Provate a non mangiare agnello (2 lettori)

[patt]

mi sento dalla parte di Argema....niente agnelli sulla mia tavola quest'anno..

vivo da anni con questo dissidio nell'anima..carne o nn carne...poi da quando ho un animale in casa la situazione è peggiorata.. al momento ho tolto pellame ,pellicce,cinture,scarpe che derivano dal mondo animale..a riguardo dell'alimentazione.......nn ho ancora fatto il "grande passo"......ma è un tarlo che mi accompagna ogni volta che mi nutro attarverso carne e pesce....

 

[superbubola]

patatino dici che la situazione e' peggiorata?...migliorata vorrai dire....

 

[Nessundorma]

Se un giorno vi capiterà di avere davanti un agnello di 2-3 mesi, di vederlo muoversi, guardarvi .. capirete il mio appello.

continuo a pensare che certi atteggiamenti, certe prediche soprattutto, siano frutto di un certo disagio psicologico, o di latenti sensi di colpa, piuttosto che essere scelte razionali.
E continuo sempre a preoccuparmi più degli esseri umani che degli animali.

Non considero una malattia da curare il fatto di provare tenerezza a guardare un agnello, o non essere indifferenti davanti ai randagi o ai macelli.
L'invito a preoccuparsi prima degli esseri umani è un vecchio artificio dialettico che dovrebbe essere combattuto (se qualcuno fa qualcosa per qualche buona causa, avrebbe prima dovuto preoccuparsi per gli asili nido, gli anziani, i giovani, il lavoro, la giustizia, la salute etc.)
Anche chi prova un'equilibrata tristezza davanti ai bambini delle favelas o dell'Africa ha i sensi di colpa ? Ciò che si vede in quelle immagini sono il dolore e la sofferenza e mantenere la sensibilità davanti ad essi è segno di salute mentale.
Che il dolore e la sofferenza si manifestino attraverso i volti di una specie o un'altra, di una razza o un'altra di esseri senzienti, mi pare ininfluente rispetto al problema.

 

[biancaneve]

Bene, ti sfugge però la differenza tra animali ed essere umani. Comunque siccome sono una psicologa - e la mia esperienza in materia è indubitabiile - continuo a pensare che certi atteggiamenti, certe prediche soprattutto, siano frutto di un certo disagio psicologico, o di latenti sensi di colpa, piuttosto che essere scelte razionali.
E continuo sempre a preoccuparmi più degli esseri umani che degli animali.

sharnin sono perfettamente d'accordo con te

 

[Catullo]

bene, e chi pensa in questo post illuminato da buonismo a quelle famiglie, spesso in condizioni economiche disagiate, che campano sull' allevamento di pecore e agnelli
Girando l' entroterra sardo ricordo che molti nuclei famigliari si basavano il proprio sostentamento sull' allevamento di pecore e prodotti derivati, se con questi appelli si vuole colpire la grande distribuzione lo si può anke accettare, ma se indirettamente si colpiscono xsone che stentano ad avere ritorni economici e spesso sono alla base di queste filiere allora non mi trovate d' accordo con voi

A fronte di un milione e mezzo di abitanti ci sono 4 milioni di pecore.......

Gli interventi di Sharnin mi lasciano scioccato(che abbia qualche tara anche io?); ma sei psicologa o psichiatra?

 

[Argema]

Per piacere, non facciamo della retorica; se c'è un animale stupido è la pecora, tanto che le pecore attuali, cioè selezionate, in natura non sarebbero neanche più in grado di sopravvivere, da sole.

Se il diritto a vivere fosse guadagnato mediante l'intelligenza, almeno la metà di questo paese dovrebbe essere ammazzato seduta stante.

Decidi tu quale!

Risposta FANTASTICA
A parte l'ironia è ben strano decidere della vita e della morte in base alla sola intelligenza. Se fosse per quella .. ci son persone che stanno sotto le bestie.

 

[Fleursdumal]

Ciao
so che le tradizioni vogliono che domani si mangi agnello.
Permettetemi di chiedervi di non farlo.

