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INTESA -6% Nel gorgo del possibile aumento di capitale Websim - 31/03/2011 15:07:42 Intesa Sanpaolo (ISP.MI) peggiora e ora cade in ribasso del 6% a 2,08 euro, su valori che non vedeva dal 12 gennaio scorso.
Oggi è una giornata negativa per le quasi tutte le banche italiane, solo Banco Popolare si mantiene intorno alla parità. Unicredit (UCG.MI), BPM (PMI.MI) e MPS (BMPS.MI) perdono quasi il 4%.
Questa mattina l'agenzia di rating Moody's ha annunciato che potrebbe abbassare il giudizio di altri Paesi della zona Euro e dopo Spagna e Portogallo il mercato teme che nel mirino ci possa essere l'Italia.
Sulle banche italiane pesa inoltre la diffidenza degli investitori dopo l'aumento di capitale lanciato a sorpresa da Ubi.
La Popolare bergamasca, che a fine 2010 aveva un Core Tier 1 del 6,95%, ha deciso di raccogliere 1 miliardo di mezzi freschi per aumentare il ratio di solidità patrimoniale a sopra l'8%.
Se Ubi, una banca regionale, ha deciso questo, ci si domanda se una grande banca nazionale come Intesa possa accontentarsi di un Core Tier 1 all'8,1%, visto che le stesse regole di Basile chiedono che gli istituti "sistemici" abbiano una maggiore solidità patrimoniale.
Sulla base di questo ragionamento, alcuni broker incominciano a ipotizzare che Intesa stia preparando a sua volta un aumento di capitale, che ovviamente non sarebbe da 1 miliardo di euro, ma, si dice, da 5 miliardi.
se qs ragionamento è valido per l'italia non vedo perche non possa essere valido anche per le altre banche europee ... aggiungiamo che nel 2011 c'è recordi di scadenza tra titoli stato e obbligazioni di tutti i tipi bancarie e non .. e il quadretto è completo ...