Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

stavo pensando la stessa cosa....:up:

Se escono dati brutti e lo condannano...sarà un tornato F5 :D

Se invece passa tutto mi aspetto anche un bello spruzzo su di noi a conferma del movimento in atto e aggiungo che se anche dovesse esserci condanna, dopo qualche dì di passione sgancerò le coperte corte comunque e lascerò andare le altre perchè non cambia la mia visione. Solo oltre l'ottava prossima, in caso di negatività continua, penserò a dei cambiamenti.
 
Lasciamo perdere , per un attimo, il trading spiccio, che mi interessa fino a un certo punto .

Mi hanno invece, sempre appassionato le dinamiche economiche, e visto e considerato che, è da un pò di tempo che non mi esprimo in merito...e' giunto il momento di tritarvi le palle, con l'analisi intermarket prima di andarmene in ferie:D.....:

Le aspettative di ripresa del ciclo economico mondiale, andate deluse nel primo semestre, affronteranno ora il test decisivo. Dopo aver tenuto temporaneo il rallentamento economico del primo semestre 2013, gli investitori avranno finalmente le risposte che da tempo attendono sulla ripresa economica. Nel frattempo gli investitori privati americanisono tornati a canalizzare i flussi di denaro nei fondi azionari e l indice SP500 ha segnato nuovi max. storici , in un contesto nn particolarmente postivo x tutti gli altri mercati internazionali. Dopo la correzione di giugnoinfatti, le borse europeenn hanno recuperato i max. dell anno mentre quelli degli emerging markets hanno proseguito la fase ribassista.
La borsa americana e' al momento l unico mercato che prosegue senza pausa il suo trend rialzista, fornendo un supporto psicologico anche ai mercati azionari europei che, pur continuando ad annaspare in un contesto macro molto difficile , hanno evitato ricadute pericolose e '' galleggiano'' in attesa di un recupero del ciclo europeo.
Mentre l attenzione di tutti gli operatori e' concentrata sui movimenti degli indici dei mercati azionari , pochi si stanno accorgendo di quello che sta accadendo veramente nell'economia reale. Il fatto e' che il consensus ritiene l indice SP500 sia il leading indicator dell economia USA e mondiale , mentre la FED un sicuro '' Padre Protettore'' dai pericoli che i mercati nn vedono o preferiscono ignorare.

Le aspettative del consensus vengono '' gestite'' dall indice della borsa USA e dalla eterna liquidita' promessa .... ma nel mondo dell economia si stanno delineando alcuni avvenimenti che nn fanno che confermare quello che da mesi sembra sempre piu' chiaro : LA RIPRESA ECONOMICA DI CUI IL MONDO HA BISOGNO SI STA ALLONTANANDO ANZICHE' AVVICINANDO.

e ora vi snocciolo un po' di numerini :

La crescita USA ha continuato a rallentare ( nel primo trimestre 1.8% annualizzato, nentre nel secondo trimestre dovremmo chiudere con una crescita al max 1% annualizzato . Rendiamoci conto che stiamo quindi parlando di variazioni trimestrali miserine: 0.45% / 0.25% circa. e nel frattempo sono giunte ulteriori revisioni al ribasso di crescita in tutto il mondo ( europa , asia e america latina ) .

Se analizziamo la dinamica del ciclo dell economia mondiale dal 2002 al 2012 ci accorgiamo che i principali drivers dell espansione economica del decennio si son concentrati su 4 fenomeni:

1) il crende ciclo del credito e del leverage che si e' concluso nel 2008
2) il boom degli investimenti immobiliari in tutto il mondo , che al suo picco del ciclo nel 2007aveva un peso sul Pil mondiale di circa il 6% ;)
3) il grande ciclo di trasformazione cinese , che ha prodotto una forte spinta alla crescita economica dell Asia e del mondo occidentale che solo ora e lentamente ma inesorabilmente portera' a un ridimensionamento dei tassi di crescita piu' sostenibili . ( il problema e' che tale fenomeno inizia proprio nel momento sbagliato , quando l economia mondiale avrebbe invece bisogno di un sostegno ai consumi e investimenti provenienti dai paesi emergenti :rolleyes: )
4)il rallentamento cinese ha gia' iniziato a produrre seri danni ad un altro importante driver della crescita mondiale , Il settore minerario....che nel 2012 tali investimenti avevano raggiunto un peso sul PIL mondiale del 6.5% ( guarda caso come al picco del boom globale nel real estate) .

