Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

....si....se poi si fermano li:D:D:D....gg tesi...:rolleyes:..perche' sotto i 19000-18950....si comincerebbe a sentire un 'odore.....come dire....




di cacca:-o:lol:.....ma ...un passo alla volta...che e ' meglio;)

P.s GENERALI.....dietro la collina...ci sta la....:specchio:...mmmm brutta:mumble:


Esatto:up:, diciamo che per il ritraccio potrebbero starci due ipotesi:

1) fanno veloce ritorno in area 19150/19000/18900 entro giovedì BCE e poi ripartono, magari sull'onda di qualche news da Draghi e se i cani non mollano i 1770 entro quella data.

2) sbragano oltre i 18900 e lì dopo si apre il tombino per valori più bassi, tipo i 18700/680 del gap e sotto, complici i nostri conti, gli adc delle nostre banche, lo yen che continua a rafforzarsi tirandosi dietro tutta la baracca, cani compresi.
 
In Gran Bretagna Markit Economics ha comunicato che nel mese di gennaio l'Indice PMI Manifatturiero e' sceso a 56,7 dai 57,3 punti della lettura precedente. Le attese degli addetti ai lavori erano fissate su un indice pari a 57,0 punti. I tassi di crescita della produzione manufatturiera e dei nuovi ordini rallentano leggermente rispetto al record di dicembre, ma confermano forti livelli di produzione che si mantengono al di sopra del valore medio pari a 51,3 punti.
 
USD/JPY è su valori chiave, anche oggi dovrebbe fornire un buon parametro per gli indici azionari.
Ho ragionato se anticipare un ingresso long sullo S&P, ma a mio parere ora non ci sono le condizioni.
Ci si vede nel pomeriggio, a dopo ...
 
Esatto:up:, diciamo che per il ritraccio potrebbero starci due ipotesi:

1) fanno veloce ritorno in area 19150/19000/18900 entro giovedì BCE e poi ripartono, magari sull'onda di qualche news da Draghi e se i cani non mollano i 1770 entro quella data.

2) sbragano oltre i 18900 e lì dopo si apre il tombino per valori più bassi, tipo i 18700/680 del gap e sotto, complici i nostri conti, gli adc delle nostre banche, lo yen che continua a rafforzarsi tirandosi dietro tutta la baracca, cani compresi.

il massimo ..per me:D...e' l'ipotesi n1....e sp puo' scendere anche a 1730 che non succede niente ( come detto il Tom Jons il suo l'ha gia' fatto..loro no:-o)

l'ipotesi n°2...con gg sotto i 19000...si apre altro che tombino...penso molto peggio:rolleyes:......giusto per dare una spolverata di ciclica base ( perche' come dico da tempo secondo me siam su quella "frequenza")....MA 9-33 su daily....se infrocia dall'alto e i prezzi comicnian a starci sotto....:specchio::titanic:...vedi che bel febbraio vien fuori......ma come detto...un passo alla volta....inutile ancora parlare di catastrofi:-o
 
uN MESSAGGIO PER GIPONE:bow:

Come sempre interessanti le cose che metti....una pregunta:

se ti ricordi , quando aggiorni il blog,( opinioni dal mondo ) metti i l link sempre anche qui....io li leggo volentieri i tuoi post....e 'solo che avro' 200 link riguardanti la borsa sul pc...e non lo faccio con cattiveria....ma mi scordo GIPONE:wall::wall::wall::wall:....non riesco a guardare tutto..credimi:wall::wall::wall:.....mentre invece se ogni tanto linki qui( come hai fatto domenica)...da qui passo sempre...e me li cucco facile:D:up::bow:
 
In Gran Bretagna Markit Economics ha comunicato che nel mese di gennaio l'Indice PMI Manifatturiero e' sceso a 56,7 dai 57,3 punti della lettura precedente. Le attese degli addetti ai lavori erano fissate su un indice pari a 57,0 punti. I tassi di crescita della produzione manufatturiera e dei nuovi ordini rallentano leggermente rispetto al record di dicembre, ma confermano forti livelli di produzione che si mantengono al di sopra del valore medio pari a 51,3
 
