Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1 (4 lettori)
- Creatore Discussione Novenove
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DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Monti va mentre qua Monta è basta....e se arriva, altro che Olimpico da 70K persone, le piazze saranno piene di cappi.
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assa sull’ombra: ultima frontiera della pressione fiscale
Vecchi e nuovi balzelli a carico dei commercianti. Una sola esigenza di comuni e stato: fare cassa sulle spalle del lavoro dei cittadini che producono. Ecco come l'entità di "Stato" si allontana sempre di più dalle esigenze della comunità, creando un solco invalicabile
10 febbraio 2012 , ore 10:52 - 0 Commenti
“Arriveranno a tassarci anche l’aria che respiriamo”, ha affermato un commerciante di Cagliari dopo essersi visto recapitare la nuova tassa sull’ombra.
Ai commercianti di Cagliari è stato infatti richiesto dall’Aipa, l’agenzia di riscossione di alcune imposte comunali, un tributo per l’ombra proiettata sul marciapiede dalle insegne dei negozi. Qualcuno aprendo la lettera ha sorriso pensando ad uno scherzo, ma non era così.
Non si tratta di una novità. In realtà la tassa sull’ombra è stata istituita per decreto nel lontano 1997 (insieme ad altre tasse, ad esempio quella sui passi carrabili) anche se viene applicata in pochissimi comuni italiani. Il presidente della Confesercenti Roberto Bolognese ha raccolto negli ultimi giorni le lamentele di molti negozianti, indignati per questo tributo dal retrogusto borbonico. Infastidisce l’accanimento sui piccoli commercianti, soprattutto in un periodo economico così delicato e difficile.
Non si tratta di un importo alto (per un’insegna di medie dimensioni la tassa è di circa 100 euro l’anno e si scende in maniera proporzionale per insegne più piccole) ma a suscitare la reazione è una questione di principio. I negozianti si chiedono quale sia il servizio pubblico offerto che giustifica il tributo. Soprattutto considerando che l’apposizione di una insegna luminosa o di una tenda parasole, comporta già il pagamento del tributo per pubblicità. In pratica è un’estensione della Tosap, o tassa di occupazione del suolo pubblico (quella che i ristoratori pagano per mettere sul marciapiede sedie, tavolini e ombrelloni). Nel caso dell’ombra anche pochi centimetri rilevano tanto che la tassa viene applicata anche nel caso di una bacheca che sporge leggermente dalla parete proiettando ombra.
TASSA SULL’OMBRA: EFFETTO RETROATTIVO E SOLITO SCARICABARILE POLITICHESE
A ciò si aggiunga che sono state fatte richieste di pagamento retroattive, per gli anni 2010 e 2011 (e verosimilmente arriveranno anche le richieste per il 2012).
A Cagliari il Comune ha scaricato le proprie responsabilità sul Parlamento, unico in grado di abolire la tassa. Verissimo. Ma il Comune ha la facoltà di non applicarla quantomeno, se non ne riconosce la razionalità o l’opportunità.
di Alessandra DA, redazione Investireoggi.it
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assa sull’ombra: ultima frontiera della pressione fiscale
Vecchi e nuovi balzelli a carico dei commercianti. Una sola esigenza di comuni e stato: fare cassa sulle spalle del lavoro dei cittadini che producono. Ecco come l'entità di "Stato" si allontana sempre di più dalle esigenze della comunità, creando un solco invalicabile
10 febbraio 2012 , ore 10:52 - 0 Commenti
“Arriveranno a tassarci anche l’aria che respiriamo”, ha affermato un commerciante di Cagliari dopo essersi visto recapitare la nuova tassa sull’ombra. Ai commercianti di Cagliari è stato infatti richiesto dall’Aipa, l’agenzia di riscossione di alcune imposte comunali, un tributo per l’ombra proiettata sul marciapiede dalle insegne dei negozi. Qualcuno aprendo la lettera ha sorriso pensando ad uno scherzo, ma non era così.