A mio parere il mondo sara' pronto a ripartire veramente solo quando si saranno esaurititutti gli eccessi prodotti negli ultimi 10 anni. Ora e' giunto il momento degli eccessi cinesi e delle commodities. NN siamo ancora pronti x un bull market globale sui mercati azionari ( e quando parlo di bull market , giusto x intenderci ,nn mi riferisco a 2000/ 3000 punti di rialzo del FTSMIB, ma di altri numeri :D ) e l andamento della borsa Usa rischia di creare un gap eccessivo rispetto agli altri mercati che sembrano vedeere il mondo in maniera diversa .

Nel complesso , ritengo che allo stato delle cose nn siamo nell imminenza di una ripresa economica del ciclo che i mercati Usa stanno scontando e l economia mondiale continuera' ristagnare x almeno altri 12/18 mesi . Gli stati uniti si a pprestano a rivedere il calcolo del PIL x riportare la crescita al 3%ma nella sostanza tale revisione contabile nn potra' modificare la realta' delle cose.

IN ALLEGATO SP500, EMERGING,BALTIC DRY INDEX
 

Allegati

  • 500.gif
    500.gif
    44,1 KB · Visite: 176
  • 501.gif
    501.gif
    42,3 KB · Visite: 184
  • 503.gif
    503.gif
    40,5 KB · Visite: 185
Ultima modifica:
Lasciamo perdere , per un attimo, il trading spiccio, che mi interessa fino a un certo punto .

Mi hanno invece, sempre appassionato le dinamiche economiche, e visto e considerato che, è da un pò di tempo che non mi esprimo in merito...e' giunto il momento di tritarvi le palle, con l'analisi intermarket prima di andarmene in ferie:D.....:

Le aspettative di ripresa del ciclo economico mondiale, andate deluse nel primo semestre, affronteranno ora il test decisivo. Dopo aver tenuto temporaneo il rallentamento economico del primo semestre 2013, gli investitori avranno finalmente le risposte che da tempo attendono sulla ripresa economica. Nel frattempo gli investitori privati americanisono tornati a canalizzare i flussi di denaro nei fondi azionari e l indice SP500 ha segnato nuovi max. storici , in un contesto nn particolarmente postivo x tutti gli altri mercati internazionali. Dopo la correzione di giugnoinfatti, le borse europeenn hanno recuperato i max. dell anno mentre quelli degli emerging markets hanno proseguito la fase ribassista.
La borsa americana e' al momento l unico mercato che prosegue senza pausa il suo trend rialzista, fornendo un supporto psicologico anche ai mercati azionari europei che, pur continuando ad annaspare in un contesto macro molto difficile , hanno evitato ricadute pericolose e '' galleggiano'' in attesa di un recupero del ciclo europeo.
Mentre l attenzione di tutti gli operatori e' concentrata sui movimenti degli indici dei mercati azionari , pochi si stanno accorgendo di quello che sta accadendo veramente nell'economia reale. Il fatto e' che il consensus ritiene l indice SP500 il leading indicator dell economia USA e mondiale , mentre la FED un sicuro '' Padre Protettore'' dai pericoli che i mercati nn vedono o preferiscono ignorare.

Le aspettative del consensus vengono '' gestite'' dall indice della borsa USA e dalla eterna liquidita' promessa .... ma nel mondo dell economia si stanno delineando alcuni avvenimenti che nn fanno che confermare quello che da mesi sembra sempre piu' chiaro : LA RIPRESA ECONOMICA DI CUI IL MONDO HA BISOGNO SI STA ALLONTANANDO ANZICHE' AVVICINANDO.

e ora vi snocciolo un po' di numerini :

La crescita USA ha continuato a rallentare ( nel primo trimestre 1.8% annualizzato, nentre nel secondo trimestre dovremmo chiudere con una crescita al max 1% annualizzato . Rendiamoci conto che stiamo quindi parlando di variazioni trimestrali miserine: 0.45% / 0.25% circa. e nel frattempo sono giunte ulteriori revisioni al ribasso di crescita in tutto il mondo ( europa , asia e america latina ) .

