Esistono dei trading system che usano solo metodi contrarian e trading system che usano solo metodi trend following. Esistono poi trading system che cercano di ricavare il meglio da entrambe le tecniche.
Se ci pensi bene, un trading system swing ha degli stop loss molto più stretti, è più veloce (nel senso che non ha ritardo) e ha un tempo di esposizione a mercato molto inferiore. Fa tante operazioni, con piccoli loss e piccoli gain. Generalmente non usa trailing, ma target. E' un sistema anticipatore (perché opera in controtendenza) e in ragione di questo può anche prendere diversi falsi segnali.
Un trading system following (o di breakout) ha un tempo di esposizione a mercato molto più elevato, ha degli stop loss più ampi e che devono generalmente essere correlati alla volatilità. Fa meno operazioni, è in ritardo (perché attende che il trend si sia formato) ma ha il vantaggio del trailing: quando il trend è molto ben definito, si fa il cappotto, cosa impensabile per un sistema swing.
Un trading system che intenda utilizzare i vantaggi di entrambi è molto profittevole, ma estremamente rischioso: il problema principale è il criterio con cui si stabilisce la contabilizzazione della perdita swing e l'entrata in trend.
Un esempio banale di sistema misto potrebbe essere quello che impiega due contratti, di cui uno a chiudere a target (swing) e un altro da lasciar correre, a mò di trend following. Un esempio decisamente meno banale, costruito su entrambe le tecniche, è il trading system "Garcia", che però è farina del sacco di un noto opzionista al quale devo molto e che non intendo approfondire qui.
Questa è per me la parte più appassionante del trading e sulla quale mi sto scornando da diversi mesi, lasciando da parte previsioni "retrospettive" e osservazione dei grafici
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, ma focalizzandomi solo sulla gestione della posizione.
In ultima analisi, però, ciò che io trado non è più l'indice, ma nella specie opzioni o posizioni sintetiche su uno o più sottostanti, e quindi onestamente il trend o lo swing mi interessano ma relativamente, quello che a me interessa è se traggo vantaggio (o svantaggio) dalla asimmetria che c'è tra gli strumenti che uso (che sono non lineari) e l'indice stesso (che è invece lineare). Il fatto di adottare una tecnica swing o trend following me lo dice la condizione del momento, ma mi sto accorgendo che più vado avanti e più è il caso a dirmelo, è cioè il mercato che mi dice se devo stare in trend o se devo tentare il controtrend, e come in tutte le cose a volte ci prendo e a volte no. L'importante è che la asimmetria dello strumento che uso mi pari il qulo quando lo deve fare, e mi permetta di premere sull'acceleratore quando le condizioni sono favorevoli.
Peccato che non si parli mai di questo sui forum, ma sempre sulla direzione dei prezzi, spesso lo ripeto...
è un argomento fondamentale