Non si tratta di una novità. In realtà la tassa sull’ombra è stata istituita per decreto nel lontano 1997 (insieme ad altre tasse, ad esempio quella sui passi carrabili) anche se viene applicata in pochissimi comuni italiani. Il presidente della Confesercenti Roberto Bolognese ha raccolto negli ultimi giorni le lamentele di molti negozianti, indignati per questo tributo dal retrogusto borbonico. Infastidisce l’accanimento sui piccoli commercianti, soprattutto in un periodo economico così delicato e difficile.
Non si tratta di un importo alto (per un’insegna di medie dimensioni la tassa è di circa 100 euro l’anno e si scende in maniera proporzionale per insegne più piccole) ma a suscitare la reazione è una questione di principio. I negozianti si chiedono quale sia il servizio pubblico offerto che giustifica il tributo. Soprattutto considerando che l’apposizione di una insegna luminosa o di una tenda parasole, comporta già il pagamento del tributo per pubblicità. In pratica è un’estensione della Tosap, o tassa di occupazione del suolo pubblico (quella che i ristoratori pagano per mettere sul marciapiede sedie, tavolini e ombrelloni). Nel caso dell’ombra anche pochi centimetri rilevano tanto che la tassa viene applicata anche nel caso di una bacheca che sporge leggermente dalla parete proiettando ombra.
TASSA SULL’OMBRA: EFFETTO RETROATTIVO E SOLITO SCARICABARILE POLITICHESE
A ciò si aggiunga che sono state fatte richieste di pagamento retroattive, per gli anni 2010 e 2011 (e verosimilmente arriveranno anche le richieste per il 2012).
A Cagliari il Comune ha scaricato le proprie responsabilità sul Parlamento, unico in grado di abolire la tassa. Verissimo. Ma il Comune ha la facoltà di non applicarla quantomeno, se non ne riconosce la razionalità o l’opportunità.
di Alessandra DA, redazione Investireoggi.it
lupoalberto66
Forumer storico
..ohhh stasera ero proprio cotto...e m son detto faccio un quazzo
e mi son messo li a vedere un po' di SERVIZIO PUBBLICO di Santoro...
appena ho visto che si parlava di finanza e c'era quel gran genio di Tremonti...e chi mi toglieva piu' da li
bella puntata...secondo me .una delle non tantissimissime che ho visto...
ma mi e' sembrata moolto interessante
...poi zappingando un po' me so' cuccato pure Il MONTI da OBAMA....
ora a parte le leccate di KULO vicendevoli ( che non mi interessano ) ...ascoltando un po' di qua e vedendo un po' di la....osservando le facce e i segnali corporei dei vari personaggi ...dai "rossori " facciali del TRE MONTI , alla gelida sicurezza del MONTE SOLO...alla speranza ?/ certezza
che tutti i personaggi di cui sopra sanno perfettamente che siamo nel pieno di un 'enorme BLUFF
cioe' il casino creato dai derivati e altro e' talmente smisuratamente grande di paperonde paperon demiliardi di fantastiliardi di ....carta....CHE BISOGNA PER FORZA CRESCERE...SEMPRE...DI PIL...DI PILU...DI PELO....QUALSIASI COSA ...MA BISOGNA CRESCERE...E'COME QUANDO IL PRESTIGIATORE DEVE "FARE " USCIRE QUELLA CARTA
cioe' una tale quazzata diammontare di derivati a leva su cui c'ealtra leva assicurati in leva......che ci vuole una leva per sollevarla
e' una merdata talmente grossa che a questo punto la devi sostenere per forza
dove si andra?
ho avuto la conferma e rafforzato il mio pensiero .....
e io dico che ...o vedo cominciare veramente a pagarlo sto casino da chi l'ha creato ( MORGAN; GOLDMAN etc etc... ) ....ma da subito e in contanti ( meglio in oro fisico
oppure continuamo come prima ( tanto a quei livelli non e' cambiato niente con gente dalla testa di MINKIA che crea bordelli planetari e poi becca 40 MLN di $ di stipedio all'anno).....ma prepariamoci pure alla prossima ....che fara' veramente male
che dite?...riusciran gli OBAMINI e I MONTI , i DRAGHI , i LAgarde a distruggere quest'abominevoli banche d'affari e i loro "prodotti derivati "?
ok...capito ...prepariamoci alla prossima...