Se analizziamo la dinamica del ciclo dell economia mondiale dal 2002 al 2012 ci accorgiamo che i principali drivers dell espansione economica del decennio si son concentrati su 4 fenomeni:

1) il crende ciclo del credito e del leverage che si e' concluso nel 2008
2) il boom degli investimenti immobiliari in tutto il mondo , che al suo picco del ciclo nel 2007aveva un peso sul Pil mondiale di circa il 6% ;)
3) il grande ciclo di trasformazione cinese , che ha prodotto una forte spinta alla crescita economica dell Asia e del mondo occidentale che solo ora e lentamente ma inesorabilmente portera' a un ridimensionamento dei tassi di crescita piu' sostenibili . ( il problema e' che tale fenomeno inizia proprio nel momento sbagliato , quando l economia mondiale avrebbe invece bisogno di un sostegno ai consumi e investimenti provenienti dai paesi emergenti :rolleyes: )
4)il rallentamento cinese ha gia' iniziato a produrre seri danni ad un altro importante driver della crescita mondiale , Il settore minerario....che nel 2012 tali investimenti avevano raggiunto un peso sul PIL mondiale del 6.5% ( guarda caso come al picco del boom globale nel real estate) .

A mio parere il mondo sara' pronto a ripartire veramente solo quando si saranno esaurititutti gli eccessi prodotti negli ultimi 10 anni. Ora e' giunto il momento degli eccessi cinesi e delle commodities. NN siamo ancora pronti x un bull market globale sui mercati azionari ( e quando parlo di bull market , giusto x intenderci ,nn mi riferisco a 2000/ 3000 punti di rialzo del FTSMIB, ma di altri numeri :D ) e l andamento della borsa Usa rischia di creare un gap eccessivo rispetto agli altri mercati che sembrano vedeere il mondo in maniera diversa .

Nel complesso , ritengo che allo stato delle cose nn siamo nell imminenza di una ripresa economica del ciclo che i mercati Usa stanno scontando e l economia mondiale continuera' ristagnare x almeno altri 12/18 mesi . Gli stati uniti si a pprestano a rivedere il calcolo del PIL x riportare la crescita al 3%ma nella sostanza tale revisione contabile nn potra' modificare la realta' delle cose.

IN ALLEGATO SP500, EMERGING,BALTIC DRY INDEX

Quindi siamo in mano a chef Rubio, unti e bisunti, pronti per essere infornati :D
 
Lasciamo perdere , per un attimo, il trading spiccio, che mi interessa fino a un certo punto .

Mi hanno invece, sempre appassionato le dinamiche economiche, e visto e considerato che, è da un pò di tempo che non mi esprimo in merito...e' giunto il momento di tritarvi le palle, con l'analisi intermarket prima di andarmene in ferie:D.....:

Le aspettative di ripresa del ciclo economico mondiale, andate deluse nel primo semestre, affronteranno ora il test decisivo. Dopo aver tenuto temporaneo il rallentamento economico del primo semestre 2013, gli investitori avranno finalmente le risposte che da tempo attendono sulla ripresa economica. Nel frattempo gli investitori privati americanisono tornati a canalizzare i flussi di denaro nei fondi azionari e l indice SP500 ha segnato nuovi max. storici , in un contesto nn particolarmente postivo x tutti gli altri mercati internazionali. Dopo la correzione di giugnoinfatti, le borse europeenn hanno recuperato i max. dell anno mentre quelli degli emerging markets hanno proseguito la fase ribassista.
La borsa americana e' al momento l unico mercato che prosegue senza pausa il suo trend rialzista, fornendo un supporto psicologico anche ai mercati azionari europei che, pur continuando ad annaspare in un contesto macro molto difficile , hanno evitato ricadute pericolose e '' galleggiano'' in attesa di un recupero del ciclo europeo.
Mentre l attenzione di tutti gli operatori e' concentrata sui movimenti degli indici dei mercati azionari , pochi si stanno accorgendo di quello che sta accadendo veramente nell'economia reale. Il fatto e' che il consensus ritiene l indice SP500 sia il leading indicator dell economia USA e mondiale , mentre la FED un sicuro '' Padre Protettore'' dai pericoli che i mercati nn vedono o preferiscono ignorare.

