Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

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Chiusa ad ulteriori risposte.
MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib (-1,11% a 15278 punti) ha accelerato al ribasso dopo che la Francia ha presentato la finanziaria per l'anno prossimo, che contiene una manovra da 36,9 mld euro per ridurre il deficit di bilancio al 3% del Pil.

"Gli aumenti delle tasse e le riduzioni della spesa sono elementi che nel breve periodo non sono mai accolti positivamente, infatti basta guardare l'andamento dei mercati azionari", spiega un gestore interpellato da MF-Dowjones


da notare anche che il consenso di Hollande in Francia è precipitato in un mese del 14%, almeno questo è quanto riportava ieri il direttore di Italia Oggi, citando un sondaggio di una nota società di ricerca francese di cui non rammento il nome.
 
Andiamo male malissimo, bene, allora ci vogliono altre tasse.

Ue: Germania e Francia propongono tassa sulle transazioni finanziarie
 
Schifosi speculatori che nn siete l'altro , tra poco sara' oscurato il sito, io continuero' a guardare le donne gniude, voi continuerete pure a guardarvi il pisello in cam
 
Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 28 set - Il Fondo
monetario internazionale da parecchie settimane ha
intensificato il 'pressing' sull'Eurozona ripetendo che il
calendario degli obiettivi di bilancio e riforma se e' il
caso deve essere rivisto altrimenti il circolo vizioso
stretta "finanziaria-avvitamento recessivo-indebitamento
piu' alto" non si spezzera'. La dg Christine Lagarde ha
detto senza mezzi termini che quando e' necessario e
possibile va ridotto il ritmo dell'aggiustamento come il Fmi
ha sostenuto "nei casi di Portogallo e Spagna". Entrambi i
paesi hanno ottenuto un rinvio dei tempi per aggiustare i
conti, ma non e' stato sufficiente e non si puo' certo dire
che abbiano rallentato la corsa alla riforma. La Commissione
e' consapevole del problema, ma in Europa ci sono troppi
attori riluttanti, Germania in primo luogo. Mentre mezzo
mondo e' appeso al momento in cui il premier spagnolo Rajoy
fara' appello a Esm e Bce per ridurre i tassi agendo sul
mercato dei titoli pubblici, il ministro delle finanze
Schaueble indica addirittura che "la Spagna non ha bisogno
di aiuto". C'e' di mezzo la questione dell'"azzardo morale":
se si toglie la frusta del calendario i governi perdono lo
slancio ad agire. Non e' detto che questo 'balletto' sul
tempo si concluda bene. Un paio di settimane fa il
presidente Bce Mario Draghi aveva addirittura pronunciato la
fatidica parola 'ottimismo', per dire che se i governi
continuano a seguire il percorso tracciato allora si puo'
essere piu' fiduciosi. Poi non l'ha piu' ripetuta e non
senza motivo. Ormai e' chiaro che la tabella di marcia delle
decisioni si allunga. Probabilmente, solo al vertice Ue del
18-19 ottobre il premier greco Samaras porra' sul tavolo la
richiesta di due anni in piu' per raggiungere i target di
bilancio. Chiaro che una risposta dovra' essere pronta
prima, a meno di non voler rischiare una ennesima crisi di
credibilita' politica. Il caso spagnolo e' diverso perche'
ha due aspetti: la ricapitalizzazione delle banche con i
fondi prestati dall'Esm (fino a 100 miliardi di euro) e lo
scudo anti-spread. Entro qualche settimana l'intervento per
le banche partira', sull'aiuto Esm-Bce il governo continua a
esitare. Qui pesa il calendario americano: si dice che prima
delle elezioni all'inizio di novembre e' meglio non fare
nulla per non mettere in difficolta' Obama. Intanto, con la
nuova pesantissima manovra finanziaria da 40 miliardi il
governo Rajoy sta facendo il massimo che puo' fare nel pieno
di una recessione senza fine. Infine, di tempo ha parlato
anche il presidente Ue Herman Van Rompuy lanciando pero' un
allarme preciso: si sta rischiando di perdere il senso
dell'urgenza nella risposta alla crisi. Messaggio duplice
che chiama in causa sia la Spagna, perche' temporeggia
pericolosamente sulla decisione di chiedere aiuto alla Bce,
sia la Germania che una volta prese (tardivamente) le
decisioni giuste, poi ne frena l'attuazione. Se si perde il
senso dell'urgenza, il tempo non bastera' mai.
Aps-y-

(RADIOCOR) 28-09-12 13:37:59 (0256) 5 NNNN
 
Andiamo male malissimo, bene, allora ci vogliono altre tasse.

Ue: Germania e Francia propongono tassa sulle transazioni finanziarie



devono ammiccare ai loro elettorati traballanti e/o cercare di attirarne un po' dagli altri schieramenti.

Che cosa meglio di un po' di demagogia e populismo??

Guardare i consensi del francese in caduta libera...
ma poi in Francia non l' hanno già introdotta in agosto??


Gentile Cliente,

La informiamo che lo Stato Francese, con la Legge n. 354 del 14 marzo 2012, ha introdotto con decorrenza 1 Agosto 2012, una tassa sulle transazioni finanziarie da applicare agli acquisti di strumenti rappresentativi di capitale emessi da imprese francesi che hanno una capitalizzazione maggiore ad un miliardo di Euro e sono quotati presso un mercato regolamentato francese, europeo o di un paese terzo. La misura della tassa e` fissata, ad oggi, con aliquota dello 0.20% dell`importo della transazione.

L`elenco dei titoli e` disponibile al seguente link.

Arrêté du 12 juillet 2012 établissant la liste des sociétés dont le siège social est situé en France et dont la capitalisation boursière dépasse un milliard d'euros au 1er janvier 2012 en application de l'article 235 ter ZD du code général des impôts

A fronte del fatto che le informazioni risultano provvisorie e non esaustive, l`addebito dell`imposta e` rimandato a data successiva all`emanazione di tutti i decreti attuativi da parte delle autorita` francesi. :lol::wall:

Nel valutare le scelte di investimento su tali prodotti, vi ricordiamo pertanto di tener conto di questo maggior onere.
 
Per il momento ci ha provato
 

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