Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
CRISI: Istat, potere acquisto famiglie 2* trim. -4,1% a/a


ROMA (MF-DJ)--Il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel secondo trimestre del 2012 si e' ridotto dell'1,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,1% rispetto al secondo trimestre del 2011.

Lo rileva l'Istat, spiegando che nei primi sei mesi del 2012, nei confronti dello stesso periodo del 2011, il potere d'acquisto ha registrato una flessione del 3,5%. Sempre nel secondo trimestre la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, misurata al netto della stagionalita', e' stata pari all'8,1%, con una diminuzione di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,5 punti percentuali rispetto al corrisponde trimestre del 2011. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti e' diminuito dell'1% rispetto al trimestre precedente, e dell'1,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011.

(END) Dow Jones Newswires

October 09, 2012 04:42 ET (08:42 GMT)
 
se pensi che dicono che le risorse per lo sviluppo le andranno a pescare dalla tobin tax, è detto tutto :eek::wall:

siamo in mano a dei nulla, è gente che non è neppure catalogabile all' interno di una scuola di pensiero economico, quale che sia.
Abbiamo il nulla ovunque :titanic:

una volta attivata la tobin tax, quasi più nessuno farà trading e quindi avranno ben poco da raccogliere, non riesco a capire a chi conviene, i piccoli smetteranno di sicuro e i grossi ridurranno drasticamente le operazioni, muahhh, mi sembra molto strano che non ci sia nessun opposizione delle grosse banche
 
se pensi che dicono che le risorse per lo sviluppo le andranno a pescare dalla tobin tax, è detto tutto :eek::wall:

siamo in mano a dei nulla, è gente che non è neppure catalogabile all' interno di una scuola di pensiero economico, quale che sia.
Abbiamo il nulla ovunque :titanic:
Ci siamo illusi di vivere in un continente libero e democratico, in realtà la pace è l'eccezione mentre rivolte e guerre sono la normalità.

E' nel DNA degli europei dominare, sottomettere, sentirsi superiori e sentirsi necessari. Alla fine non siamo tanto differenti dai Balcani.

Per quanto alla Tobin bè, di sicuro inglesi, olandesi, americani e resto del mondo saranno certamente a favore per una tassa applicata nella solo Europa, anche io ci metterei la firma...fossi in loro. :wall:
 
una volta attivata la tobin tax, quasi più nessuno farà trading e quindi avranno ben poco da raccogliere, non riesco a capire a chi conviene, i piccoli smetteranno di sicuro e i grossi ridurranno drasticamente le operazioni, muahhh, mi sembra molto strano che non ci sia nessun opposizione delle grosse banche

Quindi secondo te, qualora passasse la tobin tax, anche chi è piccolo come noi, andrebbe ad avere notevoli imposizioni fiscali sul proprio trading o si concentrerebbero sui grossi che muovo miliardi di controvalore e transazioni?
 
una volta attivata la tobin tax, quasi più nessuno farà trading e quindi avranno ben poco da raccogliere, non riesco a capire a chi conviene, i piccoli smetteranno di sicuro e i grossi ridurranno drasticamente le operazioni, muahhh, mi sembra molto strano che non ci sia nessun opposizione delle grosse banche

No, guarda, non hai capito che per i gorssi questo tassa è un manna. La parolina magica tornerà, DELOCALIZZAZIONE, visto che per "sopravvivere" occorrerà essere competitivi.

Quindi si levano dalle balle di qua, licenziano tutti, si trasferiscono a Wally o meglio in Asia, e così non solo non pagheranno la Tobin ma neppure le altre tasse senza contare il fatto che se già qui si fa faceva fatica a controllarli pensa laggiù.

Ho creato la causa, Tobin, ho fornito la soluzione, delocalizzazione...tutto si ripete.
 
macroeconomia, x chi fosse interessato.....
lo togliero' fra 10 min
 

Allegati

  • DEL.JPG
    DEL.JPG
    49,7 KB · Visite: 185
Ultima modifica:
Quindi secondo te, qualora passasse la tobin tax, anche chi è piccolo come noi, andrebbe ad avere notevoli imposizioni fiscali sul proprio trading o si concentrerebbero sui grossi che muovo miliardi di controvalore e transazioni?

non mi sembra di aver letto niente in merito ad un minimo sulle transazioni, queste sono le percentuali che applicano.