Secondo me no, perchè stanno eludendo il problema. In fondo, pur essendo la situazione molto complicata, se ci fosse la volontà (e le capacità) già con due interventi si potrebbero tagliare le p.alle alle banche d' affari:
1) Abolizione del Gramm-Leach-Bliley Act del '99, con cui Clinton (i danni che ha fatto questo sono incommensurabili, però guai a dirlo troppo forte sennò tutto il mondo radical-chic si arrabbia) abolì il Glass-Steagall Act del '33, ripristinando la commistione fra banche retail e banche d' investimento, permettendo a queste ultime di fagocitare anche i quattrini dei correntisti e levereggiarli a 50 combinando ogni genere di porcheria;
2) Regolamentare, con tanto di clearing house e meccanismi di controllo dei margini, il mercato dei CDS e di tutti gli altri derivati otc.
E' chiaro che non si può permettere ad una banca di operare (rischiando i soldi dei correntisti, oltretutto) come scopertista di opzioni sulla base di transazioni che avvengono via telefono o e-mail, con la leva mostruosa tipica di ste operazioni completamente fuori controllo.
Invece i k.oglioni di là non muovono un dito e basta andare a vedere le liste dei finanziatori dei candidati alla presidenza per capire come mai
,di qua blaterano di tobin tax, blocco dello short, che sono solo inutili e anzi dannosi palliativi, conducendo una vergognosa e populistica campagna d' odio utile a veicolare lo scontento del popolino che tanto di sti argomenti non ci capisce una mazza.
Ma così è più semplice, si fa bella figura e si deve lavorare poco.
E al prossimo giro si troverà un altro capro espiatorio.
Finchè dura.
Allachetichella
Forumer storico
buongiorno banda
lupoalberto66
Forumer storico
ciao Lupacchiotto
occio a la maire tec. uno dei pochi long che ho mantenuto in ptf , alleggerita a inizio settimana.
mantengo anche long greenland minerals che stanotte mi ha fatto un bel -8% Articolo 31 - Maria Maria - YouTube
giorno gays
lupoalberto66
Forumer storico
lupoalberto66
Forumer storico
rumor che il partito Laos , uno dei 3 che sostiene il governo greco, voglia uscire dal governo
il rumor è uscito alle 1119
stasera il leader del partito farà una conferenza stampa
il rumor è uscito alle 1119
stasera il leader del partito farà una conferenza stampa
AndMoney
Forumer attivo
Secondo me no, perchè stanno eludendo il problema. In fondo, pur essendo la situazione molto complicata, se ci fosse la volontà (e le capacità) già con due interventi si potrebbero tagliare le p.alle alle banche d' affari:
1) Abolizione del Gramm-Leach-Bliley Act del '99, con cui Clinton (i danni che ha fatto questo sono incommensurabili, però guai a dirlo troppo forte sennò tutto il mondo radical-chic si arrabbia) abolì il Glass-Steagall Act del '33, ripristinando la commistione fra banche retail e banche d' investimento, permettendo a queste ultime di fagocitare anche i quattrini dei correntisti e levereggiarli a 50 combinando ogni genere di porcheria;
2) Regolamentare, con tanto di clearing house e meccanismi di controllo dei margini, il mercato dei CDS e di tutti gli altri derivati otc.
E' chiaro che non si può permettere ad una banca di operare (rischiando i soldi dei correntisti, oltretutto) come scopertista di opzioni sulla base di transazioni che avvengono via telefono o e-mail, con la leva mostruosa tipica di ste operazioni completamente fuori controllo.
