Per me il partito greco che era arrivato secondo ed aveva provato a formare un governo che voleva rinegoziare gli accordi senza uscire dalla UE si è giocato un grande jolly per le prossime elezioni; se sale sekko ci riproverà e li ci sarà la chiave di tutto.. almeno tre scenari in quel caso che potranno da fare scuola per il resto d'Europa.
Perchè il problema non è la Grecia di per se (ha ragione DDUKE non conta niente sullo scacchiere) ma il fatto che il suo sacrificio e l'intensità dello stesso potrebbe modificare la partita per sempre.
Syriza, è stato quello che ha di fatto impedito qualunque altra coalizione che non fosse quella che voleva il suo segretario.
Gli opinion polls nei giorni scorsi lo davano come possibile primo partito, in quel caso con il premio di maggioranza potrebbe quasi controllare il parlamento e riuscirebbe a formare un governo, e difatti si è giocato il jolly.
Il problema è che ha un programma che i krukki non accetteranno mai e poi mai.
In quel caso per me la grecia sarebbe fuori dall' euro, creando però, come dicevi prima, un precedente pericolosissimo. Sarebbe come aprire il vaso di pandora di tutto l' antieuropeismo strisciante che c'è in giro, dalle conseguenze imprevedibili.
Comunque a parere mio devono da subito predisporre delle barriere dissuasive a prova di bomba a livello bce, altrimenti sui bond periferici rischia di scatenarsi un inferno.
Barriere del tipo: annuncio, se necessario, di acquisti illimitati dalla bce con soglia di spread fissata ad un max non superabile (un po' come ha fatto la snb con il cambio eur/chf, per intenderci), e poi chi vuole venga a vedere.