MILANO (MF-DJ)--"Il differenziale si allarga perche' il mercato non crede che i politici possano dare una risposta alla crisi". Lo ha spiegato Gianluca Garbi, a.d. di Banca Sistema, ai microfoni di Class-Cnbc (televisione del gruppo Class E., che insieme a DowJones & Co. controlla questa agenzia), spiegando che "e' difficile capire se si tratta di speculazione dato che nei mercati a reddito fisso, i fenomeni di vendita alla scoperto non possono essere ne' impediti ne' controllati". Per quanto riguarda le banche, "la 'proxy' naturale tra il Paese e il sistema finanziario sono le banche e quindi e' normale che gli istituti di credito segnano l'andamento del debito pubblico. Il sistema delle aste pubbliche non lo vedo a rischio. Ci saranno rendimenti in salita, ma le aste saranno tranquillamente sottoscritte. Gli Stati piu' esposti con il debito pagheranno un premio maggiore. E' una situazione difficile ma non patologica. L'Europa e' stabile ed e' capace di riassorbire" questa situazione, spiega ancora Garbi. "Il mercato Usa rispetto a quello europeo ha un vantaggio: la liquidita' e' concentrata su un unico soggetto. In Europa, invece, c'e' una frammentazione fiscale, di emittenti e i battibecchi tra i Paesi fanno si che il tutto porti ad una incertezza maggiore e a un euro svantaggiato rispetto al dollaro". Infine alla domanda se secondo lui la mossa della Consob fosse stata utile ai mercati, Garbi ha risposto "non e' servita a nulla. Oggi i mercati vanno avanti e sono al ribasso, queste norme non riescono ad eliminare la speculazione". lab (fine) MF-DJ NEWS 1116:57 lug 2011