Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 16 giu - La situazione
in Grecia e' "enormemente cambiata" dopo mercoledi' e presenta
ormai "molti livelli di incertezza", ma il Fondo monetario e'
pronto a fornire il suo sostegno. Lo ha dichiarato a Parigi,
il consigliere speciale del direttore generale del Fmi, Zhu
Min. "Sono preoccupato", ha detto Zuh Min in un simposio.
"La situazione e' cambiata drasticamente nelle ultime 24
ore", "ci sono molte incertezze", ha aggiunto. Assicurando
di "comprendere le preoccupazioni dei mercati privati",
l'esponente cinese ha tuttavia sottolineato che il Fondo
monetario internazionale sta lavorando "con molto impegno su
questo tema." "Noi siamo pronti a dare il nostro sostegno",
ha detto. "E 'assolutamente importante risolvere questa
questione oggi in Grecia, in Europa e in tutta l'economia
globale", ha detto Zhu Min.
Mai-Y-


(RADIOCOR) 16-06-11 11:40:15 (0132) 3 NNN
ci stanno pigliando per u-culo! ma pensanssero a uno stato come al california...
 
Evidenti rischi" che termini correzioni non rispettati

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 giu - Considerate le
tensioni in atto nei mercati finanziari e le sfide di lungo
periodo connesse all'invecchiamento della popolazione,
continua la Bce sempre commentando l'andamento della finanza
pubblica nel Bollettino di giugno, "e' essenziale attuare
strategie credibili di riequilibrio dei conti pubblici,
soprattutto dal lato della spesa". E' pertanto importante
che nel quadro del semestre europeo di coordinamento delle
politiche economiche, di recente introduzione, tali
strategie vengano recepite nella predisposizione dei bilanci
nazionali per il 2012. A causa dei tre fattori elencati
dalla Bce che pesano sulla stesura dei programmi di
stabilita', "per diversi Paesi si ha un considerevole
divario tra gli obiettivi ufficiali e le proiezioni della
Commissione Ue per il 2012". Sulla base degli interventi
attualmente annunciati, ci si attende che alcuni Paesi
correggano i disavanzi eccessivi piu' rapidamente di quanto
richiesto in termini nominali (Germania, Finlandia e Paesi
bassi), mentre "per vari altri Paesi, sussistono evidenti
rischi che i termini convenuti per la correzione possano non
essere rispettati".
Mir-y-

(RADIOCOR) 16-06-11 11:56:20 (0143) 3 NNNN
 
Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 giu -
Sull'andamento del debito pubblico aggregato nell'Eurozona
nel 2010, la Bce ricorda che incrementi prossimi o superiori
a 10 punti percentuali del pil sono stati osservati in
Irlanda, Grecia e Portogallo in seguito a disavanzi elevati,
nonche' in Germania per effetto principalmente delle misure
di sostegno al settore finanziario. Per il 2011 e il 2012 e'
previsto "un netto miglioramento delle finanze pubbliche"
nell'Eurozona con un rapporto deficit/pil aggregato che
scendera' al 4,3% nel 2011 e al 3,5% nel 2012. Benche' le
proiezioni segnalino che in entrambi gli esercizi i
disavanzi pubblici nella maggior parte dei Paesi supereranno
ancora il 3%, i disavanzi di Germania, Estonia, Lussemburgo,
Malta e Finlandia dovrebbero essere pari o inferiori a
questo valore nel 2011. La riduzione attesa nel dato
complessivo "e' principalmente attribuibile a un risanamento
basato sulla spesa, soprattutto nel 2011" con misure di
contenimento delle retribuzioni dei dipendenti pubblici,
della riduzione degli investimenti pubblici e dei consumi
intermedi, e dell'effetto frenante della ripresa economica
sui trasferimenti sociali. Ma, sottolinea la Bce, nel 2012,
in assenza di ulteriori interventi concreti di risanamento,
la crescita della spesa si riporterebbe sostanzialmente al
ritmo osservato nel 2010. A livello di debito pubblico, la
Bce ricorda che "nonostante l'incremento della spesa per
interessi, il ritmo di espansione di questo rapporto si
ridurra', principalmente per effetto di minori disavanzi
primari e di piu' contenuti raccordi disavanzo/debito". Il
rapporto debito/pil e' previsto in aumento nel 2012 nella
maggior parte dei Paesi e per Irlanda e Grecia sono previsti
incrementi cumulati di circa 20 punti percentuali del pil in
due anni. Nel 2012 12 Paesi dell'area avrebbero un
debito/pil superiore al 60%, in cinque Paesi (Belgio,
Irlanda, Grecia, Italia e Portogallo) si prevede che il
debito si collochi su un livello prossimo o superiore al
100% del pil nel 2011 e nel 2012.
Mir-y-


(RADIOCOR) 16-06-11 11:57:22 (0145) 3 NNNN
 
a setir Soros, sopratutto per la merdina alias sterlina, non manca molto al popolame la "scoperta del'acqua calda" :D

Ciò che prima era oro diverrà miedda e la miedda oro :lol:
sbagliero' ma dopo la grecia....l'inghilterra potrebbe essere il prossimo candidato agli attacchi speculativi.....visto che la loro economia si basa sui servizi...(banche )
 
sbagliero' ma dopo la grecia....l'inghilterra potrebbe essere il prossimo candidato agli attacchi speculativi.....visto che la loro economia si basa sui servizi...(banche )

Si, tecnicamente è una cosa logica ma però dovrà esser portato, l'attacco, un pò come avvenne per L.B quando le sorelle JP & GS han deciso di fare in due anzichè in tre.

Credo che in aiuto verrà il desiderio di linciare l'ex impero coloniale...però finchè non vedo non credo.
 
Si, tecnicamente è una cosa logica ma però dovrà esser portato, l'attacco, un pò come avvenne per L.B quando le sorelle JP & GS han deciso di fare in due anzichè in tre.

Credo che in aiuto verrà il desiderio di linciare l'ex impero coloniale...però finchè non vedo non credo.
intanto le obbligazioli LLOYDS e' dallo scorso anno che le stanno pestando.....
tempo al tempo ;)
 
Stato
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