Invece i k.oglioni di là non muovono un dito e basta andare a vedere le liste dei finanziatori dei candidati alla presidenza per capire come mai
di qua blaterano di tobin tax, blocco dello short, che sono solo inutili e anzi dannosi palliativi, conducendo una vergognosa e populistica campagna d' odio utile a veicolare lo scontento del popolino che tanto di sti argomenti non ci capisce una mazza.
Ma così è più semplice, si fa bella figura e si deve lavorare poco.
E al prossimo giro si troverà un altro capro espiatorio.
Finchè dura.
Io non ne capisco un gazzo di finanza ed economia, ma leggendo negli anni un infinità di articoli mi son fatto queste idee(magari sbagliate):
Scritte tempo fa sull'altro forum ma mai nessuno mi ha saputo dire se dicevo solo corbellerie.
Per l'idea che mi son fatto io, prendo ad esempio una delle tante liberalizzazioni (parola magica ormai) il "Gramm–Leach–Bliley Act" del 1999, con cui si è potuto fondere banche commerciali, di investimento e assicurazioni, nel nome del più grande è meglio per affrontare la globalizzazione. Ecco che ci siam ritrovati coi depositi non più al sicuro perchè i BIG erano spericolati e interconnessi spacciando melma in tutto il mondo.
Come segretario del tesoro c'era Robert Rubin, casualmente premiato poi al vertice di Citigroup e che poi viene anche indicato come possibile consigliere (dimmi dimmi, consiglia)
Obama Turns to Rubin, McCain Taps Feldstein for Crisis Response - Bloomberg
Insieme al successore sempre al tesoro, Summers che si ricicla... ho cambiato idea (sulle deregolamentazioni?!).
In February 2009, he quoted John Maynard Keynes, saying "When circumstances change, I change my opinion", reflecting both on the failures of Wall Street deregulation and his new leadership role in the government bailout.
The Reeducation of Larry Summers - The Daily Beast
Sottosegretario allora era Geithner, ora ovviamente promosso Segretario, che subito si da da fare:
Usa, Geithner sotto accusa: Chiese a Aig di nascondere pagamenti a banche | FareForex
Ma da noi non è che i "luminari" siano tanto più avveduti, eppure sono il punto di riferimento:
Tremonti, Draghi e i tempi del credito
Le banche e quelle decisioni subalterne alla tecnofinanza prese in Italia
«L' innovazione e lo sviluppo dei mercati finanziari, la diversificazione e la stabilizzazione delle fonti di raccolta, l' evoluzione degli assetti organizzativi e delle tecniche di misurazione e controllo dei rischi, l' esperienza maturata nel comparto del credito oltre il breve alle imprese consentono alle banche e ai gruppi bancari di gestire in autonomia i rischi connessi allo squilibrio delle scadenze dei flussi finanziari e al finanziamento degli investimenti produttivi»
Già certo le banche sanno controllare i rischi e quindi bisogna lasciarle modernizzare....
E per fortuna che erano agli inizi, altrimenti anche loro avrebbero tanta grecia da smaltire.
Complimenti per l'avvedutezza
... e ora, questi signori saranno i promotori (per ovvia necessità) facendo i finti tonti, della reintroduzione delle regole che non sarebbero mai dovute essere abolite, visto che furono ideate proprio nel '33 per prevenire future crisi:
Prima fra tutte vedremo ripartire il tam tam per il Glass steagal act
Poi regolamento dei derivati sulle commodity
ecc
Ma non saranno loro ad auto elogiarsi per la pensata, nossignore, il sistema è molto più raffianto e manderà avanti la solita claque intellettuale, e noi pecore dietro a seguire.
Ultima modifica:
lupoalberto66
Forumer storico
Io non ne capisco un gazzo di finanza ed economia, ma leggendo negli anni un infinità di articoli mi son fatto queste idee(magari sbagliate):
Scritte tempo fa sull'altro forum ma mai nessuno mi ha saputo dire se dicevo solo corbellerie.
lupoalberto66
Forumer storico
- Stato