Le aspettative del consensus vengono '' gestite'' dall indice della borsa USA e dalla eterna liquidita' promessa .... ma nel mondo dell economia si stanno delineando alcuni avvenimenti che nn fanno che confermare quello che da mesi sembra sempre piu' chiaro : LA RIPRESA ECONOMICA DI CUI IL MONDO HA BISOGNO SI STA ALLONTANANDO ANZICHE' AVVICINANDO.

e ora vi snocciolo un po' di numerini :

La crescita USA ha continuato a rallentare ( nel primo trimestre 1.8% annualizzato, nentre nel secondo trimestre dovremmo chiudere con una crescita al max 1% annualizzato . Rendiamoci conto che stiamo quindi parlando di variazioni trimestrali miserine: 0.45% / 0.25% circa. e nel frattempo sono giunte ulteriori revisioni al ribasso di crescita in tutto il mondo ( europa , asia e america latina ) .

Se analizziamo la dinamica del ciclo dell economia mondiale dal 2002 al 2012 ci accorgiamo che i principali drivers dell espansione economica del decennio si son concentrati su 4 fenomeni:

1) il crende ciclo del credito e del leverage che si e' concluso nel 2008
2) il boom degli investimenti immobiliari in tutto il mondo , che al suo picco del ciclo nel 2007aveva un peso sul Pil mondiale di circa il 6% ;)
3) il grande ciclo di trasformazione cinese , che ha prodotto una forte spinta alla crescita economica dell Asia e del mondo occidentale che solo ora e lentamente ma inesorabilmente portera' a un ridimensionamento dei tassi di crescita piu' sostenibili . ( il problema e' che tale fenomeno inizia proprio nel momento sbagliato , quando l economia mondiale avrebbe invece bisogno di un sostegno ai consumi e investimenti provenienti dai paesi emergenti :rolleyes: )
4)il rallentamento cinese ha gia' iniziato a produrre seri danni ad un altro importante driver della crescita mondiale , Il settore minerario....che nel 2012 tali investimenti avevano raggiunto un peso sul PIL mondiale del 6.5% ( guarda caso come al picco del boom globale nel real estate) .

A mio parere il mondo sara' pronto a ripartire veramente solo quando si saranno esaurititutti gli eccessi prodotti negli ultimi 10 anni. Ora e' giunto il momento degli eccessi cinesi e delle commodities. NN siamo ancora pronti x un bull market globale sui mercati azionari ( e quando parlo di bull market , giusto x intenderci ,nn mi riferisco a 2000/ 3000 punti di rialzo del FTSMIB, ma di altri numeri :D ) e l andamento della borsa Usa rischia di creare un gap eccessivo rispetto agli altri mercati che sembrano vedeere il mondo in maniera diversa .

Nel complesso , ritengo che allo stato delle cose nn siamo nell imminenza di una ripresa economica del ciclo che i mercati Usa stanno scontando e l economia mondiale continuera' ristagnare x almeno altri 12/18 mesi . Gli stati uniti si a pprestano a rivedere il calcolo del PIL x riportare la crescita al 3%ma nella sostanza tale revisione contabile nn potra' modificare la realta' delle cose.

IN ALLEGATO SP500, EMERGING,BALTIC DRY INDEX

ottima analisi, grazie :bow:
 
Lasciamo perdere , per un attimo, il trading spiccio, che mi interessa fino a un certo punto .

Mi hanno invece, sempre appassionato le dinamiche economiche, e visto e considerato che, è da un pò di tempo che non mi esprimo in merito...e' giunto il momento di tritarvi le palle, con l'analisi intermarket prima di andarmene in ferie:D.....:

Le aspettative di ripresa del ciclo economico mondiale, andate deluse nel primo semestre, affronteranno ora il test decisivo. Dopo aver tenuto temporaneo il rallentamento economico del primo semestre 2013, gli investitori avranno finalmente le risposte che da tempo attendono sulla ripresa economica. Nel frattempo gli investitori privati americanisono tornati a canalizzare i flussi di denaro nei fondi azionari e l indice SP500 ha segnato nuovi max. storici , in un contesto nn particolarmente postivo x tutti gli altri mercati internazionali. Dopo la correzione di giugnoinfatti, le borse europeenn hanno recuperato i max. dell anno mentre quelli degli emerging markets hanno proseguito la fase ribassista.
La borsa americana e' al momento l unico mercato che prosegue senza pausa il suo trend rialzista, fornendo un supporto psicologico anche ai mercati azionari europei che, pur continuando ad annaspare in un contesto macro molto difficile , hanno evitato ricadute pericolose e '' galleggiano'' in attesa di un recupero del ciclo europeo.
Mentre l attenzione di tutti gli operatori e' concentrata sui movimenti degli indici dei mercati azionari , pochi si stanno accorgendo di quello che sta accadendo veramente nell'economia reale. Il fatto e' che il consensus ritiene l indice SP500 sia il leading indicator dell economia USA e mondiale , mentre la FED un sicuro '' Padre Protettore'' dai pericoli che i mercati nn vedono o preferiscono ignorare.

