Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

*** Bce: Draghi, flessibilita' lavoro solo su spalle giovani (RCO)
*** Bce: Draghi, flessibilita' lavoro solo su spalle giovani (RCO)



(RADIOCOR) 06-06-13 14:54:30 (0283) 0 NNNN
 
14:37 - Corporate Bond: S&P, mercato Italia crescera', scarso credito banche
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Con Pil +1-3%, al 2017 percentuale al 14-17% (8% nel 2012)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 giu - La crescita
del mercato 'corporate bond' si basa sulla ripresa
dell'economia e ipotizzando quindi uno scenario con una
crescita economica in Italia pari all'1-3% al 2017, la
percentuale dei bond sul totale dei funding corporate nel
nostro Paese, pari all'8% nel 2012, potrebbe arrivare al
14-17%, ma comunque non andrebbe oltre il 20% e non
raggiungerebbe le percentuali di Francia o Regno Unito. Cosi'
a 'Radiocor' Renato Panichi, Director Corporate Ratings di
Standard and Poor's, che parlando a margine del convegno 'La
crescita del mercato obbligazionario: una opportunita' per le
imprese italiane', ha indicato che 'esiste un contesto con
una serie di fattori che dovrebbero spingere le aziende ad
emettere piu' bond che in passato. Uno di questi e' che
l'offerta di credito probabilmente si riprendera' rispetto ai
valori negativi del 2012, senza pero' raggiungere i valori di
crescita positivi di prima della crisi e quindi per le
aziende si pone l'esigenza di trovare fonti alternative di
finanziamento. Certamente, almeno per le aziende medie e di
grandi dimensioni, la fonte alternativa piu' importante e'
l'emissione di bond'.

Volume emissioni bond 2013 sotto 2012, ma da piu' imprese

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 giu - Panichi rileva
anche che 'il processo di disintermediazione, ovvero il
legame diretto con il mercato, avverra' molto lentamente in
Italia e non raggiungeremo mai le percentuali di Usa, Francia
e Gran Bretagna perche' la dimensione media delle aziende
italiane e' piuttosto contenuta. Questo fara' si' che la
banca avra' sempre un ruolo prioritario nel finanziamento
delle imprese, soprattutto le piccole'. In Italia 'le
emissioni lorde si sono collocate a circa 30 miliardi nel
2012, un dato importante considerando la differenza con il
2011 e il 2010, quando i volumi erano stati circa la meta'.
La stabilizzazione dei mercati dopo le parole di Draghi ha
giocato un ruolo importante nella crescita delle emissioni
nella seconda parte del 2012 e la tendenza e' continuata nei
primi mesi di quest'anno', prosegue Panichi, che per
quest'anno prevede che 'probabilmente avremo un volume di
emissioni di bond inferiore al 2012, ma e' interessante
vedere che ci sara' un numero maggiore di imprese di medie
dimensioni che emettono, anche con un rating 'speculative
grade'. Questa e' una differenza sul 2012 e un buon segnale
perche' si tratta di aziende nuove che per la prima volta
vanno sul mercato. E' chiaro comunque che parliamo di
emissioni piu' piccole perche' sono aziende medie'. Quanto
all'azione del Governo in questo ambito, Panichi ritiene che
'di certo il Governo ha un ruolo propulsivo importante e non
parliamo di riforme che hanno un costo per lo Stato, ma che
tendono a modificare la normativa esistente che puo'
rappresentare un ostacolo per le aziende. Abbiamo visto molto
positivamente l'intervento fatto con il cosi' detto Decreto
Sviluppo nel 2012 che ha modificato parte della normativa
civilistica e fiscale per incentivare le imprese non quotate
ad emettere bonds. In particolare, sono stati eliminati
limiti quantitativi all'emissione di bond ed e' stato
uniformato il trattamento fiscale dal punto di vista degli
investitori rispetto ai bond emessi da societa' quotate.
Questo sta aiutando aziende medie ad andare per la prima
volta sul mercato dei capitali'.
pal-


 
Ma stanno ai nastri ?

Ranocchia, tu che ci guardi ma non favelli, dicci, dicci tutto. :)
 
Del tipo "occhio" oppure "chicchere e ancora chicchere, il mercato a sto giro lo va a prendere" :cool:
no , a me sto giro Dragonzolo pare deciso ...



i dati in germania iniziano a picchiare su un rallentamento , se la stessa Germania impaurita, dovesse dare l' ok alla BCE ad un QE, fanno fare un volo al rialzo a tutti i listini dei periferici
 
bah...che ti dico... io il mercato non lo analizzo da tempo, lo seguo e basta.
;)
no , a me sto giro Dragonzolo pare deciso ...



i dati in germania iniziano a picchiare su un rallentamento , se la stessa Germania impaurita, dovesse dare l' ok alla BCE ad un QE, fanno fare un volo al rialzo a tutti i listini dei periferici

A me invece pare più spuntato di prima ma non opero sulle sensazioni. :)
 

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