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Crisi: Roubini non vede uscita dal tunnel, 2013 come 2012 (L'Impresa)
Il mensile del Gruppo Sole 24 Ore partner Forum Ambrosetti
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 set - Smart
mobility, smart cities: insomma una smart economy, dove
"smart" sta per una migliore qualita' di vita e un minor
impatto ambientale, grazie all'utilizzo intelligente delle
tecnologie. E' lo scenario su cui si concentra la 38esima
edizione del Forum Ambrosetti, di cui "L'Impresa", il
mensile di management del Gruppo 24 ORE in edicola dal 5
settembre, anticipa in esclusiva i contenuti, con interviste
a esperti internazionali che saranno presenti nella tre
giorni a Cernobbio, dal 7 al 9 settembre. Sul fronte
economico, l'economista superstar Nouriel Roubini, emerso
agli onori della cronaca per aver previsto la crisi del
mercato immobiliare americano e la conseguente recessione
mondiale nel 2008, spiega quali sono le condizioni che
possono scatenare o prevenire la "tempesta perfetta"
prevista per il 2013. Roubini sottolinea come la situazione
del 2012 si duplichera' nel 2013 e non vede ancora un'uscita
dal tunnel. Soprattutto ritiene con tutta probabilita' che la
Grecia uscira' dall'euro nei prossimi 12-18 mesi. E ne spiega
i motivi in un'intervista al mensile. Sul fronte
innovazione, Lim Chuan Poh, Chairman della Agency for
Science, Technology and Research (Astar) di Singapore, e
David Gann, Chair in Technology and Innovation mangement
all'Imperial College Business School di Londra, raccontano i
motivi per cui le tecnologie nei prossimi 5-10 anni avranno
un impatto critico sul futuro dello sviluppo globale e
perche' il progresso si esprimera' soprattutto nella
trasformazione delle citta' e della mobilita'. Sara' una
progressione inarrestabile. Nel 2050 il pianeta sara' infatti
abitato da 9,8 miliardi di persone, tre quarti delle quali
abiteranno in un ambiente urbano. In questo scenario futuro
che ci aspetta, gia' nei prossimi anni vedremo novita' che
arrivano dal potenziamento delle tecnologie esistenti. La
cosa piu' importante sara' l'"Internet of things", assieme al
cloud computing, con integrazione di sistemi fisici e
digitali nelle infrastrutture delle citta'. "Saranno
fondamentali per il futuro" - spiegano Lim Chuan Poh e David
Gann - gli ambiti delle energie rinnovabili, che secondo le
stime dell'Onu entro il 2050 dovranno fornire l'80 per cento
del fabbisogno mondiale. Per raggiungere questo obiettivo
sara' essenziale la capacita' dei governi di integrare settori
pubblici diversi con privati, in un crescendo di importanza
delle citta' rispetto agli Stati. Seoul, Pechino, Shangai, ma
anche San Diego e Boston sono esempi di mega-regioni in cui
vengono promossi innovazione, collaborazione e spirito
imprenditoriale, a livello cittadino". Passando poi dallo
scenario globale all'Italia, Lorenzo Fiori, direttore
Strategie di Finmeccanica e Barbara Frei, amministratore
delegato di Abb anticipano a "L'Impresa" i risultati delle
ricerche in tema di smart mobility e smart cities applicate
alla realta' territoriale italiana. Gli italiani spendono il
25% del tempo in piu' rispetto agli altri europei per
burocrazia e servizi. Rendere le citta' italiane piu'
intelligenti significa migliorare la vita dei cittadini. Su
"L'Impresa" vengono date le anticipazioni delle ricerche di
Finmeccanica e Abb, che verranno presentate al Forum
Ambrosetti. Lo scenario, che verra' descritto da Barbara
Frei, si sviluppera' su alcuni punti chiave: "smart energy
(produzione di energia, integrazione delle rinnovabili,
infrastruttura smart grid, efficienza energetica), smart
buildings (efficienza delle infrastrutture e degli
elettrodomestici), smart mobility (mobilita' elettrica e
infrastrutture per la ricarica) e smart resources (risorse
idriche e dei rifiuti)". L'Impresa, il mensile di management
del Gruppo 24 ORE, e' in edicola da domani mercoledi' 5
settembre ed e' partner - per la sesta volta consecutiva -
del forum Ambrosetti, che si terra' a Villa Este di Cernobbio
dal 7 al 9 settembre.
Com
(RADIOCOR) 04-09-12 15:32:19 (0227) 5 NNNN
Il mensile del Gruppo Sole 24 Ore partner Forum Ambrosetti
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 set - Smart
mobility, smart cities: insomma una smart economy, dove
"smart" sta per una migliore qualita' di vita e un minor
impatto ambientale, grazie all'utilizzo intelligente delle
tecnologie. E' lo scenario su cui si concentra la 38esima
edizione del Forum Ambrosetti, di cui "L'Impresa", il
mensile di management del Gruppo 24 ORE in edicola dal 5
settembre, anticipa in esclusiva i contenuti, con interviste
a esperti internazionali che saranno presenti nella tre
giorni a Cernobbio, dal 7 al 9 settembre. Sul fronte
economico, l'economista superstar Nouriel Roubini, emerso
agli onori della cronaca per aver previsto la crisi del
mercato immobiliare americano e la conseguente recessione
mondiale nel 2008, spiega quali sono le condizioni che
possono scatenare o prevenire la "tempesta perfetta"
prevista per il 2013. Roubini sottolinea come la situazione
del 2012 si duplichera' nel 2013 e non vede ancora un'uscita
dal tunnel. Soprattutto ritiene con tutta probabilita' che la
Grecia uscira' dall'euro nei prossimi 12-18 mesi. E ne spiega
i motivi in un'intervista al mensile. Sul fronte
innovazione, Lim Chuan Poh, Chairman della Agency for
Science, Technology and Research (Astar) di Singapore, e
David Gann, Chair in Technology and Innovation mangement
all'Imperial College Business School di Londra, raccontano i
motivi per cui le tecnologie nei prossimi 5-10 anni avranno
un impatto critico sul futuro dello sviluppo globale e
perche' il progresso si esprimera' soprattutto nella
trasformazione delle citta' e della mobilita'. Sara' una
progressione inarrestabile. Nel 2050 il pianeta sara' infatti
abitato da 9,8 miliardi di persone, tre quarti delle quali
abiteranno in un ambiente urbano. In questo scenario futuro
che ci aspetta, gia' nei prossimi anni vedremo novita' che
arrivano dal potenziamento delle tecnologie esistenti. La
cosa piu' importante sara' l'"Internet of things", assieme al
cloud computing, con integrazione di sistemi fisici e
digitali nelle infrastrutture delle citta'. "Saranno
fondamentali per il futuro" - spiegano Lim Chuan Poh e David
Gann - gli ambiti delle energie rinnovabili, che secondo le
stime dell'Onu entro il 2050 dovranno fornire l'80 per cento
del fabbisogno mondiale. Per raggiungere questo obiettivo
sara' essenziale la capacita' dei governi di integrare settori
pubblici diversi con privati, in un crescendo di importanza
delle citta' rispetto agli Stati. Seoul, Pechino, Shangai, ma
anche San Diego e Boston sono esempi di mega-regioni in cui
vengono promossi innovazione, collaborazione e spirito
imprenditoriale, a livello cittadino". Passando poi dallo
scenario globale all'Italia, Lorenzo Fiori, direttore
Strategie di Finmeccanica e Barbara Frei, amministratore
delegato di Abb anticipano a "L'Impresa" i risultati delle
ricerche in tema di smart mobility e smart cities applicate
alla realta' territoriale italiana. Gli italiani spendono il
25% del tempo in piu' rispetto agli altri europei per
burocrazia e servizi. Rendere le citta' italiane piu'
intelligenti significa migliorare la vita dei cittadini. Su
"L'Impresa" vengono date le anticipazioni delle ricerche di
Finmeccanica e Abb, che verranno presentate al Forum
Ambrosetti. Lo scenario, che verra' descritto da Barbara
Frei, si sviluppera' su alcuni punti chiave: "smart energy
(produzione di energia, integrazione delle rinnovabili,
infrastruttura smart grid, efficienza energetica), smart
buildings (efficienza delle infrastrutture e degli
elettrodomestici), smart mobility (mobilita' elettrica e
infrastrutture per la ricarica) e smart resources (risorse
idriche e dei rifiuti)". L'Impresa, il mensile di management
del Gruppo 24 ORE, e' in edicola da domani mercoledi' 5
settembre ed e' partner - per la sesta volta consecutiva -
del forum Ambrosetti, che si terra' a Villa Este di Cernobbio
dal 7 al 9 settembre.
Com
(RADIOCOR) 04-09-12 15:32:19 (0227) 5 NNNN