Le aspettative del consensus vengono '' gestite'' dall indice della borsa USA e dalla eterna liquidita' promessa .... ma nel mondo dell economia si stanno delineando alcuni avvenimenti che nn fanno che confermare quello che da mesi sembra sempre piu' chiaro : LA RIPRESA ECONOMICA DI CUI IL MONDO HA BISOGNO SI STA ALLONTANANDO ANZICHE' AVVICINANDO.

e ora vi snocciolo un po' di numerini :

La crescita USA ha continuato a rallentare ( nel primo trimestre 1.8% annualizzato, nentre nel secondo trimestre dovremmo chiudere con una crescita al max 1% annualizzato . Rendiamoci conto che stiamo quindi parlando di variazioni trimestrali miserine: 0.45% / 0.25% circa. e nel frattempo sono giunte ulteriori revisioni al ribasso di crescita in tutto il mondo ( europa , asia e america latina ) .

Se analizziamo la dinamica del ciclo dell economia mondiale dal 2002 al 2012 ci accorgiamo che i principali drivers dell espansione economica del decennio si son concentrati su 4 fenomeni:

1) il crende ciclo del credito e del leverage che si e' concluso nel 2008
2) il boom degli investimenti immobiliari in tutto il mondo , che al suo picco del ciclo nel 2007aveva un peso sul Pil mondiale di circa il 6% ;)
3) il grande ciclo di trasformazione cinese , che ha prodotto una forte spinta alla crescita economica dell Asia e del mondo occidentale che solo ora e lentamente ma inesorabilmente portera' a un ridimensionamento dei tassi di crescita piu' sostenibili . ( il problema e' che tale fenomeno inizia proprio nel momento sbagliato , quando l economia mondiale avrebbe invece bisogno di un sostegno ai consumi e investimenti provenienti dai paesi emergenti :rolleyes: )
4)il rallentamento cinese ha gia' iniziato a produrre seri danni ad un altro importante driver della crescita mondiale , Il settore minerario....che nel 2012 tali investimenti avevano raggiunto un peso sul PIL mondiale del 6.5% ( guarda caso come al picco del boom globale nel real estate) .

A mio parere il mondo sara' pronto a ripartire veramente solo quando si saranno esaurititutti gli eccessi prodotti negli ultimi 10 anni. Ora e' giunto il momento degli eccessi cinesi e delle commodities. NN siamo ancora pronti x un bull market globale sui mercati azionari ( e quando parlo di bull market , giusto x intenderci ,nn mi riferisco a 2000/ 3000 punti di rialzo del FTSMIB, ma di altri numeri :D ) e l andamento della borsa Usa rischia di creare un gap eccessivo rispetto agli altri mercati che sembrano vedeere il mondo in maniera diversa .

Nel complesso , ritengo che allo stato delle cose nn siamo nell imminenza di una ripresa economica del ciclo che i mercati Usa stanno scontando e l economia mondiale continuera' ristagnare x almeno altri 12/18 mesi . Gli stati uniti si a pprestano a rivedere il calcolo del PIL x riportare la crescita al 3%ma nella sostanza tale revisione contabile nn potra' modificare la realta' delle cose.

IN ALLEGATO SP500, EMERGING,BALTIC DRY INDEX


Ottimo come sempre Stefano:up:.

Giusto ier ila banca centrale cinese ha iniettato nel sistema cinese 2,8mld di € a seguito delle dichiarazioni di qualche giorno fa del primo ministro cinese i lquale ha dichiarato di non accettare una crescita inferiore al 7% e che farà di ogni per implementarla...mi sa tanto di propaganda.

I verbali FED dicono che i sequester pesano eccome sul PIL USA e ce ne siamo accorti (noi)...molto meno lo spoore che fa finta di niente all'apparenza.

Le trimestrali uscite, eccezzion fatta per i financials sono state ad alti e bassi.

I tassi a lungo USA si stanno alzando e questo come dicevo ieri qualcosa implicherà nei prox mesi.

La domanda, eccezion fatta per qualche segmento USA latita in tutto il mondo.
 
ottima analisi, grazie :bow:
grazie ciccio , troppo buono.


