quando si arriva ad una certa età e non si hanno figli, (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
Seguendo la lettura del Melodia's fan club ho ripescato questo vecchio thread, anche se non è ancora il Melodia day ;)

Bellissime riflessioni, quelle di Melodia.

Mi è venuto in mente Gibran, di come egli parlava dei figli.

Abbiamo avuto, recentemente, un thread che parlava di figli, del perchè li abbiamo voluti, noi che li abbiamo.
Questo thread va oltre le motivazioni della genitorialità, perchè parla di come crescere i figli, degli errori che si commettono, si riflette dei nostri limiti come genitori (anche se mi fa sorridere un pochino che chi ha aperto il thread fosse, in verità, all'epoca, senza figli).

Il mestiere di genitore si impara sul campo.
I punti fermi sono pochissimi.
A me è capitato di avere due figli diversissimi, il sole e la luna, il dolce e il salato.
E mi sono semplicemente dovuta adeguare.
Sono una mamma diversa per i miei figli così diversi.

Non c'è un modo giusto e uno sbagliato di fare il genitore (chi mette al mondo figli e poi NON fa il genitore, ovviamente sbaglia, ma, appunto quello non è un modo di fare il genitore, perchè in realtà è assenza di questo ruolo).

Ma mi piaceva copiare qui le parole di Gibran che sono delle ottime linee guida alle quali mi ispiro, nella mia piccolezza, anch'io.

E una donna che stringeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli

Ed egli rispose:

Sono lo strumento perfetto del divino: l’espressione vivente forgiato dal suo unico "pensiero".

E i figli sono le risposte che la vita dona ad ognuno di noi.

Sono loro l’essenza del vostro sorriso.

Sono sangue e carne della vostra carne

ma non il vostro sangue e la vostra carne.

Loro sono i figli e le figlie della fame che la vita ha di se stessa.

Attraverso di voi giungono, ma non da voi.

E benché vivano con voi, non vi appartengono.

Affidategli tutto il vostro amore ma non i vostri pensieri:

Essi hanno i loro pensieri.

Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:

Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.

Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:

La vita è una strada che sempre procede in avanti e mai si ferma sul passato.

Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono stati scoccati in avanti.

È l’Arciere che guarda il bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.

Affidatevi con gioia alla mano dell’Arciere;

Poiché come ama egli il volo della freccia, così ama la fermezza dell’arco.
 

Claire

ἰοίην
Tante volte mi sono chiesta come sarebbe la mia vita se fossi senza bambini...
Non so rispondere perchè ho passato (e parzialmente passo tuttora) TANTO tempo con loro che è difficile non vederli come parte essenziale non solo della mia giornata, ma anche di me stessa.

Quando è nato il primo figlio, sono venuta al mondo di nuovo anch'io.
Come madre, prima non lo ero mai stata.
Tanti aspetti di me, tanti elementi del mio carattere, tanti miei modi di fare, di muovermi, di pensare.... tanto di me si è modificato, è cresciuto o diminuito da quando sono diventata mamma.

Non sono solo io che ho influito con il mio pensiero sui miei figli, ma sono anche loro, con il loro carattere, che hanno plasmato i miei pensieri.

Non ho mai "imposto" (o per lo meno ho cercato di non farlo mai) le mie paure ai miei figli e nemmeno le mie idee.
Ho una linea di condotta, ovvio, che mi nasce dalla mia formazione, dalle mie idee, ma sono ampiamente disponibile a discuterne con i bambini.
E adesso che il grande sta diventando proprio grande, regole, scelte e comportamenti vengono spiegati, messi in discussione, "partecipati".

Ho dei sogni sui miei figli? Progetti su di loro? Immagini future di una strada per loro?

Sinceramente no, a parte la Felicità. Ma come la raggiungeranno, gli errori che faranno, le scelte che riterranno opportuno operare saranno le loro, non le mie.
Fermo restando che io sarò sempre, per loro, presente e disponibile, ove lo vogliano, ad aprire ancora una volta le braccia per sorreggerli o solo per coccolarli.
 