Anche il mese di febbraio è partito all'insegna della negatività per i mercati azionari internazionali che già nel primo mese dell'anno hanno hanno riportato un bilancio in rosso, malgrado i dati macro confortanti che sono stati però offuscati dalla pressione sulle valute e sui mercati finanziari dei Paesi emergenti. La view sull'attuale situazione degli Stati Uniti Nel consueto report mensile, gli analisti di Equita SIM segnalano che dopo l'ulteriore riduzione da 10 miliardi di dollari del piano di acquisto di titoli di Stato da parte della Fed, si prevede ora un azzeramento del quantitative easing tra la fine dell'anno in corso e gli inizi del prossimo. Il messaggio chiaro agli investitori però è che per l'intero 2015 il tema del rialzo dei tassi di interesse non si pone, in modo che l'effetto restrittivo sia fortemente diluito. Dal fronte macro buone notizie sono arrivate dalle stime sul PIL del quarto trimestre del 2013 che sono state riviste al rialzo dal 2,8% al 3,1%, per effetto di un accumulo di scorte, ma l'ottimo andamento delle vendite retail giustifica l'attesa di un rapido assorbimento delle stesse. Uno sguardo all'Europa Spostando lo sguardo in Europa, gli aggiornamenti più recenti hanno ridotto il rischio di un downside sulle stime, in particolare le immatricolazioni di auto e la produzione industriale. La BCE da parte sua ha evidenziato che l'inflazione si trova ad oggi al di sotto del range ritenuto appropriato, ma gli esprti di Equita SIM non credono che l'Eurotower abbia intenzione di intervenire, visto che gli spread dei Paesi periferici si stanno muovendo nella direzione auspicata dallo stesso Draghi. La SIM milanese crede che tra la seconda metà di quest'anno e la prima del prossimo, in concomitanza con il rimborso del Ltro, possano essere adottati provvedimenti finalizzati a favorire il flusso di cedito verso i mutui immobiliari retail. Le strategie sull'azionario Quanto al recente andamento delle Borse, gli analisti credono che stiamo assistendo ad un assestamento dei mercati azionari, innescato dalla riallocazione degli asset dagli emergenti ai Paesi sviluppati. Gli esperti non vedono motivi per cambiare il sovrappeso sull'azionario per diversi motivi: in primis l'uscita dalla recessione, la maggiore disponibilità di credito e la contrazione degli spread stanno creando le condizioni per il rilancio degli investimenti. Inoltre, per i motivi appena elencati e per l'esigenza di migliorare i margini di profitto, la SIM milanese si aspetta che ripartano le operazioni di M&A. Il fenomeno è già in atto negli Stati Uniti ed è solo questione di tempo prima che l'onda lunga arrivi anche in Europa. Gli analisti pensano altresì che la crescita economica riceverà un supporto superiore alle attese dal calo dei prezzi del petrolio e dal parziale allentamento delle politiche fiscali. Guardando all'Italia, sul tema delle riforme prevale lo scetticismo, ma gli esperti di Equita SIM non si sentono di escludere che il nuovo segretario del PD, Matteo Renzi, riesca ad ottenere dei risultati. Infine, c'è da dire che il processo di riequilibrio dell'asset allocation a farore dell'equity è ancora ben lontano dall'essere completato. I titoli da inserire in portafoglio a Piazza Affari Nell'ambito del portafoglio titoli consigliato a Piazza Affari, gli analisti della SIM milanese hanno aumentato il peso di Telecom Italia dal momento chei nuovi schemi tariffari degli operatori cellulari supportano la loro view della stabilizzazione del business domestico. Un maggiore peso viene inoltre riconosciuto a Tenaris visto che il caso anti-dumping negli Stati Uniti contro la Corea e altri 8 paesi importatori di tubi OCTG può rappresentare un catalizzatore positivo per il titolo. Si rafforza la scommessa su Atlantia che potrà beneficiare dei bassi tassi di interesse, dei segnali di stabilizzazione del traffico e dl deleverage connesso con la riduzione dei capex. Gli analisti non ritengono tangibile il rischio regolamentare emerso con la richiesta da parte del Governo di sconti a favore dei pendolari, visto che da ciò Equita SIM si aspetta un impatto inferiore all'1% dell'Ebitda di Atlantia. Nel portafoglio consigliano viene aumentato il peso di Enel per compensare la riduzoine di quello di ENI il cui giudizio viene ridotto da "buy" a "hold" in vista di un quarto trimestre 2013 debole per il blocco dell'operatività in Libia e della prolungata debolezza di alcune divisioni del guppo. Infine, viene ridotta l'esposizione su World Duty Free complice la recente performance molto positiva del titolo e su Mediolanum, per lasciare spazio ai nuovi ingressi rappresentati da Tenaris e Telecom Italia. Fonte: News Trend Online

gli esperti.....:rolleyes:...o signur:rolleyes::mumble::tie:
 
oltre che sul daily del usd/JPY anche su un grafico di breve del futoro JAP YEN si vede che siamo su livelli importanti
 

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