eccomi.
dunque , riprendo in mano il discorso fatto sul btp.
in particolar modo sulle scadenze tra i 2 e i 5 anni ( ovvero dove sulla curva dei rendimenti , si era creata una gobba anomala )
bene , circa 20 gg fa, mi son permesso di consigliare di monitorare il btp 15/11/2014 6% , et a 98,5 ho dichiarato l'acquisto sel suddetto titolo .perche' a mio avviso era strana la curva invertita che si era creata ( rendeva piu' un btp a 4 anni che un decennale ).
oggi il btp in oggetto gira a 100,7 circa , che a questi livelli , x quanto mi riguarda sto vendendo anche xche' il rendimento e' andato sotto il 6% e il guadagno che monetizzo nn mi fa schifo.
Ovviamente il trading sul btp si presta con size generose ( dai 50k in su).
cosa ho rischiato ?
- che i rendimenti potessero continuare a salire
- che l'italia potesse fallire.
Bene , gia' sul secondo punto mi sono espresso piu' volte, ovvero dubito a un fallimento sull italia.
invece il primo punto poteva realizzarsi benissimo , ma mi son fatto due conti in tasca dicendomi : '' ok i rendimenti possono salire ancora , ma comprando il suddetto btp mi garantisco cmq un rendimento del 7% circa a 98,5 che nn mi fa assolutamente schifo ''
ecco questo e' ragionare sul reddito fisso; trovare buy opportunity con cedole alte che , se il trade dovesse andare male, assicurino cmq un buon rendimento annualizzato