Ogni anno in occasione della Pasqua è un massacro. Qualcosa come 280.000 gnelli vengono sgozzati, una morte tutt'altro che asettica e moderna (ma quando la morte è moderna?), per riempire i nostri piatti.

Se un giorno vi capiterà di avere davanti un agnello di 2-3 mesi, di vederlo muoversi, guardarvi .. capirete il mio appello.
Non mangiatelo, vi sentirete un pò più liberi ed un pò meglio.
Ciao, e Buona Pasqua.

 

[Argema]

Bene, ti sfugge però la differenza tra animali ed essere umani. Comunque siccome sono una psicologa - e la mia esperienza in materia è indubitabiile - continuo a pensare che certi atteggiamenti, certe prediche soprattutto, siano frutto di un certo disagio psicologico, o di latenti sensi di colpa, piuttosto che essere scelte razionali.
E continuo sempre a preoccuparmi più degli esseri umani che degli animali.

No no, guarda Sharnin che con me caschi proprio male.
Non mi sfugge nessuna differenza.

Sei una psicologa .. accidenti. Con una esperienza in materia indubitabile tanto da proclamarla a botte di accuse di schizofrenia, di disagi psicologici, di latenti sensi di colpa.

Prima sei venuta in privato (anzi, diciamo che sei andata in privato a dirlo anche ad altri, spargendo discredito) a dire che Genesta era certamente schizofrenico (ma chi te l'ha chiesto??), poi vieni a psicanalizzare anche me dicendo che ho un disagio psicologico .. che ho latenti sensi di colpa.
Ma chi ti credi di essere? Ma dove ti credi di essere?
Ma non ti vergogni neanche un pò?
Ma tieniti le tue considerazioni psicologiche da strapazzo per favore, e datti una regolata qui dentro che nessuno ti ha mai chiesto informazioni cliniche.

 

[Argema]

i vegetali hanno un'intelligenza ? sarò io stupido che non sono mai riuscito a parlarci ?

se però noi siamo più intelligenti di una carota, gli agnelli possiamo decidere di risparmiarli (io poi non faccio una grossa fatica visto che la carne non mi fa impazzire).

ineccepibile
solo tu sai fare di questi ragionamenti
grande Volante

 

[elena]

se c'è un animale stupido è la pecora, tanto che le pecore attuali, cioè selezionate, in natura non sarebbero neanche più in grado di sopravvivere, da sole.
Capisco che gli agnellini sono più carini dei maiali, ma il maiale è un animale molto più inteligente della pecora, capace tra l'altro di instaurare un rapporto personale con una determinata persona, cosa che la pecora non è assolutamente in grado di fare.

Quindi evitiamo di fare del sentimentalismo su pecore e galline, e magari topi da laboratorio, semmai lo possiamo fare su cani e gatti, ma senza dimenticare che anch'essi vengono abbondantemente DOPO gli esseri umani, bambini, donne, uomini.
Perciò conserviamo le nostre risorse per difendere questi e lasciamo gli animali al posto che gli tocca.

ci scommetto che avevi l'agnello pronto nel frigo e ti sei sentita in colpa e quindi in dovere di giustificarti

secondo me, senza offesa per nessuno è una questione di scelta e di sensibilità, non di sensi di colpa, di valutazioni personali non credi? O forse chi sceglie di essere vegetariano deve per forza aver passato la sua infanzia in una fattoria?

Tu hai il tuo metro che consiste nel salvare l'animale che interagisce con l'uomo, quindi tutto quello che ruota intorno all'uomo e gli ubbidisce magari come fa il cane allora lo salviamo, quelli che continuano ad essere indipendenti e stupidi perchè se li chiamiamo non ci rispondono, invece ne facciamo pellicce.

Questione di scelta. Ognuno combatte le sue battaglie, io non mangio agnello e nemmeno aragosta, in compenso mangio il pollo se rompono con la storia dell'aviaria.