(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 feb - La raccolta
netta dell'industria italiana del risparmio gestito e' stata
negativa per 4,9 miliardi di euro nel quarto trimestre,
contro +979 milioni nel terzo trimestre e di -11,84 miliardi
nell'intero anno (-40,8 miliardi in chiusura 2011). A fine
2012 il patrimonio segna un nuovo record a quasi 1.200
miliardi. Questi i dati resi noti da Assogestioni. Il 56%
delle masse e' investito nelle Gestioni di Portafoglio (670
miliardi), il restante 44% e' invece nelle Gestioni
Collettive (525 miliardi), che nel quarto trimestre segnano
una raccolta positiva per 1,6 miliardi (da inizio anno 2,6
miliardi). I flussi privilegiano i prodotti obbligazionari
che raccolgono 6,7 miliardi nel trimestre e oltre 23
miliardi nei 12 mesi. Segno piu' anche per i fondi Flessibili
(+1 miliardo nel trimestre e 435 milioni sull'anno), mentre
prevalgono i deflussi per gli azionari (-1 miliardo e -7,1
miliardi), gli hedge (-711 milioni e -2,5 miliardi) e i
bilanciati (-94 milioni e -1,35 miliardi), cosi' come per i
monetari (-4,1 miliardi nel trimestre e -12,5 nell'anno).
Brillano i Fondi di diritto estero che chiudono il quarto
trimestre con +2,3 miliardi di raccolta e l'intero 2012 a
quasi +15 miliardi. Negativi invece i flussi per i fondi di
diritto italiano: -778 milioni nel trimestre e -13,8
miliardi sull'intero anno.
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QUINDI, COME SI DICEVA, IL RIALZO DI GENNAIO E' STATO FATTO DA 3 CAPRONI E 2 PERACOTTARI