Tobin tax, aliquota minima fissata a 0,1%
Ma per le operazioni sul mercato dei derivati sarà inferiore (0,01%).


La Francia applicherà dal primo agosto una tassa sulle transazioni finanziarie. Precisamente la legge approvata dall’Assemblea Nazionale (promossa dall’ex maggioranza del presidente Nicolas Sarkozy), si applicherà all’acquisto di tutti “i titoli emessi da un’azienda la cui sede sociale è situata in Francia e la cui capitalizzazione in Borsa supera un miliardo di euro”. Saranno “colpite” 109 società francesi, la cui lista è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Il tasso applicabile sarà compreso tra lo 0,2 per cento e lo 0,1 contro lo 0,5 che viene applicato in Gran Bretagna (il modello è lo “stamp duty” di Londra). Parigi spera così di portare nelle casse dello Stato 1,5 miliardi di euro all’anno.

La norma trae ispirazione dal modello britannico, copiato di recente da Taiwan e Brasile. Si tratta di una “mini” Tobin Tax, l’aliquota proposta dall’omonimo premio Nobel, che nell’ipotesi dello studioso prevede di colpire tutte le transazioni sui mercati valutari per stabilizzarli (penalizzando le speculazioni valutarie a breve termine) con una imposta variabile tra lo 0,5 e il punto percentuale.

In pratica quindi un investitore, anche non francese, che decida di acquistare azioni di una società quotata a Parigi dovrà sborsare un ulteriore 0,2 per cento del prezzo del titolo. Tali somme aggiuntive verranno incamerate da Euroclear France (compagnia specializzata nelle transazioni finanziarie) che girerà la tassa al Tesoro d’Oltralpe.
 
una volta attivata la tobin tax, quasi più nessuno farà trading e quindi avranno ben poco da raccogliere, non riesco a capire a chi conviene, i piccoli smetteranno di sicuro e i grossi ridurranno drasticamente le operazioni, muahhh, mi sembra molto strano che non ci sia nessun opposizione delle grosse banche



conviene a quei 4 demagoghi da strapazzo, specie merdel e hollande, che ne hanno fatto un cavallo di battaglia elettorale e di strategia politica.
La krukka la vuole e ovviamente la otterrà, non sarà certo marietto a opporsi, figurati. Quello è capace di fare il duro solo con i vecchi all' ospizio per fare loro pagare l' imu :rolleyes:

Dei risultati fallimentari se ne fregano, non hanno neanche la competenza per prevederli, del resto.
:wall:
 
non mi sembra di aver letto niente in merito ad un minimo sulle transazioni, queste sono le percentuali che applicano.

Tobin tax, aliquota minima fissata a 0,1%
Ma per le operazioni sul mercato dei derivati sarà inferiore (0,01%).


La Francia applicherà dal primo agosto una tassa sulle transazioni finanziarie. Precisamente la legge approvata dall’Assemblea Nazionale (promossa dall’ex maggioranza del presidente Nicolas Sarkozy), si applicherà all’acquisto di tutti “i titoli emessi da un’azienda la cui sede sociale è situata in Francia e la cui capitalizzazione in Borsa supera un miliardo di euro”. Saranno “colpite” 109 società francesi, la cui lista è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Il tasso applicabile sarà compreso tra lo 0,2 per cento e lo 0,1 contro lo 0,5 che viene applicato in Gran Bretagna (il modello è lo “stamp duty” di Londra). Parigi spera così di portare nelle casse dello Stato 1,5 miliardi di euro all’anno.

La norma trae ispirazione dal modello britannico, copiato di recente da Taiwan e Brasile. Si tratta di una “mini” Tobin Tax, l’aliquota proposta dall’omonimo premio Nobel, che nell’ipotesi dello studioso prevede di colpire tutte le transazioni sui mercati valutari per stabilizzarli (penalizzando le speculazioni valutarie a breve termine) con una imposta variabile tra lo 0,5 e il punto percentuale.

In pratica quindi un investitore, anche non francese, che decida di acquistare azioni di una società quotata a Parigi dovrà sborsare un ulteriore 0,2 per cento del prezzo del titolo. Tali somme aggiuntive verranno incamerate da Euroclear France (compagnia specializzata nelle transazioni finanziarie) che girerà la tassa al Tesoro d’Oltralpe.

Grazie Saila.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto