Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1 (3 lettori)

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Novenove

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Crisi: Roubini, in Italia troppi squilibri, ristabilire competitivita'

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 09 dic - In Italia "ci
sono forti squilibri che vanno affrontati e ribilanciati",
in particolare "ristabilendo un adeguato livello di crescita
e competitivita'". Lo ha detto Nouriel Roubini durante la
conferenza "Italia e Stati Uniti: due punti di vista sulla
crisi", organizzata alla New York University e alla quale
partecipava anche il giornalista e scrittore Roberto
Saviano. Servono dunque azioni decise e tempestive, "piu'
riforme, austerita' fiscale e stimoli alla crescita, perche'
l'austerita' da sola porterebbe a una recessione globale", ha
detto Roubini, sottolineando che per ridare fiducia ai
mercati "la credibilita' del Paese e' cruciale tanto quanto la
stabilita'". Piena fiducia dunque nell'operato del presidente
del Consiglio Mario Monti, "un uomo brillante e corretto".
Ma in che misura la crisi in cui si trova l'Italia e' dipesa
dall'ex premier Silvio Berlusconi e dal suo governo? Secondo
Saviano "i mercati sono responsabili, ma hanno una
responsabilita' ancora maggiore ce l'ha il governo, per
fortuna, precedente", che "non ha preparato il Paese in
nessun modo a difendere la propria economia da questa crisi
internazionale. Anzi fino a pochissimi mesi fa venivano
diffuse attraverso i media dichiarazioni di sicurezza. Vere
e proprie menzogne". Dello stesso avviso anche Roubini,
secondo cui pero' "errori sono stati fatti da entrambi gli
schieramenti". Per l'economista "la speranza e' appunto Mario
Monti", che dovra' appunto ripianare il debito, portare
avanti riforme e sostenere la crescita. "Molto lavoro resta
ancora da fare, ma i passi da compiere sono necessari", ha
detto ancora Roubini.

A24

(RADIOCOR) 09-12-11 08:51:18 (0075) 5 NNNN
 

DDUKE

Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
aVe.

Spero che non sia quel Saviano altrimenti vuol dire che se si riportano tali concetti da certa gente siam proprio nell cacca, anzi una massai al fiume a lavar i panni...
 

DDUKE

Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Scusate, ma allora questo cavolo di riunione, stringi stringi, che ha portato ?

Io non ho capito se è finita qua e cosa hanno espulso dai lloro giganti cervelli.

 

Novenove

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Banche francesi: Moody's taglia rating SocGen, Credit Agricole e Bnp

Calo di una nota su debito a lungo termine, Outlook negativo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 dic - Moody's ha
tagliato di un livello il rating sul debito a lungo termine
di Credit Agricole, Societe Generale e Bnp Paribas, con
outlook negativo. La decisione e' arrivata dopo un esame
approfondito iniziato il 15 giugno e prolungato a meta'
settembre. Il giudizio sul debito a lungo termine di Societe
Generale e' stato abbassato ad A1, quello su Bnp e Credit
Agricole ad Aa3. La probabilita' che le tre banche francesi
"beneficino di un sostegno dei poteri pubblici, se
necessario, e' troppo elevata", ha spiegato Moody's,
precisando che gli elementi positivi dei tre istituti "sono
ormai controbilanciati dai vincoli in materia di liquidita' e
finanziamento".
liz

(RADIOCOR) 09-12-11 09:31:28 (0089) 5 NNNN
 

DDUKE

Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
CRISI: sale la tensione a Bruxelles, fallito accordo blocco 27 Paesi (stampa)
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MILANO (MF-DJ)--Sale la tensione a Bruxelles. I capi di Stato e di Governo riunitisi al Consiglio dei 27 leader europei, durato circa 11 ore e conclusosi nelle prime ore della mattina, non hanno trovato l'unanimita' sull'accordo per un maggiore coordinamento delle politiche di bilancio e fiscali in Europa. La versione online del The Wall Street Journal sottolinea l'acuirsi delle tensioni al summit Ue dopo il fallimento nel trovare un accordo di blocco tra tutti i 27 Paesi. Rimane fuori il Regno Unito, mentre Ungheria, Svezia e Repubblica Ceca si sono riservati di valutare la questione. Pertanto i leader europei, che sono ancora profondamente divisi sugli elementi chiave della loro strategia di superamento della crisi, potrebbero decidere di muoversi verso un patto tra 23 membri, soluzione che, secondo alcuni funzionari europei, sarebbe tuttavia piu' debole. Anche il Financial Times evidenzia il fallimento dei 27 leader europei che non sono riusciti ad accordarsi su un cambiamento dei trattati, sottolineando come adesso diventi piu' probabile un accordo tra 23 Paesi. Tuttavia l'articolo online riporta le parole di fiducia del presidente della Bce, Mario Draghi, che ha definito i lavori di questa notte tra i capi di Stato e di Governo "una buona base" di partenza per un miglior coordinamento dei bilanci nella regione e per la moneta unica. La versione online del New York Times punta il dito su Regno Unito e Ungheria come i colpevoli del fallimento nel trovare un accordo unanime tra 27 Paesi. Tuttavia il quotidiano sottolinea come sia importante il fatto che, tra gli Stati che vogliono la modifica dei trattati per ottenere un maggiore coordinamento delle politiche di bilancio in Europa, ci siano tutto i17 che utilizzano l'euro con altri 6 che vorrebbero entrarne a far parte un giorno. The Guardian, in un articolo online, pone l'accento sull'isolamento del Regno Unito dopo il veto del primo ministro britannico, David Cameron, alla revisione dei trattati di Lisbona, con l'Eurozona che prosegue, anche senza l'unanimita', sulla strada che porta a un miglioramento delle politiche economiche e fiscali del Vecchio Continente. red/alb (fine) MF-DJ NEWS 0909:27 dic 2011
 

Novenove

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*** Dl manovra: Visco, effetti restrittivi mezzo punto Pil in biennio (RCO)
*** Dl manovra: Visco, effetti restrittivi mezzo punto Pil in biennio (RCO)

(RADIOCOR) 09-12-11 09:44:24 (0092) 0 NNNN
 

Novenove

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*** Dl manovra: Visco, calo tassi puo' compensare riduzione Pil (RCO)
*** Dl manovra: Visco, calo tassi puo' compensare riduzione Pil (RCO)

(RADIOCOR) 09-12-11 09:44:31 (0093) 0 NNNN
 
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