Il mercato dei cambi continua a evidenziare significative opportunita' ma al momento e' anche molto controllato dalle banche centrali. Il cross euro/dollaro , troppo sottoposto alle '' chiacchiere'' di una o dell altra banca centrale, sarebbe in teoria da provare un acquisto di usd contro euro @ 1.3350 dove passa la bianca.
okkio solo alle parole di zio Berny di stasera...e alle parole di Draghi di domani che ogni volta che abbaiano , il cambio si sposta x piu' di una figura
 

Allegati

  • &.gif
    &.gif
    50 KB · Visite: 203
Ultima modifica:
Lasciamo perdere , per un attimo, il trading spiccio, che mi interessa fino a un certo punto .

Mi hanno invece, sempre appassionato le dinamiche economiche, e visto e considerato che, è da un pò di tempo che non mi esprimo in merito...e' giunto il momento di tritarvi le palle, con l'analisi intermarket prima di andarmene in ferie:D.....:

Le aspettative di ripresa del ciclo economico mondiale, andate deluse nel primo semestre, affronteranno ora il test decisivo. Dopo aver tenuto temporaneo il rallentamento economico del primo semestre 2013, gli investitori avranno finalmente le risposte che da tempo attendono sulla ripresa economica. Nel frattempo gli investitori privati americanisono tornati a canalizzare i flussi di denaro nei fondi azionari e l indice SP500 ha segnato nuovi max. storici , in un contesto nn particolarmente postivo x tutti gli altri mercati internazionali. Dopo la correzione di giugnoinfatti, le borse europeenn hanno recuperato i max. dell anno mentre quelli degli emerging markets hanno proseguito la fase ribassista.
La borsa americana e' al momento l unico mercato che prosegue senza pausa il suo trend rialzista, fornendo un supporto psicologico anche ai mercati azionari europei che, pur continuando ad annaspare in un contesto macro molto difficile , hanno evitato ricadute pericolose e '' galleggiano'' in attesa di un recupero del ciclo europeo.
Mentre l attenzione di tutti gli operatori e' concentrata sui movimenti degli indici dei mercati azionari , pochi si stanno accorgendo di quello che sta accadendo veramente nell'economia reale. Il fatto e' che il consensus ritiene l indice SP500 sia il leading indicator dell economia USA e mondiale , mentre la FED un sicuro '' Padre Protettore'' dai pericoli che i mercati nn vedono o preferiscono ignorare.

Le aspettative del consensus vengono '' gestite'' dall indice della borsa USA e dalla eterna liquidita' promessa .... ma nel mondo dell economia si stanno delineando alcuni avvenimenti che nn fanno che confermare quello che da mesi sembra sempre piu' chiaro : LA RIPRESA ECONOMICA DI CUI IL MONDO HA BISOGNO SI STA ALLONTANANDO ANZICHE' AVVICINANDO.

e ora vi snocciolo un po' di numerini :

La crescita USA ha continuato a rallentare ( nel primo trimestre 1.8% annualizzato, nentre nel secondo trimestre dovremmo chiudere con una crescita al max 1% annualizzato . Rendiamoci conto che stiamo quindi parlando di variazioni trimestrali miserine: 0.45% / 0.25% circa. e nel frattempo sono giunte ulteriori revisioni al ribasso di crescita in tutto il mondo ( europa , asia e america latina ) .

Se analizziamo la dinamica del ciclo dell economia mondiale dal 2002 al 2012 ci accorgiamo che i principali drivers dell espansione economica del decennio si son concentrati su 4 fenomeni:

1) il crende ciclo del credito e del leverage che si e' concluso nel 2008
2) il boom degli investimenti immobiliari in tutto il mondo , che al suo picco del ciclo nel 2007aveva un peso sul Pil mondiale di circa il 6% ;)
3) il grande ciclo di trasformazione cinese , che ha prodotto una forte spinta alla crescita economica dell Asia e del mondo occidentale che solo ora e lentamente ma inesorabilmente portera' a un ridimensionamento dei tassi di crescita piu' sostenibili . ( il problema e' che tale fenomeno inizia proprio nel momento sbagliato , quando l economia mondiale avrebbe invece bisogno di un sostegno ai consumi e investimenti provenienti dai paesi emergenti :rolleyes: )
4)il rallentamento cinese ha gia' iniziato a produrre seri danni ad un altro importante driver della crescita mondiale , Il settore minerario....che nel 2012 tali investimenti avevano raggiunto un peso sul PIL mondiale del 6.5% ( guarda caso come al picco del boom globale nel real estate) .