Claire

ἰοίην
quando si arriva ad una certa età e non si hanno figli



argomento interessante e delicato

qualora foste interessati a sapere come si sta bene senza figli

chiedete
sono a disposizione

non chiedetelo pero`a mia mamma...lei sta benissimo, ve lo dico subito


e allora
Come si sta arrivati ad una certa età, senza figli?
A me non capiterà mai
Certe scelte sono irrevocabili;)
 

ConteRosso

mod sanguinario
discussione interessantissima
sono rimasto a bocca aperta quello che hai postato di Gibran
bello in teoria come sono i poeti
ma difficile da realizzare in pratica

cmq io appartengo a quelli che arrivati ad una certa età ecc. ecc. :sad:
 

ConteRosso

mod sanguinario
sì non ho figli... com'è una vita senza figli?
ebbene da una parte mi sento più libero
un eterno Peter Pan
dall'altra sento che mi manca qualcosa
chissà come sarei stato come padre credo pessimo :-o
 

@lr

Banned
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono stati scoccati in avanti.

È l’Arciere che guarda il bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.

Poiché non credo in un Arciere il grande problema è capire quale sia il bersaglio. In un mondo e soprattutto un Paese come il nostro dove tutto è rovesciato. Si rischia di mirare dalla parte sbagliata.

Il bersaglio quindi lo scegliamo noi, a seconda delle nostre convinzioni , sperando di non aver fatto danni a lui o lei o loro.

Tante volte mi sono chiesta come sarebbe la mia vita se fossi senza bambini...

Sicuramente non avresti compiuto fino in fondo la tua esperienza umana, sicuramente avresti più tempo da sprecare. Non che avere figli garantisca nulla riguardo la propria maturità, ma mi piace rovesciarti la domanda : cosa saresti se dopo averne avuti tornassi nella condizione precedente ?
 
Ultima modifica:

Ignatius

sfumature di grigio
Fabrizio De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) - Quello che non ho

Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è un segreto in banca
quello che non ho sono le tue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.

Quello che non ho è di farla franca
quello che non ho è quel che non mi manca
quello che non ho sono le tue parole
per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole.

Quello che non ho è un orologio avanti
per correre più in fretta e avervi più distanti
quello che non ho è un treno arrugginito
che mi riporti indietro da dove sono partito.

Quello che non ho sono i tuoi denti d'oro
quello che non ho è un pranzo di lavoro
quello che non ho è questa prateria
per correre più forte della malinconia.

Quello che non ho sono le mani in pasta
quello che non ho è un indirizzo in tasca
quello che non ho sei tu dalla mia parte
quello che non ho è di fregarti a carte.

Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è di farla franca
quello che non ho sono le tue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.

Quello che non ho...


[ame=http://www.youtube.com/watch?v=SKuYs_Vkh18]YouTube - Quello che non ho Fabrizio De Andrè[/ame]
 

Claire

ἰοίην
Poiché non credo in un Arciere il grande problema è capire quale sia il bersaglio. In un mondo e soprattutto un Paese come il nostro dove tutto è rovesciato. Si rischia di mirare dalla parte sbagliata.

Il bersaglio quindi lo scegliamo noi, a seconda delle nostre convinzioni , sperando di non aver fatto danni a lui o lei o loro.



Sicuramente non avresti compiuto fino in fondo la tua esperienza umana, sicuramente avresti più tempo da sprecare. Non che avere figli garantisca nulla riguardo la propria maturità, ma mi piace rovesciarti la domanda : cosa saresti se dopo averne avuti tornassi nella condizione precedente ?

E' una domanda che non capisco.
Se li avessi avuti e poi fossero tutti morti e/o andati per la loro strada, lontanissimo da me, li avrei avuti comunque e quindi sarebbero comunque parte del mio vissuto.

Se invece tornassi come indietro nel tempo, nella condizione di non aver MAI portato due figli nella pancia, allora sarebbe come se non li avessi mai avuti per davvero. Non ne porterei il segno, non saprei nemmeno di essere stata mamma.

:-?
Chiedo scusa, ma proprio non capisco
 

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