Crisi: persi 300mila posti di lavoro in aziende fallite dal 2008
Osservatorio Cerved,nel terzo trimestre rallentano i default
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 nov - Rallenta, ma
non si ferma la corsa dei fallimenti: con 2.207 default
registrati tra luglio e settembre 2011 (+6,6% rispetto allo
stesso periodo 2010) salgono addirittura a quattordici i
trimestri consecutivi in cui si denota un incremento del
fenomeno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Dati che risultano in crescita nel terzo trimestre anche su
base destagionalizzata: +2,3% rispetto al periodo
marzo-giugno 2011. I casi di bancarotta dei primi nove mesi
dell'anno ammontano a quota 9.000 unita', per un incremento
del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2010. Con
l'aumento dei concordati preventivi osservato nel terzo
trimestre (+4,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente), il numero complessivo di domande presentate nei
primi nove mesi del 2011 supera le 700 unita', avvicinandosi
cosi' al livello gia' elevato dello stesso periodo del 2010
(-2,8%). "L'ondata di fallimenti che ha colpito le imprese
italiane - commenta Gianandrea De Bernardis, amministratore
delegato di Cerved group - ha avuto un impatto non
trascurabile sui livelli occupazionali: in base alle nostre
stime il numero degli addetti impiegati nelle imprese
fallite, dopo lo scoppio della crisi del 2008, e' pari a 297
mila unita', mentre le procedure fallimentari aperte nei
primi mesi del 2011 coinvolgono oltre 70 mila lavoratori".
Com-red
(RADIOCOR) 29-11-11 11:32:54 (0129) 5 NNNN
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