A mio parere il mondo sara' pronto a ripartire veramente solo quando si saranno esaurititutti gli eccessi prodotti negli ultimi 10 anni. Ora e' giunto il momento degli eccessi cinesi e delle commodities. NN siamo ancora pronti x un bull market globale sui mercati azionari ( e quando parlo di bull market , giusto x intenderci ,nn mi riferisco a 2000/ 3000 punti di rialzo del FTSMIB, ma di altri numeri :D ) e l andamento della borsa Usa rischia di creare un gap eccessivo rispetto agli altri mercati che sembrano vedeere il mondo in maniera diversa .

Nel complesso , ritengo che allo stato delle cose nn siamo nell imminenza di una ripresa economica del ciclo che i mercati Usa stanno scontando e l economia mondiale continuera' ristagnare x almeno altri 12/18 mesi . Gli stati uniti si a pprestano a rivedere il calcolo del PIL x riportare la crescita al 3%ma nella sostanza tale revisione contabile nn potra' modificare la realta' delle cose.

IN ALLEGATO SP500, EMERGING,BALTIC DRY INDEX



:up::up::up::bow:

...quindi siamo autorizzati a pensare che, come del resto si legge da più parti, in realtà il tapering ventilato dalla FED non è scontato che parta, oppure parta ma per essere presto interrotto o addirittura... reversato :D:rolleyes:

e perciò i mercati saranno stretti fra dati macro più deludenti del previsto e pere di morfina delle banche centrali sempre disponibili in quantità...
Dunque? La droga continuerà ad alimentare speranze di future riprese spingendo di nuovo al rialzo i mercati per un altro po' di tempo, ovvero la negatività dell' economia "reale" avrà la meglio spingendo gli USA al ribasso?
Oppure ancora le due spinte contrarie si annulleranno a vicenda in un lungo laterale, in attesa del redde rationem o della terra promessa?? :mmmm:

Bel dilemma :rolleyes:

Per fortuna da noi ci sono i krukki che hanno in mano la soluzione, una sana austerity, deflazione a volontà, credit crunch e, se facciamo i bravi, forse anche una bella serie di default :V:V:clap::clap:

:wall::help:
 
:up::up::up::bow:

...quindi siamo autorizzati a pensare che, come del resto si legge da più parti, in realtà il tapering ventilato dalla FED non è scontato che parta, oppure parta ma per essere presto interrotto o addirittura... reversato :D:rolleyes:

e perciò i mercati saranno stretti fra dati macro più deludenti del previsto e pere di morfina delle banche centrali sempre disponibili in quantità...
Dunque? La droga continuerà ad alimentare speranze di future riprese spingendo di nuovo al rialzo i mercati per un altro po' di tempo, ovvero la negatività dell' economia "reale" avrà la meglio spingendo gli USA al ribasso?
Oppure ancora le due spinte contrarie si annulleranno a vicenda in un lungo laterale, in attesa del redde rationem o della terra promessa?? :mmmm:

Bel dilemma :rolleyes:

Per fortuna da noi ci sono i krukki che hanno in mano la soluzione, una sana austerity, deflazione a volontà, credit crunch e, se facciamo i bravi, forse anche una bella serie di default :V:V:clap::clap:

:wall::help:
sai anche cosa? che negli USA ,per loro '' cultura'' le famiglie, se investono, investono in equity e nn in titoli di stato . gli stessi fondi pensione sono rivolti all azionario . mentre qui avviene l'esatto contrario.
 
grazie ciccio , troppo buono.


Il mercato dei cambi continua a evidenziare significative opportunita' ma al momento e' anche molto controllato dalle banche centrali. Il cross euro/dollaro , troppo sottoposto alle '' chiacchiere'' di una o dell altra banca centrale, sarebbe in teoria da provare un acquisto di usd contro euro @ 1.3250 dove passa la bianca.
okkio solo alle parole di zio Berny di stasera...e alle parole di Draghi di domani che ogni volta che abbaiano , il cambio si sposta x piu' di una figura

scusa se mi permetto
1,3350 credo...:)
per farmi perdonare stasera ti mando NOG vestito da crocerossina come piace a te :-o:-o:-o:-o
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto