Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

15:47 - Usa: Greenspan ottimista, esuberanza listini "non e' irrazionale"
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 15 mar - Anche se le
blue chip hanno toccato e continuano a superare i massimi
storici trainate da motivazioni di diversa natura, per l'ex
presidente della Federal Reserve Alan Greenspan non e' il
caso di parlare di "esuberanza irrazionale" di Wall Street.
Greenspan aveva coniato la definizione "irrational
exuberance" nel 1996, quando gli era stato chiesto di un
analogo balzo del mercato azionario. Proprio in quell'anno
il Dow Jones aveva registrato una serie positiva di dieci
sedute, eguagliata ieri, mentre per una serie di undici
giornate di rialzi consecutivi bisogna tornare alla fine del
1991. Durante un'intervista a Cnbc, l'ex numero uno della
Banca centrale americana ha sottolineato che, rispetto agli
standard storici, i titoli "sono sottovalutati in modo
significativo" nonostante i recenti movimenti al rialzo.
Parlando invece di questioni finanziarie, e in particolare
delle banche "too big to fail", troppo grandi per essere
lasciate fallire, ovvero di uno dei problemi maggiori della
crisi del 2008-2009, Greenspan ha sottolineato che il
problema sta peggiorando e non migliorando, motivo per cui
preferirebbe vedere "livelli patrimoniali bancari piu'
alti". Il problema, ha spiegato, e' che la Dodd-Frank Act,
la legge di riforma di Wall Street, "e' stata fondata su una
struttura difettosa".
 
Dogtown;15:47 - Usa: [B ha scritto:
Greenspan ottimista[/B], esuberanza listini "non e' irrazionale"



mancava solo lui, adesso è sicuro che si sfracellano :-o


:bow::bow::bow:...lo scenario è perfetto :-o
volete una foto del trenino??

ma interrompete un attimo le spinte zioporko....viene mossa :wall:
 
Volevo cippare ma ad ora ancora nessun segnale, mi sa che mi tocca rimandare e quin, forse, già vi mando a cagare, magari fin lunedì mattina.

Che dite ? Vi Va bene ??
 
15:56 - Vertice Ue: Hollande, consolidamento troppo rapido porta a rigetto Europa
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Il presidente francese sulla lettera di Monti

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 15 mar - Quando il
consolidamento dei conti pubblici "procede troppo in fretta
il rischio e' il rigetto dell'Europa in quanto tale, questa
e' la lezione che deve essere assolutamente imparata". Lo ha
detto il presidente francese Francois Hollande commentando
la lettera-manifesto di Mario Monti ai 26 Capi di Stato e
Governo.
 

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