ai gestori finanziari avviene secondo una procedura vigilata e regolamentata dalla Covip
  • I gestori finanziari a cui è affidata la gestione del patrimonio effettuano le scelte di Asset Allocation Tattica
  • La struttura del Fondo effettua il monitoraggio ed il controllo delle performance della gestione finanziaria
  • La Banca Depositaria effettua il controllo del rispetto dei limiti normativi e contrattuali
Non sono io che ho bisogno di un ripasso (come temevi :down:) .
Sei piuttosto tu che manchi di perspicacia oppure cerchi solo la polemica gratuita. :titanic:
 
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visto che ami discutere di sesso degli angeli e di lana caprina

la polemica la taglio subito anche perchè non amo discutere con persone in malafede e presuntuose

i "dòmini" di questi fondi pensione (come Cometa) sono pariteticamente (al 50%) i rappresentanti dei ddl e dei lavoratori (leggi sindacati)

OVVIAMENTE questi dòmini non s'impegnano direttamente nella gestione dei "fondi" (leggi soldini), ma decidono da chi farli di volta in volta gestire ... da banche, assicurazioni, etc, le quali a loro volta decidono di allocare le risorse in fondi azionari, obbligazionari, etc non obbligatoriamente gestiti direttamente

appare chiaro che ogni passaggio di "competenze" comporta una ulteriore chance di "alleggerimento" dei "fondi"

esemplifico, per evitare che qualcuno continui a fare lo gnorri: se detengo direttamente quote di un fondo X subirò direttamente le conseguenze della sua buona/cattiva gestione; se le stesse quote le detengo tramite una finanziaria permetterò alla stessa di scremare (e non solo nel caso di gestione in utile); aggiungendo intermediari uno sull'altro appare ovvio che le probabilità di poter mantenere il potere d'acquisto fra la data del versamento (trattenuta) e quella del pensionamento diventano davvero irrisorie

al momento fatidico del pensionamento poi, il MONTANTE (e mi scappa da ridere, visto che grazie agl'interventi ladreschi subitl dal capitale accumulato/versato/trattenuto in busta paga sarebbe più giusto chiamarlo SMONTATO) viene dai summenzionati dòmini affidato (forse a trattativa privata, forse dopo asta segreta) a quella delle assicurazioni che garantisce non il vitalizio più onesto al lavoratore, ma la ... retrocessione più grassa al sodalizio dei dòmini: padroni e sindacati

se questa realtà non ti pare la migliore di quelle possibili fa' qualcosa per mutarla; rifiutarti di accettare il fatto che in cima alla catena alimentare c'è il duo padroni-sindacati e alla base i soldini trattenuti ai lavoratori ti rende solo ridicolo
 
Ultima modifica:
Ho appena chiesto ad un amico imprenditore (padrone, se preferisci) se sa che utilizzo viene fatto del tfr dei suoi dipendenti dato al fondo pensione chiuso della sua azienda.
La risposta è stata netta: Non lo so e non mi interessa: non è un mio problema. Ci pensa il sindacato.

La seconda domanda è stata se avesse qualche interesse o ritorno economico dal fondo pensione.
La risposta è stato un po' meno netta ma molto esauriente: ma mi prendi per il c**o?

Quindi, caro Euge, continua a pensarla come vuoi...
 
:ciao:


Ehi ragazzi che dite torniamo sul tema:)

(per parlare di fondi pensione c'è un thread che aspetta i vostri commenti ;))

ecco un pezzo ti Tito Boeri non certo un fann della Camusso

Lavoce.info - ARTICOLI - LA RIFORMA DEL PRINCIPE DI SALINA

:mumble: il suo approccio liberista è interessante ma forse la cosa + opportuna e chiersi perchè tanti timori...
Forse il timore degli Italiani per la riforma nasce dalla poca stima nella classe dirigente e nel management che porta a temere il pacco?
Sarà :rolleyes: forse che la flessibiltià sul mercato del lavoro necessaria in un economia globale si deve accompaganre alla meritrocazia nelle aziende private ovvero ad una diversa gestione delle risorse umane e perchè no ad una flessibilità previdenziale?
Aspetto i vostri commenti a presto
 
Ultima modifica:
scusate ma io la questione la vedo in modo molto più semplice...

prorpio in questo periodo di recessione (le previsioni per il 2012 non sono ottimistiche...) molte aziende si ritrovano con personale in eccedenza, oppure con un accumulo di troppe figure "senior" con stipendi medio/elevati dovuti (mi rifersico in particolare al settore in cui lavoro io, cioè l'informatico) alle assunzioni spesso spropositate avvenute negli anni 1998-2002 (parziale boom per bolla internet)

a questo punto c'è una convenienza a liberarsi di personale o eseguire un ricambio generazionale, quindi licenziare i più vecchi ed assumere nuovi giovani (stagisti/neolaureati)

è chiaro che nel nuovo art.18 così come hanno proposto il icenziamento per motivi economici, l'escamotage è facile......con la scusa della crisi e delle razionalizzazioni dei costi......

e per il mio modo di vedere, tuareg, in molte aziende se ne strafottono se uno ha voglia e si impegna, perchè se è in avanti con gli anni e costa troppo tendono ad eliminarlo in luogo di altri giovani appena formati...

a meno che la concertazione in parlamento produrrà una griglia di norme per evitare questo.....ma allora vorrebbe dire che il governo tecnico non ha raggiunto il suo vero obiettivo...
 
errore su corriere.it

sul corriere.it online c'è uno specchietto con un errore

Corriere della Sera - Il procedimento

nel caso in cui il giudice rileva un giustificato motivo economico, per come è adesso la proposta, non verrebbe pagato l'indennizzo, contrariamente a quello che si vede nello schemino del corriere.it.

altrimenti che senso avrebbe far pagare un indennizzo ad una azienda in difficoltà economica??

il nodo però è intricato: perchè se il pd chiede di modificare la riforma in modo tale che se il giudice non rileva il giustificato motivo economico, avviene il reintegro......cosa dovrebbe succedere in caso di effettivo motivo economico??

la situazione rischia di ingarbugliarsi....
 

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