Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1 (5 lettori)

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kuelo

C'e' grosssa crise...
siete gelosi, eh???

...si e' arrabbiato perche' pensa che ti sto " circuendo ":-o..quando invece ti vuole solo per lui:-o...kazzi tuoi:up::D:D:D:lol::lol::lol:

..scherzi a parte
allora ...al momento ....

target minimo sindacale del TRACY fatto ....si era detto sui 16500 quindi ...ci saremmo;)

PER EDDIE ...e altri che seguon i cicli...

qualcuno si ricordera' della chiusura del mensile ( amio modo di vedere ) partito il 23 settembre

in diretta...quel gg ..parlando con ALE gli dissi attenzione...perche' c'eravamo coi tempi.... E LASCIARON CANDELA ORARIA DI GAP DOWN...

QUELLO ( DI SOLITO ) E' SEGNALE INEQUIVOCABILE CHE POI VANNO DIRETTI PER CHIUSA MENSILE.... e infatti dai 17000 ci srotolammo giu' diretti:D:D:D


ora ....manca un tracy ...per la chiusa di questo mensile....

MA MANCA IL GAP SULLA SUDETTA CANDELA 1H... ergo ci puo' anche stare un richiamino ( come lo chiamo io ) ...un pulbecchino insomma....

il movimento in se lo spiega abbastanza bene LUDWIGG nel suo 3d che ho letto ieri sera....( percio' se vi interessa andate a leggervelo che non ho voglia di graficare:lol::lol::lol:)

resta il fatto che cmq ...come detto ieri...quelli di ieri dovrebbero restare all'incirca i max anche della prossima settimana...quindi pull back o no...mensile che dovrebbere chiudere sui 16000 circa .....ma che fa una certa differenza per chi tratta cw , orfanelle ...ecc:D



ergo:rolleyes::rolleyes:;):-o:D
 
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kuelo

C'e' grosssa crise...
poi EDDIE...quando hai tempo....mi devi dire se sei arrivato a una conclusione che ti dia abbastanza sicurezza sulla taratura dello stoca 1h ( sul ns )....e su daily... o altri frame...e per quali minicili...ecco quella puoi mandarmela anche per mail...:D:D:D:D:D...che la leggo volentieri;)
 

kuelo

C'e' grosssa crise...
La produzione industriale di dicembre in Francia ha subito una contrazione dell'1,4% peggiorando il dato di novembre (crescita di +1,1%) e sotto le attese di -0,8%.
 

Novenove

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Il fatto che i politici Greci abbiano raggiunto un accordo (EUR 3.3bn di ulteriori misure di austerità) per assicurare al paese il secondo pacchetto di aiuti è sicuramente positivo e fa si che sia ridotto drasticamente il rischio di un default non pilotato. Ma con le elezioni alle porte, il rischio è che i politici si scordino presto di questi tagli e le misure annunciate non siano poi implementate. Proprio per questo, i ministri delle Finanze Europei chiedono un commitment forte da parte di tutte le parti coinvolte e tratterranno i fondi fino a quando le misure non iniziano ad essere tradotte in legge. Ancora non siamo alla fine della storia quindi. Riguardo ai PSI, anche qui pare esserci l'accordo, almeno secondo il ministro delle finanze Evagelos Venizelos. Le perdite saranno del 70%. Ora tocca all'Europa e alla BCE, che dovrà chiarire cosa intende fare dei 50bn di GGB che detiene. Difficilmente si raggiungerà, su base volontaria la "near universal participation" che servirebbe, secondo le (ottimistiche) stime dell'IMF, a rendere sostenibile il debito. A questo punto la partecipazione potrebbe essere forzata con l'introduzione di CACs (Collective Action Clause). quindi potenzialmente potrebbero essere attivati i CDS.

Uno degli aspetti più interessanti del meeting della BCE è stato l'annuncio sulle nuove regole di accettazione del collateral. In allegato i documenti ufficiali, fonte Assiom. In sostanza, 7 delle 17 Banche Centrali Nazionali (Central Bank of Ireland, Banco de España, Banque de France, Banca d'Italia, Central Bank of Cyprus, Oesterreichische Nationalbank e Banco de Portugal) hanno deciso di consentire alle proprie banche domestiche di portare in BCE "more credit claims" come collaterale. Ognuna delle Banche Centrali definirà modalità operative, che saranno poi vagliate e approvate dalla BCE. Il target di queste misure sono le banche medie e piccole, soprattutto in Francia Spagna e Italia, che avranno maggiore facilità a reperire la liquidità. Gli haircut sono molto alti, a seconda di scadenza e rating, e quindi ci sarà bisogno di una forte overcollateralization. L'ammontare di nuovo collateral non sarà massiccio come alcuni prevedevano.

Oggi i dati annoverano produzione industriale Francese e Italiana di dicembre e l'University of Michigan consumer confidence.

Ieri si è ripetuto il recente copione sul mercato obbligazionario: scendono i bund, bear steepening delle curve core (nonostante l'ECB sia suonata meno accondiscendente su futuri tagli ai tassi), rally della periferia a partire dalla parte a breve, disinversione e rally del Portogallo. Prende sempre più piede l'idea che a beneficiare della grande liquidità saranno le scadenze intermedie e non la parte a breve della curva. Continua la decorrelazione tra news dalla Grecia e periferici, mentre il fatto che la BCE non abbia chiuso le porte all'OSI (magari via EFSF) è un altro sviluppo favorevole per gli spread.

Sulla parte a breve delle curve, fino a 2Y, soprattutto in Italia e Francia, il mercato è stato unidirezionale, con soli flussi in acquisto, nonostante i livelli non siano particolarmente interessanti (ovviamente questo è ancora frutto della grande liquidità). Grande performance dell'area 2014 sulla curva italiana.
In molti hanno montato posizioni di flattening (2-10 e 5-10) sulle curve periferiche nelle ultime settimane: questi trade stanno performando molto male e, dal punto di vista dei flussi, sarà interessante capire se queste posizioni saranno smontate o magari raddoppiate..
La spagna ha performato bene nella gironata successiva all'emissione sindacata e il 30Y torna sotto il 6%. L'italia continua la convergenza con la curva spagnola, soprattutto sulla parte a lunga, con le scadenze tra 15 e 30 anni che ora offrono rendimenti molto simili.
i
Il Tesoro Italiano ha announciato il tap dei BTPS 2014, 2015 e 2017; c'era buona attesa per un 15 anni e la mancata supply in quell'area potrebbe contribuire a un richening.
 

Novenove

Moderator
*** Industria: Istat, produzione -0,8% nel 2011, a dicembre -7,7% annuo (RCO)

*** Industria: Istat, produzione -0,8% nel 2011, a dicembre -7,7% annuo (RCO)

(RADIOCOR) 10-02-12 10:05:40 (0076) 0 NNNN
 

kuelo

C'e' grosssa crise...
credo tu abbia la casella di alice mail piena

mo' guardo:D:D:D

--Barclays ha chiuso l'esercizio 2011 con un utile netto di 3 mld gbp, in calo dell'8% su base annua a seguito della debole performance delle attivita' di investment banking e malgrado una sostanziale tenuta delle divisioni retail e commercial.

Il Roe (return on equity), un dato guardato con attenzione dagli analisti per valutare lo stato di salute della banca, e' sceso al 5,8% dal 7,2%, ben lontano dal 13% fissato come target per il 2013,

Lo scorso anno gli oneri da svalutazioni hanno registrato una diminuzione del 33% a/a a 3,8 mld gbp, grazie al clima di bassi tassi di interesse che ha reso piu' facile il rimborso dei debiti da parte dei clienti.

L'utile pretasse dell'istituto di credito inglese e' calato del 32% a/a attestandosi a 2,97 mld gbp anche per la maggiore cautela dei clienti preoccupati per le conseguenze della crisi del debito europea.
 
Stato
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