Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Eeeeeeeeac, robaccia, a me piacia la carne non le cotolette.

Comunque l'OCSE distrugge Monti.....



Ocse: nuova manovra nel 2014


Pubblicato il 27/11/2012 alle ore 12:14:08


La recessione italiana è ben lontana dalla sua fine, e nel 2014 è probabile che serva una nuova manovra. Le previsioni dell'Ocse restano infatti pessimistiche, con il Pil del Paese tagliato ancora una volta nelle stime per il 2012 e il 2013, prevedendo una contrazione rispettivamente del 2,2% e dell'1%, contro il -1,7% e -0,4% annunciati nel maggio del 2012.


«PRESSIONE SUI SALARI». «Questa crescita debole metterà ulteriore pressione negativa su occupazione, salari e prezzi.
Se le previsioni dell'Ocse sulla crescita dell'economia italiana, più pessimistiche di quelle del governo, dovessero realizzarsi, «un'ulteriore stretta di bilancio sarebbe necessaria nel 2014 per restare nel percorso di riduzione del debito previsto».
«Una rilevante fonte di incertezza» per l'Italia riguarda l'impegno del prossimo governo «a mantenere il percorso di consolidamento di bilancio e riforme strutturali favorevoli alla crescita».
Secondo l'Ocse, è importante capire che «tornare indietro danneggerebbe sia la visione dei mercati sia la crescita».
 
SCUSATE manica di rekkie incallite
(ogni riferimento a NOGAY è voluto)
avete qualche cosa del genere anche per il DAX
io uso i certificati di RBS,
ma sono scambiati poco alle volte c'è solo il MM e alle volte sparisce pure lui:wall::wall::wall:
 
Punti di vista

GRECIA: Grilli, accordo raggiunto con spirito cooperativo

MILANO (MF-DJ)--"C'e' voluto molto lavoro", ma alla fine e' stato raggiunto un accordo "con spirito cooperativo".

Lo ha detto, a margine di un evento a Milano, il ministro dell'Economia e delle Finanze, Vittorio Grilli, aggiungendo che l'intesa trovata nella notte a Bruxelles tra i creditori internazionali di Atene e' "un accordo importante che dovrebbe definire la traiettoria definitiva della Grecia" nei prossimi anni.

A chi gli chiedeva delle perplessita' tedesche sulle misure per rendere sostenibile il debito pubblico ellenico, il ministro ha risposto affermando che "dobbiamo essere consapevoli che la riduzione del debito greco e' fondamentale nell'interesse di tutti. Piu' che accettare, abbiamo trovato una linea comune e degli strumenti attraverso cui l'obiettivo verra' raggiunto".

Infine, riferendosi alle insistenze del Fondo monetario internazionale per un haircut del debito ellenico da 40 mld euro, Grilli ha dichiarato che "abbiamo avuto diverse nottate sulla Grecia e su altro e alla fine siamo stati tutti d'accordo. Un accordo conclusivo dove tutti, compreso l'Fmi e tutta la Troika, hanno condiviso la decisione".

(END) Dow Jones Newswires

November 27, 2012 06:28 ET (11:28 GMT)




Di come l’Italia finì a sussidiare la Grecia | Phastidio.net
 

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